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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 29

Le azioni di Yuan Yang erano troppo aspre, la vita di Gu Qing Pei colpì per prima il muro e senza che potesse reagire, delle labbra calde si abbatterono sulle sue. Gli occhi di Gu Qing Pei si spalancarono.

La parte inferiore del corpo di Yuan Yang era avvolta in un asciugamano da bagno. In quel momento, la sua vita era schiacciata contro la vita di Gu Qing Pei, le parti inferiori dei loro corpi si adattavano perfettamente insieme. Tutta la persona di Gu Qing Pei era stata quasi tirata tra le braccia di Yuan Yang. Questo invadente, caldo bacio era forse un po’ brutale, ma era estremamente di suo gradimento.

Yuan Yang mancava di abilità a letto, ma la sua abilità nel baciare non era male. Gu Qing Pei si rifiutò di chiudere gli occhi perciò Yuan Yang usò una delle sue mani per coprire gli occhi di Gu Qing Pei, l’altra mano si aggrappò saldamente al mento suo mento, costringendolo ad aprire la bocca mentre immergeva la lingua e si agitava calorosamente muovendosi nella sua cavità orale.

Gu Qing Pei gli afferrò la mano, ansimando, voleva parlare ma fu bloccato dalle labbra di Yuan Yang.

Più a lungo Yuan Yang lo baciava, più si eccitava, come se volesse provare qualcosa mentre assaggiava ogni pollice della bocca di Gu Qing Pei. La sua mano si infilò sotto il pigiama del Direttore, accarezzandogli la vita stretta.

Gu Qing Pei veniva baciato così duramente che stava ansimando per respirare. Morse ferocemente le labbra di Yuan Yang.

«Owww!» Yuan Yang, dolorante, lo liberò.

Le sopracciglia di Gu Qing Pei si strinsero mentre si sistemava i vestiti, la sua espressione sembra cattiva.

Yuan Yang sorrise maliziosamente e si leccò l’angolo della bocca che era stato morso da Gu Qing Pei:«Com’è stato? C’era abbastanza sincerità?»

Gu Qing Pei sbuffò: «Mi stai incolpando?»

«Se lo dici tu, allora è così. Le cose a cui sono affezionato non possono comunque scappare.» Yuan Yang si strofinò l’angolo della bocca con un dito. Vedendo il sangue, sollevò il pollice e lo puntò di fronte a Gu Qing Pei. «Hai davvero morso con forza.»

Gu Qing Pei sorrise compiaciuto: «Osa farlo di nuovo la prossima volta e ti morderò la lingua.»

Yuan Yang si aggrappò di nuovo al suo mento, mostrando un sorriso vizioso: «Non solo ci sarà la prossima volta, ci saranno molte volte. Aspetta che ti metta il mio bambino in bocca, non solo non oserai mordere, ma lo servirai anche bene.»

Gu Qing Pei sogghignò: «Puoi provare.»

La mano di Yuan Yang raggiunse di nuovo il pigiama di Gu Qing Pei, digrignando i denti: «Con un’espressione così provocatoria, stai chiedendo di essere fottuto.»

Gu Qing Pei voleva estrarre la mano ma Yuan Yang si rifiutò di muoversi, deridendolo: «Direttore Gu, la tua pelle è molto liscia. Davvero non vuoi farlo? Se non lo fai, perché il tuo cazzo mi sta spingendo sulla coscia?»

Gu Qing Pei socchiuse gli occhi. «Te l’ho detto, lascia che ti scopi, non avrai da lamentartene.»

«Tu? Tu che mi fotti? Chi ti sta avendo le palle per avere un pensiero del genere?»

«Non sei tu stesso che hai le palle per scherzare con me?»

«Non solo ho le palle per scherzare con te, prima o poi ti scoperò di nuovo così duramente che piangerai. Ti darò del tempo per abituarti a questo pensiero. Ma sappi che non ho molta pazienza. Se continui ad andare contro di me, ti legherò.»

