• Home
  • /
  • Cina
  • /
  • BELOVED ENEMY – CAPITOLO 39

BELOVED ENEMY – CAPITOLO 39

Gu Qing Pei aveva vinto 200.000 yuan (25.000€) nella partita a golf mentre Wang Jin ne aveva vinti 300.000 …. pertanto, Wang Jin prenotò in un ristorante e offrì al gruppo una cena a base di pesce.

Yuan Yang voleva portare a casa Gu Qing Pei ma vide che era di buon umore e aveva iniziato a discutere di progetti di cooperazione con Wang Jin. I due uomini erano immersi nella loro discussione e non si preoccuparono nemmeno di guardare Yuan Yang.

Yuan Yang tenne il broncio per tutto il pomeriggio. Più guardava Wang Jin, più sentiva che il viso sorridente di quella persona era troppo ipocrita e il modo in cui guardava Gu Qing Pei non era assolutamente quello giusto.

Wang Jin stava letteralmente intrattenendo Gu Qing Pei per farlo bere durante il pasto. Gu Qing Pei non si era mai tirato indietro in una bevuta e la sua espressione non cambiò neanche dopo aver bevuto molto vino bianco. Più tardi, fu evidente che Wang Jin era quello che tollerava meno l’alcol, quindi smise di insistere.

Gu Qing Pei propose diversi progetti promettenti, era un oratore di talento naturale, che parlava ininterrottamente nel descrivere le prospettive di quei progetti che finivano nel suscitare infiniti interessi nelle persone. Yuan Yang aveva già visto le informazioni su alcuni di essi, c’erano problemi con controversie sui diritti di proprietà che non erano ancora stati risolti ma quando uscivano dalla bocca di Gu Qing Pei, sembrava che non fossero nulla di importante.Quando c’era da vantarsi, Gu Qing Pei non era secondo a nessuno.

Dopo la cena, Yuan Yang andò a prendere la macchina e Wang Jin aspettò con Gu Qing Pei all’ingresso del ristorante. Wang Jin era un po’ ubriaco e senza sapere se fosse intenzionale o no, si sporse verso il corpo di Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei lo sostenne rapidamente e sorrise: «Presidente Wang, la sua tolleranza all’alcol è debole eppure voleva farmi ubriacare.»

Wang Jin sorrise e agitò la mano: «Sei cattivo … sei proprio cattivo, hai ragione, non ho osservato bene l’intelligenza del nemico.»

«Presidente Wang, la tua macchina è qui, salga per primo.»

«No, no, aspetto prima che lei salga in macchina.» Wang Jin si strinse leggermente alla sua vita e si accese sorridendo: «Direttore Gu, oggi ci siamo divertiti insieme, che si tratti di giocare a golf o mangiare, è stato molto piacevole. Mi invii le informazioni su quei progetti che ha menzionato stasera, li prenderò seriamente in considerazione. La prossima volta inviterò il direttore Gu da solo a mangiare.»

«È un mio privilegio conoscere il presidente Wang, sono onorato che lei abbia una grande stima di me. Indipendentemente da quanto sarò occupato, accetterò sicuramente il suo invito. Quando ha esaminato le informazioni, mi chiami. Tutto ciò che non è chiaro, la aiuterò a chiarirlo.»

«Ehi, direttore Gu, la sua macchina è quasi arrivata.»

Dall’interno della macchina, Yuan Yang aveva potuto vedere la mano di Wang Jin sulla vita di Gu Qing Pei e aveva iniziato a bruciare dalla rabbia. Pestò con forza il piede sul pedale dell’acceleratore, un rumore molto forte rimbombò dall’auto mentre sfrecciava in avanti ad una velocità spaventosa, fermandosi bruscamente davanti ai due, spaventandoli a morte.

Yuan Yang scese dall’auto mentre Gu Qing Pei urlava rabbiosamente: «È così che guidi!?»

Anche l’espressione di Wang Jin non era molto buona, dopo aver bevuto, qualsiasi tipo di sensazione veniva intensificata ed era già leggermente intimidatorio da prima.

Yuan Yang rispose con sgarbo: «Ho pensato che il pedale dell’acceleratore fosse il freno, per caso ho calpestato quello sbagliato.»

Wang Jin scosse la testa e si fece avanti, nonostante avesse bevuto e le sue gambe fossero un po’ traballanti, aprì cortesemente la porta a Gu Qing Pei, mostrando un sorriso affascinante: «Direttore Gu, prego.»

