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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 16

Quando entrambi tornarono in albergo, il ragazzetto si inginocchiò di fronte a Gu, volendo prendersi cura di lui.

Gu Qing Pei sorrise e pizzicò il viso del ragazzo. “Non ti preoccupare, da quanto tempo fai questo lavoro?”

“Solo da pochi mesi.” ammise francamente il ragazzo e la risposta alla domanda era molto nelle aspettative di Gu. Tutti quelli che facevano quel mestiere avrebbero detto ‘recentemente’ e nessuno sapeva esattamente quanto tempo volesse significare.

Gu Qing Pei rise: “Vado a farmi una doccia.” Con ciò entrò nel bagno e aprì l’acqua.

Il ragazzo estrasse rapidamente il suo cellulare e compose un numero: “Ehi, ci sei? Sono nella stanza 1215, dove sei?” ascoltò attentamente e rispose: “Beh, adesso sta facendo una doccia. Vengo a trovarti subito.”

Aprì piano la porta dell’hotel e corse fuori.

Yuan Yang e Peng avevano affittato un’altra stanza al 12° piano, molto vicino al 1215, ed entrò proprio il ragazzo. Peng Fang chiese con impazienza: “Non si è insospettito?”

“Non c’è stato abbastanza tempo, è andato a fare un bagno.” Il ragazzo sembrava un pò nervoso “Ge[1], vuoi davvero mettere una telecamera lì dentro?”

“Quando è tutto pronto, chiamami, entrerò ed installerò la telecamera.” disse.

Yuan Yang aveva pianificato di organizzare la ripresa in precedenza, ma si erano trovati rinchiusi nella stanza di Gu e, di conseguenza, non aveva mai avuto l’occasione.

Gu Qing Pei era una persona molto intelligente, se Yuan Yang avesse mostrato comportamenti anomali o fosse stato visto da lui, avrebbero ritardato, ed ora avevano solo una piccola finestra di tempo per posizionare il dispositivo. Non c’era da meravigliarsi che questo piccolo ragazzetto avesse paura.

Peng Fang disse: “Di cosa hai paura? Ti daremo qualcosa per registrare, trova un posto dove metterlo, sia esso l’armadio, la televisione, sul tavolo, l’unica cosa è che deve essere un po’ defilato.”

“Ge, ho visto in quella stanza, non c’è un posto adatto per metterlo, quindi non funzionerà. Sicuramente lo troverà, dimentichiamolo per oggi … possiamo provare un altro giorno.”

Peng fissò duramente il ragazzetto: “Beh? Pensi che questa opportunità sia stata facile da trovare? Se non lo facciamo oggi, possiamo dimenticarcene. Domani sarà diffidente nei tuoi confronti se ti avvicini di nuovo a lui. Aspetta che si volti e fai qualcosa, non si accorgerà della telecamera perché è piccola e senza occhiali non ci vede bene.”

Yuan Yang stava giocando con la fotocamera a foro stenopeico in mano, era grande solo un dito, era roba di livello militare. Non si era sforzato molto per acquisirne una, il fatto che fosse utilizzata per girare film a colori era davvero una prova del progresso tecnologico, ma una cosa così piccola, non era comunque stata facile da trovare.

Accarezzò le spalle della ragazzo: “Come puoi essere così timido e spaventato? Basta mettere questa roba casualmente su un piano, anche il tavolo va bene. Ha fatto il bagno quindi hai ancora tempo. Devi solo assicurarti che non se ne accorga che è sul tavolo.”

Il ragazzo aveva la fronte sudata.

Yuan Yang si rivolse a Peng Fang: “Come hai trovato qualcuno di così inutile?”

Peng guardò il ragazzo con molta irritazione a causa dell’insulto: “Affrettati a tornare.”

“Ah … Ge…”

“Sciocchezze, non vuoi fare soldi?”

Il prostituto li guardò imbarazzato e si voltò.

Yuan Yang prese una sigaretta e l’accese per fumare. Respirò a fondo il tabacco e soffiò via alcuni sbuffi di fumo e disse: “Questo ragazzino non ce la farà, è troppo vigliacco.”

“È troppo giovane, ecco perché.”