Gu Qing Pei rispose freddamente: «Sei davvero uno stronzo.» 

Tutti gli avversari passati che aveva incontrato nella sua carriera, sebbene spudorati, almeno erano sembrati umani all’esterno. Poteva trattare con quelle persone con determinati mezzi. Ma Yuan Yang non si era nemmeno preso la briga di essere pretenzioso, facendo quello che gli pareva, senza mai seguire alcuna regola, rendendo completamente inutile la sua esperienza nel trattare con i suoi nemici. Gu Qing Pei era in genere disposto ad accettare la sfida, ma quando si trattava di farlo a spese del proprio corpo, voleva comunque nascondersi più lontano.

Sfortunatamente, non poteva nascondersi ora. Yuan Yang, quel piccolo mascalzone, era davvero difficile da affrontare per lui.

Doveva pensare a un modo diverso dal momento che contrastare la forza con la forza ovviamente non funzionava.

Yuan Yang non arrossì affatto e disse senza vergogna: «Sono così. E allora? Ti dispiace di avermi provocato? Non ti avevo avvertito? Chi ti ha detto di non ascoltare? Ti sto dicendo, anche se te ne penti ora, è già troppo tardi.»

Guardando l’espressione livida di Gu Qing Pei, Yuan Yang era eccitato come un lupo dalla coda grande perché aveva finalmente trovato il modo di sottomettere Gu Qing Pei. Questo lo rendeva infinitamente soddisfatto di se stesso.

Vedendo i raggi penetranti della luce luccicare negli occhi di Yuan Yang, Gu Qing Pei sentì che quel piccolo ragazzino era più simile a una specie di animale che ad un essere umano. Strinse di nascosto il pugno per costringersi a calmarsi.

Yuan Yang non poté fare a meno di avvicinarsi, usando la lingua per strofinargli il naso, le labbra e il mento mentre chiedeva: «Vuoi farlo? Facciamolo.»

Fatti il tuo fottuto culo! Gu Qing Pei stava maledettamente impazzendo nel suo cuore.

Si calmò e pronunciò debolmente: «Questa faccenda, ci penserò. Lasciami andare per prima cosa.» L’indurimento nella parte inferiore del corpo era molto scomodo. Aveva paura che se Yuan Yang avesse continuato a strofinarsi addosso a lui, non sarebbe stato in grado di controllarsi.

Il ricordo di quella notte lo aveva già tormentato più volte nei suoi sogni, al punto che vedere semplicemente la parte superiore del corpo nudo di Yuan Yang stava già surriscaldando tutto il suo corpo. Si rese conto che tutto quello era molto pericoloso. Non poteva permettere a Yuan Yang di continuare a giocare con lui.

Lui e Yuan Yang, la loro relazione non avrebbe dovuto evolversi in tale direzione. Inizialmente non aveva interesse nell’insegnare ad un bambino, ma era stato costretto a farlo da YuanLiJiang. Se fosse rimasto con con Yuan Yang, un marmocchio immaturo e prepotente, avrebbe davvero avuto dei problemi.

Non era così stupido.

Yuan Yang dopo aver riflettuto alla fine lo lasciò andare, ma poi aggiunse rapidamente: «D’ora in poi, farò un pisolino con te a mezzogiorno.»

Gu Qing Pei represse l’impulso di prenderlo a pugni e con un’espressione cupa rispose: «Parliamone dopo.» Spinse via Yuan Yang per andare in bagno.

Yuan Yang guardò il profilo posteriore di Gu Qing Pei, rivelando un sorriso compiaciuto.

Quando Gu Qing Pei andò in bagno, Yuan Yang andò nel suo armadio e trovò un paio di pantaloncini corti e una camicia stile sportivo e li indossò. Entrambi i vestiti gli stavano a malapena, ma almeno non andava in giro nudo.