Gu Qing Pei disse alcune parole educate e salutò prima di salire in macchina.

Yuan Yang si allontanò in fretta. Guardando nello specchietto retrovisore, Yuan Yang poteva vedere Gu Qing Pei riposare e appoggiarsi al sedile con gli occhi chiusi. Disse in tono molto dispiaciuto: «Tu e quel presidente ‘comecavolosichiama’ sembrate avere molto in comune.»

Gu Qing Pei rispose pigramente: «È una persona molto capace, possiamo parlare di molte cose.»

Yuan Yang non voleva apparire di mentalità ristretta, ma non riusciva nemmeno a fingere che non gli importasse. Non riuscì a trattenersi dal criticare delicatamente: «Con me non puoi parlarne, vero?»

«Con te? Di cosa possiamo parlare? Delle difficoltà dell’imprenditoria, della borsa, della gestione del capitale o della politica? Sei un giovane maestro così ignorante e incompetente, dimmi di cosa possiamo parlare?»

Yuan Yang pestò improvvisamente sui freni. Il corpo di Gu Qing Pei si sporse improvvisamente in avanti e quasi vomitò.

Yuan Yang era furioso e la sua mano, che teneva il volante, tremò. Anche se le parole di Gu Qing Pei erano orribilmente aspre, non poteva controbattere. Quando aveva riflettuto seriamente su questo fatto si era reso conto che lui e Gu Qing Pei, oltre a prendersi in giro ed essere crudeli l’uno con l’altro, non avevano davvero parlato seriamente di nulla e non avevano nemmeno parlato con calma e pacatezza. Le loro conversazioni spesso finivano con loro che si attaccavano e si deridevano a vicenda.

Pensando a Wang Jin e Gu Qing Pei che invece, potevano parlare e ridere, conversando allegramente, Yuan Yang si sentiva così arrabbiato che voleva colpire qualcuno. Ma il fatto di non avere argomenti comuni con cui parlare con Gu Qing Pei non era davvero qualcosa che non aveva mai preso in considerazione o che pensava potesse renderlo triste.

Gu Qing Pei si ritirò su: «Accidenti, puoi guidare un po’ più attentamente, ho quasi vomitato.»

Yuan Yang rispose con risentimento: «Te lo meriti. Se muori bevendo, beh, così sia.» 

Riavviò la macchina ma i suoi occhi bruciavano ancora di rabbia. Pensava amaramente che la relazione tra lui e Gu Qing Pei non fosse altro che scopare tra amici, bastava scoparsi a vicenda. Perché dovevano avere argomenti comuni di cui parlare? Ma pensare in quel modo non gli faceva sentire il cuore in pace ed invece lo faceva stare peggio.

Dopo essere arrivati ​​a casa di Gu Qing Pei, Yuan Yang lo seguì anche su per le scale.

Gu Qing Pei lo guardò: «Non torni a casa tua?»

«È troppo tardi, sono stanco per tornare indietro.» Si tolse le scarpe, trattando la casa di Gu Qing Pei come se fosse la sua, ed entrò.

Gu Qing Pei era troppo stanco per fermarlo, quindi gli lasciò fare qualsiasi cosa. Andò a farsi una doccia, quando uscì vide che Yuan Yang era ancora seduto sul divano con la testa girata, guardando fuori dalle finestre, senza sapere cosa stesse pensando.

Dopo la doccia, Gu Qing Pei si era calmato: «Stai pensando di stare seduto sul divano tutta la notte?»

Yuan Yang girò la testa e guardò l’aspetto soave di Gu Qing Pei ed al pensiero che quella persona ora gli apparteneva, il suo cuore si sentì un po’ meglio.

Si alzò e si appoggiò a Gu Qing Pei, annusandogl ii capelli :«… l’odore del vino è sbiadito.»

Gu Qing Pei sbadigliò e si voltò per andare in camera da letto: «Sono stanco. Fai quello che ti pare.» 

Quando Yuan Yang uscì dalla doccia, Gu Qing Pei era già profondamente addormentato sotto la coperta, respirando in modo uniforme e regolare.

Yuan Yang salì sul letto, alzò la coperta e si infilò sotto. Guardando la nuca di Gu Qing Pei con la schiena rivolta verso di lui, improvvisamente fu piuttosto infelice. Allungò la mano e girò Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei socchiuse gli occhi: «Cosa stai facendo? Sono molto assonnato.»