Yuan Yang corrugò le sopracciglia: “Questo ragazzo è malato?”

“Che cosa?”

“Non si prostituisce per strada? Nel caso abbia una di quelle malattie, sai?”

“Ehi, so dove andare a trovare quelli di qualità.” Peng Fang era piuttosto nervoso. Nonostante Gu Qing Pei stesse facendo un casino negli affari di suo fratello, non aveva rancore verso Gu Qing Pei stesso. E se Gu Qing Pei avesse avuto malattie da questo incontro … anche per lui sarebbe stato troppo malvagio.

Non ci aveva mai pensato prima, ma quello che Yuan Yang stava dicendo gli causava un certo senso di colpa.

“Come puoi non conoscere le sue attività? E sì, è lui o è … è …” balbettò e si spense, arrossendo.

“Che cosa?”

“Cazzo … sai se è l’uomo che scopa o che viene scopato?” urlò.

Anche Peng Fang era ansioso: “Amico, non scopo gli uomini, non so cosa sia giusto da ciò che non è … non lo so.”

Yuan Yang fumò ferocemente diverse sigarette, sentendosi a disagio. Era un essere umano dal cuore duro e sapeva come far sì che la gente lo ascoltasse in un modo o nell’altro. Non era abbastanza schizzinoso da esitare a torcere un braccio o spezzare una gamba. Non avrebbe nemmeno battuto ciglia mentre lo faceva, ma in questa faccenda, anche lui stava esitando.

C’era una differenza tra tutti quelli che gli avevano fatto un torto ed avevano ottenuto una punizione ancora peggiore e Gu Qing Pei?

Sbagliato, Gu Qing Pei era stato peggiore di quelli che lo avevano infastidito in passato. Forse nel suo cuore, o nei suoi pensieri Gu Qing Pei era considerato un avversario. E il suo avversario doveva essere conquistato da lui … solo lui.

Come poteva persino immaginare un altro uomo che conquistava la persona che lo aveva frustrato per così tanto tempo? Come poteva, Yuan Yang, rimanere stressato per un uomo che era stato probabilmente fottuto da un’orda di uomini inutili? Uomini che difficilmente avrebbero sottomesso Gu Qing Pei e il suo comportamento da cane di punta ovunque tranne che nel letto? E permettere a una persona che aveva giocato un ruolo più debole a letto di sottometterlo comunque?

Proprio così si sentiva, come se avesse ricevuto abbastanza schiaffi sulla sua faccia e alla fine sentì che tutta la sua vita era stata incasinata da lui.

Yuan Yang fumò una sigaretta dopo l’altra, fino a quando il suo viso divenne feroce per la rabbia.

Dall’altro lato, Gu Qing Pei uscì dal bagno solo per scoprire che il ragazzetto sembrava un po’ nervoso e aveva uno sguardo inquieto su di lui, che cercò di nascondere.

Gu Qing Pei socchiuse gli occhi, sorrise leggermente: “Che cos’è successo, perché sei nervoso?”

“Mi sento un pò stordito, forse quel vino oggi non era buono.”

“Oh, è così?” Gu Qing Pei scosse i capelli una volta e spruzzò acqua ovunque. Le goccioline di acqua cristallina scendevano lungo le sue guance verso la clavicola. Con quella visione sexy, si sedette sul letto, sollevò il telefono sorridendo: “Ti farò bere un po’ di vino e spero che non ti vergogni.” Chiamò il telefono della reception e ordinò di consegnare una bottiglia di vino in camera.

“Grazie Ge.”

Le parole e le azioni di Gu Qing Pei per i giovani avevano un fascino mortalmente maturo. Le sue poche parole, un sorriso qua e là, uccidevano le persone con euforia.

Il ragazzetto pensava che dovesse fare qualcosa immediatamente, si sentiva colpevole e non voleva davvero farlo. Tuttavia, c’erano così tanti soldi proprio lì …

Gu Qing Pei mise giù il telefono: “Vado ad asciugarmi i capelli. Quando arriva il vino, prendilo per me, e poi vai a fare un bagno.”

“Allora ok.”

Gu Qing Pei andò in bagno e cominciò a asciugarsi i capelli. Se aveva indovinato correttamente, quel ragazzo probabilmente avrebbe rubato il vino ed il suo portafoglio per poi scappare.