Dopo aver indossato i vestiti di Gu Qing Pei, guardò la coperta e i vestiti che Gu Qing Pei aveva indossato ieri e aggrottò le sopracciglia. Li raccolse e li gettò nella grande pattumiera nel corridoio, quindi iniziò a pulire i pavimenti dell’intera camera da letto e aprì le finestre per cambiare l’aria.

Quando Gu Qing Pei tornò in camera da letto e vide Yuan Yang rassettare, rimase un po’ sorpreso.

Yuan Yang lo guardò e indicò il pavimento: «Hai vomitato qui ieri. È estremamente puzzolente. Peccato che i pavimenti non possano essere rimossi. Andrebbe buttato via anche quello.»

«Perché diavolo sei preoccupato se la mia casa puzza o no?»

«Bah! E’ questo il ringraziamento per aver cercato di aiutare?» Anche se Yuan Yang si lamentava, la sua mano continuava ancora a strofinare. Molto presto, il pavimento fu pulito del tutto.

Gu Qing Pei lo guardò: «Sai fare i lavori di casa?»

«Ho mani e piedi, cosa non posso fare? Questo lavoro non è nemmeno stancante.»

Gu Qing Pei disse: «Dopo aver finito, puoi andare.»

Yuan Yang arricciò le labbra: «Non me ne vado. Ho intenzione di rimanere qui questo fine settimana.»

Gu Qing Pei digrignò i denti. «Di cosa stai parlando?»

«Non ho soldi con me. Dove vado a mangiare nei fine settimana, eh? Mi vuoi far morire di fame?» Yuan Yang lo disse come se fosse naturalmente logico per lui stare nella casa di Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei tirò fuori dal suo portafoglio 200 yuan. «Prendi, vattene.»

Yuan Yang alzò il dito medio verso di lui: «Tu stronzo, stai buttando fuori un mendicante. Comunque, non me ne vado. Hai una sola possibilità: chiamare la polizia.»

Gu Qing Pei era davvero scoraggiato da quel tizio senza vergogna e spudorato.

Yuan Yang gli toccò il viso e pronunciò: «Direttore Gu, ho intenzione di cucinare per te e le mie abilità culinarie non sono male.»

Gu Qing Pei sogghignò. «Aggiungendo cenere di carbone?»

«No.» Yuan Yang si avvicinò e gli morse improvvisamente il lobo dell’orecchio e sussurrò: «Aggiungendo lo sperma.»

Gu Qing Pei lo guardò male, quindi prese un libro dalla libreria della camera e si diresse verso il soggiorno.

Dopo che Yuan Yang finì di riordinare la stanza, andò in soggiorno a dare un’occhiata. Gu Qing Pei era sdraiato sul divano a leggere un libro. Le sue due lunghe gambe poggiavano sui braccioli del divano. Le linee sottili delle sue gambe sotto il pigiama di seta erano particolarmente distinte, con le ginocchia leggermente piegate e i polpacci molto sottili. Era molto affascinante.

Quando Yuan Yang vedeva altri uomini, soprattutto se avevano un aspetto fisico migliore, pensava principalmente di confrontarsi e competere con loro. Solo ad eccezione di Gu Qing Pei, quando lo guardava, sentiva che quell’uomo era così affascinante, che sembrava attirarlo sempre ed ovunque.

I due occhi sotto gli occhiali cerchiati d’oro di Gu Qing Pei sembravano essere sempre calcolatori, il suo viso esibiva una varietà di espressioni deliberatamente mascherate: gentili o raffinate, astute o sofisticate o persino percettive ma Yuan Yang sapeva che quello non era il vero lui.

Solo il Gu Qing Pei che era stato torturato dalla lussuria al punto da aver perso la testa era quello vero. Sperava di essere l’unica persona che avesse visto quel Gu Qing Pei.