«Non è che non voglio farti dormire, solo non puoi darmi le spalle.»

Gu Qing Pei lo ignorò pigramente e chiuse di nuovo gli occhi.

Yuan Yang allungò la mano per spegnere la luce mentre quella della luna si rifletteva sulla faccia di Gu Qing Pei. Sebbene i raggi erano deboli, i suoi lineamenti erano ancora chiaramente visibili. Yuan Yang non poté fare a meno di baciargli il naso, Gu Qing Pei lo arricciò ma non aprì gli occhi.

A Yuan Yang non importava se Gu Qing Pei lo avesse sentito o meno mentre sussurrava: «Sono seccato con quel Wang. In futuro, non uscire con lui così tanto.» Dopo averlo detto, mise una mano sulla vita di Gu Qing Pei e chiuse lentamente gli occhi. Gu Qing Pei sollevò le palpebre e guardò il viso di Yuan Yang vicino al suo mentre i suoi occhi scintillavano.

Quando Gu Qing Pei si svegliò la mattina dopo, Yuan Yang era già tornato dalla sua corsa e aveva preparato la colazione.

«Vieni a mangiare.» Il tono di Yuan Yang era un po’ freddo, era ovvio che non aveva superato la rabbia per l’incidente di ieri.

«Sei molto diligente in questo tuo compito.»

Yuan Yang rispose con indifferenza: «Questa è una cosa così semplice e facile da fare, che cosa ci trovi di così difficile?»

Gu Qing Pei mangiò dicendo: «L’avvocato Zhao ha bisogno che io vada alla città XX. Ha contattato un leader e gli ha chiesto di fare qualche sforzo per spingere la nostra questione in avanti in modo che ci possa essere un verdetto veloce. Vieni con me e aiutami a ottenere un occasione per incontrarlo. Voglio fare una chiacchierata con lui. Non mi fido a delegare ad altri questioni così importanti.»

«Va bene.»

«Questo viaggio è riservato, quindi non dirlo a nessuno.»

«Si.» Yuan Yang continuò a mangiare.

Gu Qing Pei alzò le sopracciglia: «Cosa c’è che non va oggi, hai dimenticato di riposarti?»

Yuan Yang gli lanciò un’occhiataccia: «Non sei tu che dici che non abbiamo nulla in comune di cui parlare? Non sei ancora soddisfatto del fatto che non dica molto?»

«Tu, marmocchio, sei più spietato di una donna. Quando stavamo insieme, Yuan Yuan … « Gu Qing Pei si rese conto che non avrebbe dovuto parlarne così immediatamente e chiuse la bocca.

Abbastanza sicuro, Yuan Yang alzò la testa e fissò Gu Qing Pei: «Yuan Yuan? La tua ex moglie? Che mi dici di lei? Parli di lei in maniera così affettuosa… ah.»

Gu Qing Pei corrugò le sopracciglia guardandolo: «Come facevi a sapere che Yuan Yuan è la mia ex moglie? Hai indagato su di me?»

«Cosa c’è da indagare? È chiaramente scritto nel registro di famiglia.» Yuan Yang posò le bacchette: «Dato che è un’ex moglie, perché parlarne intimamente? Non sei gay?»

«Siamo ancora amici.» Gu Qing Pei non voleva parlarne affatto e la sua faccia divenne cupa. «Non occuparti delle mie faccende personali in futuro.»

Yuan Yang replicò: «A chi importa dei tuoi affari?» Pensando di aver già chiesto di Zhao Yuan, spiegò: «Ho un amico nel sistema di pubblica sicurezza. Me ne sono già occupato chiedendoglielo.»

Gu Qing Pei aggiunse con leggerezza: «Non occupartene nemmeno in futuro.»

La faccia di Yuan Yang era sgradevole mentre pronunciava furiosamente: «A chi cazzo importa dei tuoi affari? Non essere così pieno di te stesso. Sbrigati e mangia… dire tutte queste cazzate così presto la mattina.»

Gu Qing Pei abbassò la testa e continuò a mangiare, senza prestare attenzione a lui. Yuan Yang era pieno di rabbia mentre ripuliva il tavolo dopo che Gu Qing Pei aveva finito di mangiare.

Guidando al lavoro, Yuan Yang non parlò con Gu Qing Pei che ne era più che felice. Chiuse persino gli occhi e si riposò in macchina per un po’.

Per un giorno intero, Yuan Yang non si fece vedere nell’ufficio di Gu Qing Pei.