Sebbene non si fosse mai imbattuto in una cosa del genere, aveva ascoltato la sua cerchia di amici che dicevano che molte prostitute utilizzavano questo metodo, mentre il proprietario si faceva il bagno ne approfittavano per rubargli tutto.

Anche se quel ragazzo non fuggì immediatamente, guardando lui e il suo nervosismo, forse aveva avuto dei ripensamenti. Anche se si stava asciugando i capelli, le sue orecchie erano vicine alla porta e ascoltavano ogni suono fuori dalla stanza.

Un attimo dopo, il cameriere portò il vino, sentì l’uomo fuori dire grazie, poi la porta fu chiusa. Quando Gu Qing Pei lo sentì ancora nella stanza, rimase un po’ perplesso. Diede ampio tempo alla fuga del prostituto ma anche quando Gu ebbe finito di asciugarsi i capelli, il ragazzo lo stava ancora aspettando.

Sembrava che avesse indovinato? Gu Qing Pei pensò che una supposizione sbagliata era una buona cosa perché gli risparmiava molti problemi. Dopo essere uscito, scoprì che il vino era stato stappato e che il ragazzo stava toccando i bicchieri.

Gu Qing Pei rise: “Il vino è stato consegnato e te ne stai approfittando? Oh, puoi andare a fare un bagno.”

“Okay.” L’altro annuì e obbedientemente andò a fare un bagno. Finì presto ed uscì.

Il vino era pronto e Gu Qing Pei versò personalmente due bicchieri di vino. Toccò delicatamente i due calici e fece roteare il vino nel bicchiere, lasciandolo respirare.

Era un bellissimo vino rosso e Gu bevve un bicchiere intero. Fu dopo pochi minuti che iniziò a sentire che il suo corpo si stava scaldando a una velocità insolitamente veloce, era come se tutto il suo corpo si fosse attivato all’istante. Gu Qing Pei posò il bicchiere e sentì i segni rivelatori dell’eccitazione che salivano rapidamente, abbastanza forte da desiderare quel ragazzetto disperatamente.

“Aspetta, aspetta un secondo, Ge, aspetta un minuto.”

“Cosa c’è che non va?”

“Io … ho dimenticato qualcosa, devo chiamare casa, Ge, sono uno studente, se non vado a casa allora devo dirlo ai miei genitori.”

Gu Qing Pei rise rumorosamente, non aveva fretta di goderselo: “Vai.”

Il ragazzo saltò giù dal letto, raccolse rapidamente il suo cellulare e si precipitò fuori tremando nervosamente per chiamare Peng Fang.

“Ge, non riesco ancora a mettere quella macchina fotografica, penso che ovunque la metta, lui la possa vedere, io … non posso farlo.”

Peng Fang voleva davvero imprecare, ma sapeva anche che solo le persone inutili si odiavano da sole. Nel suo frettoloso entusiasmo, non aveva trovato la persona giusta ed era un peccato per Yuan Yang.

“Ge, dimenticalo, non voglio i tuoi soldi, davvero non posso farlo.” gridò quasi il ragazzo.

“Cazzo … ascolta attentamente …vai e fai quello che abbiamo concordato.” gridò Peng con una voce chiara e autorevole.

Il piccolo prostituto riattaccò e tornò nella stanza. Aveva dato a Gu Qing Pei una droga mescolandola nel vino e ora voleva correre. Non sapeva davvero come risolvere.

Nella stanza, Gu Qing Pei iniziò a muoversi a disagio e si rese conto di essere stato drogato, ma anche così non si aspettava avesse un’azione così rapida.

Lo aveva fatto per molti anni ed aveva preso tutti i tipi di pastiglie. Molte droghe avevano un effetto accattivante su di lui, ma l’effetto era sostanzialmente insignificante. Aveva dimenticato di considerare che questa poteva essere la prima volta che la consumava, in base alla sua reazione, doveva essere una nuova varietà di droga.

Gu Qing Pei guardò la sua pelle che iniziò lentamente a diventare rossa, sapeva di essere nei guai e rimase sbalordito sul posto senza sapere cosa fare.