Yuan Yang si avvicinò per sedersi sul pavimento proprio accanto al divano, molto vicino a Gu Qing Pei e curiosamente avvicinò la faccia a lui: «Che libro stai leggendo?»

Gli occhi di Gu Qing Pei rimasero sul libro: «Divulgazione scientifica.»

Yuan Yang mise la testa sulla spalla di Gu Qing Pei. «Ahhh, il Big Bang … è un buon libro?»

«E’ bello.» Gu Qing Pei girò una pagina. Con un po’ di impazienza inarcò le spalle nel tentativo di allontanare la testa pesante dell’altro.

Yuan Yang gli rimise semplicemente la testa sulla spalla e pronunciò a bassa voce: «Ti stai facendo crescere la barba.»

Gu Qing Pei inconsciamente si toccò il mento sentendo la ricrescita.

Yuan Yang aggiunse: «Non c’è niente nel frigorifero, andiamo al supermercato. Cosa vuoi mangiare stasera? In genere non cucino per le persone.»

«Vai da solo. Il mio portafoglio è sul tavolino.»

«No, vieni con me.»

«Stai solo dando fastidio?» Gu Qing Pei voleva girarsi ma si ricordò che era sul divano, quindi non c’era posto per farlo.

Yuan Yang aggrottò le sopracciglia. «Ti lamenti del fatto che io sia fastidioso?» Era un po’ infelice. «Non me ne frega niente se ti sto dando fastidio.» Sollevò Gu Qing Pei dal divano «Dai, vieni con me al supermercato.»

In quel momento, Gu Qing Pei pensò davvero di voler uccidere Yuan Yang.

I due andarono al supermercato più vicino. Yuan Yang spinse il carrello e gettò tutto ciò che sembrava piacevole. Gu Qing Pei non riusciva davvero a sopportare di vederlo, quindi si aggrappò immediatamente alla sua mano: «Stai dando da mangiare ai maiali? Quanto possono mangiare due persone?»

«Acquista di più, così non devi tornare di nuovo.»

«Certo, non sei tu a spendere i soldi, non ti sentirai affatto male.»

«Il direttore Gu è a corto di soldi?»

«Non mi piace sprecare.» Gu Qing Pei iniziò a rimettere sugli scaffali le cose che sarebbero andate a male se non mangiate.

Yuan Yang sorrise e gli pizzicò la faccia. «Sai davvero come vivere.» La sua voce sembrava essere fortemente ambigua, la giovane coppia di fianco a loro cercò disperatamente di sbirciare.

Gu Qing Pei fece una faccia di bronzo: dal momento che non li conosceva, ignorò semplicemente quegli occhi strani e indiscreti e continuò a rimettere rapidamente tutti gli oggetti sugli scaffali.

In quel momento, il telefono di Yuan Yang suonò. Guardò e vide che la chiamata proveniva da Peng Fang e disse: «Tieni il carrello, rispondo al telefono.» 

Dopo averlo detto, prese il telefono e si allontanò da Gu Qing Pei prima di rispondere alla chiamata. Il suo sguardo era sempre su Gu perchè dopo l’incidente in hotel, aveva sempre pensato che Gu Qing Pei lo avrebbe abbandonato e sarebbe scappato, quindi doveva tenerlo d’occhio.

«Ehi, Peng Fang.»

[Ancora. Quindi il giovane maestro Yuan si ricorda ancora di me, eh? Non mi ha inserito nella lista nera?]

«Ehi, che cazzo stai dicendo? Sei in ‘quel periodo’?»

[Periodo il mio culo, da quando siamo tornati da Hangzhou, non mi hai mai contattato. Cosa sta succedendo? Sei troppo imbarazzato o vergognoso?]

«Perché dovrei vergognarmi?» Quando Yuan Yang pensò alla scena di quel giorno, si sentì in qualche modo in colpa. Anche se poteva comportarsi in modo molto disinvolto di fronte a Gu Qing Pei, nei confronti del fratello che era cresciuto con lui, sapendo di aver scopato un uomo era comunque un po’ in imbarazzo, non importava come lo avesse spiegato.