Gu Qing Pei alzò improvvisamente la testa, fissando ferocemente il ragazzo: “Mi hai dato della droga?

Quel piccolo ragazzetto se la stava quasi per fare nei pantaloni: “Ge, mi dispiace, io, io …”

Gu Qing Pei sembrava un po’ imbarazzato e ruggì: “Cazzo … perché l’hai fatto? Perché cazzo mi hai drogato? Vuoi dei soldi per risolvere i tuoi fottuti problemi?”

“Aaaah…” Gu Qing Pei a disagio emise un forte gemito, il suo corpo divenne scandalosamente sensibile, un soffio di vento poteva farlo piangere.

Dal bere quel bicchiere di vino fino ad ora erano passati solo cinque minuti per una risposta così grande, Gu Qing Pei sapeva che la droga non lo avrebbe ucciso.

La faccia del prostituto impallidì e non voleva avere niente a che fare con tutto questo, quindi prese i suoi vestiti e corse come il vento.

Gu Qing Pei si bloccò per un momento e si indignò. Non capiva cosa stesse succedendo. 

Perché il ragazzo era scappato? Perché drogarlo e poi sparire senza fare niente?

Voleva alzarsi e andare in bagno per farsi una doccia fredda, il suo corpo era strano, morbido ed era a disagio a rotolarsi nel letto. Rotolava da un’estremità all’altra, mentre il suo corpo si sfregava costantemente sulle lenzuola. Quel tocco lo fece sentire peggio quando un’improvvisa sensazione arrivò al suo pene.

Adesso voleva davvero scopare un sacco, davvero tanto. 

Cazzo, quel ragazzo ormai era scappato. Gu Qing Pei serrò la mascella e digrignò i denti.

Il prostituto aveva spento il telefono, Yuan Yang non riusciva più a stare fermo e si alzò per andare dove si trovava Gu Qing Pei.

Peng Fang lo fermò: “Qual è il tuo problema? Perché lo stai facendo? Quei due sono fottuti!”

Yuan Yang brontolò: “Cazzo …questa è stata una causa persa fin dall’inizio. Praticamente non ha fatto nulla di cui eravamo d’accordo, ma gli hai comunque dato i soldi per questa notte, ti manca un cervello o qualcosa del genere?”

Peng si morse la lingua ed era chiaramente angosciato: “Che accadrà adesso? Vorrei aiutare.”

“Venire da te mentre stavo lavorando, e fare cose del genere è stata una brutta mossa. Inizialmente volevo legarlo e poi fotografare il suo corpo nudo … uh … sapevo che non avrei dovuto ascoltarti.”

Peng era depresso e disse: “Sei sempre gentile come un pugno nei denti, fottiti, non me ne frega un cazzo di te.”

Yuan Yang lo spinse ansiosamente ed uscì dalla stanza.

Non poteva sopportarlo, era inutile farlo. Gu Qing Pei era una sua responsabilità. Il metodo di usare un’altra persona per fare il lavoro al suo posto era ciò che non sopportava. Non sopportava il fatto che Gu Qing Pei fosse sottomesso da un altro uomo. Non gli piaceva per niente.

Prese segretamente una piccola chiave magnetica che il prostituto aveva dato loro ed entrò nella stanza solo per vedere una trapunta gettata sul letto e una figura snella su di esso che  si stava contorcendo. Il suo corpo disteso sul letto, non sembrava a suo agio e molto comodo.

La vestaglia di Gu Qing Pei era per di più aperta, non indossava nemmeno la biancheria intima.

Il suo corpo si muoveva continuamente sul letto quasi mezzo nudo e le due lunghe gambe si alzavano costantemente su e giù, appiattendo le lenzuola con la sua forma slanciata.

A quel punto tutto il suo corpo era rosso, i capelli bagnati incollati sul viso gli davano un carisma maschile, gli occhi socchiusi, appannati da una foschia sessuale, i suoi capezzoli duri.

Yuan Yang potè sentire il suo cervello esplodere in tutte le direzioni e contemporaneamente.

**********

*Ge: significa fratello in cinese, è simile al P’ tailandese e lo Hyung Coreano, è un modo per rivolgersi ai maschi più grandi di te.

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