[Se non ti vergogni, perché diavolo ti nascondi da me?]

«Come posso nascondermi da te? Sono stato impegnato a lavorare.»

[Peh!] PengFang aveva notevolmente esagerato il ‘peh!’.

Yuan Yang non riuscì a controllare la sua espressione. «Che cazzo vuoi dire, peh?»

[Volevo solo chiederti … come state tu e quel direttore Gu? Dopo quella intensa notte passionale, quante volte l’hai fatto? Cinque volte? Sei volte? Dannazione! Alla fin fine, sei stato incantato dal culo di quel Direttore, quindi ero solo curioso. Com’è stato quando vi siete incontrati di nuovo? Qualche scintilla d’amore durante il lavoro o altro?]

«Stai zitto. Quali scintille potrebbero esserci? Sempre lo stesso.»

[Lo stesso?]

Yuan Yang era arrabbiato. «Sto dicendo che sei una vecchia snob, perché sei così ficcanaso?»

[Yuan Yang, te lo sto dicendo, non hai molti amici. Con il tuo brutto carattere, sono l’unico che non ti sta evitando. Se mi stai dicendo bugie, ti guarderò dall’alto in basso.]

«Peng Fang, figlio di puttana …»

[Me lo dirai?]

Yuan Yang esitò per un momento. Guardando a distanza, Gu Qing Pei stava alzando il braccio per rimettere le cose sullo scaffale in alto, in quella posizione slanciata la camicia si sollevò un po’ rivelando la sua vita stretta e snella e la sua pancia piatta. Ricordava ancora quanto si sentisse eccitato ed estatico mentre teneva la sottile vita di Gu Qing Pei e si conficcava dentro di lui.

Yuan Yang disse con voce profondamente burbera: «Farlo con lui è fantastico. Ho intenzione di rifarlo.»

Peng Fang rimase in silenzio a lungo, digrignando i denti: [Fratello, avevo un certo rispetto per te.]

Yuan Yang reagì furiosamente: «Sbrigati e distruggi tutti i tuoi pensieri perversi incasinati. Qual è il problema? Tu cambi costantemente partner, perché non non posso trovarmi qualcuno con cui divertirmi?»

[Quelle che cerco sono tutte donne.]

«Non ti sei neanche mai chiesto come ci si sente a farlo con lui. Finché soddisfa il mio desiderio, chi se ne frega se è un uomo o una donna?»

Peng Fang rimase in silenzio per un momento. [È davvero così bravo?]

Yuan Yang ci rimase di stucco e poi divenne molto serio: «Non ti è permesso neanche pensarci oppure ti prenderò a pugni.»

Peng Fang ancora una volta emise un ‘peh’.[Anche se tu me lo concedessi, non lo vorrei nemmeno. Sei senza speranza.]

«Faresti meglio a non dirlo agli altri.»

[Lo so] rispose risentito Peng Fang. [Sono troppo pigro per curarmene. Sappi solo che va bene scherzare, ma non farlo sapere a tuo padre.]

«Non ti preoccupare. Non sono così stupido da farglielo sapere. Adesso riattacco«. Dopo aver detto ciò, non diede a Peng Fang la possibilità di replicare prima di riattaccare dirigersi rapidamente verso Gu Qing Pei che si era allontanato con il carrello dalla sua visuale. Ovviamente non aveva intenzione di aspettarlo.

Yuan Yang si avvicinò e afferrò il carrello. «Dammi.»

Gu Qing Pei gli diede un’occhiata. «Abbiamo quasi finito con lo shopping.»

«Torniamo indietro.»

Yuan Yang sorrise. «Dopo che avrai provato le mie capacità culinarie, forse ti getterai su di me oggi.»

Gu Qing Pei scosse la testa e lo guardò con disprezzo.

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