Questo era abbastanza raro, di solito Yuan Yang entrava nel suo ufficio per niente di particolare se non che ‘il divano nel tuo ufficio è comodo’, come diceva lui. Soprattutto a mezzogiorno, faceva sempre un pisolino con lui nel letto. Ma quel giorno non c’era ombra di lui, né aveva portato a pranzo Gu Qing Pei.

Quella calma tranquillità, invece, fece sentire Gu Qing Pei un po’ a disagio.

Rise di se stesso alcune volte, sembrava che si fosse così abituato a Yuan Yang che quando il ragazzo non era andato a disturbarlo per un giorno, sentì davvero che qualcosa non andava. Le persone potevano essere così di poco valore.

Anche se non era abituato a quella tranquillità, Gu Qing Pei si sentiva eccezionalmente rilassato. Non si aspettava che Yuan Yang sarebbe venuto a prenderlo dopo il lavoro, quindi aveva programmato di andare a cena in un ristorante tailandese vicino alla compagnia per evitare le ore di punta della chiamata per un taxi verso casa.

Forse avrebbe dovuto portare alcune ragazze della compagnia a mangiare fuori e guardare un film. Avevano lavorato così duramente …

Gu Qing Pei chiamò Zhang Xia e le disse di venire nel suo ufficio. Molto presto, Zhang Xia bussò alla sua porta.

Gu Qing Pei si appoggiò allo schienale della sedia e le sorrise socchiudendo gli occhi: «Xiao Zhang, ci sono dei bei film usciti di recente?»

«Oh si! C’è un film catastrofico con assalti in mare, ho dimenticato come si chiama.»

«Vai a chiedere se qualcuno nell’azienda vuole andare a guardarlo. Prenota i biglietti per coloro che vogliono. Stasera offro io per tutti.»

«Wow, davvero Direttore Gu?»

Gu Qing Pei rise: «Mi hai mai sentito dire qualcosa che non sia vera? I colleghi non dovrebbero affrettarsi a tornare a casa dopo il lavoro. C’è un bel ristorante vicino alla compagnia, ho un amico che ha portato del buon vino dalla Francia… andiamo al ristorante. Sono qui da così tanto tempo ma non ho ancora cenato con tutti voi. Stasera, a nome del presidente Yuan, ricompenserò voi ragazzi con una festa.»

Zhang Xia disse felicemente: «Grazie mille, direttore Gu. Vado a dirglielo.»

Dopo il lavoro, quelli che non volevano andare a vedere il film erano tornati a casa. C’erano dalle venti alle trenta persone rimaste nella compagnia. Dopo aver gestito alcuni problemi di lavoro, Gu Qing Pei si preparò per uscire ma Yuan Yang era tornato.

Gu Qing Pei era scioccato quando lo vide: «Perché sei tornato?»

Yuan Yang inarcò le sopracciglia: «Lavoro qui. Come potrei non tornare?»

«Stasera li porterò a cena e al cinema. Vuoi venire?»

«Ne ho sentito parlare.» Lo guardò con le braccia incrociate sul petto. «Sono il tuo autista. Certo che ci verrò, se andrai tu.»

«Se non vuoi andare, potresti andartene prima. Non devi guidare per me.»

«Devo venire.» Yuan Yang lo fissò: «Se ti lascio andare da solo, chissà se finirai per sedurre e portarti qualche stramba casa.»

Gu Qing Pei corrugò le sopracciglia: «Di che merda stai parlando?»

Yuan Yang avanzò e prese la borsa del computer che Gu portava sempre con sé e replicò freddamente: «Andiamo, direttore Gu.»

Durante la cena, anche i giovani dell’azienda avevano bevuto un po’ di liquore, ognuno a turno per brindare a Gu Qing Pei. Lui aveva una buona tolleranza all’alcool, quindi la cosa non lo influenzò troppo, ma alcune persone tornarono a casa presto dopo aver bevuto solo due bicchieri.

Quella sera videro un film americano di successo sulle tempeste in mare e gli effetti visivi 3d erano fatti molto bene. A soli dieci minuti dall’inizio del film, iniziarono le scene della tempesta in mare e tutti guardarono attentamente.

Yuan Yang era seduto accanto a Gu Qing Pei, la sua mente non era sul film ma su di lui. Aveva resistito e sopportato, finalmente si avvicinò alle orecchie di Gu Qing Pei e sussurrò: «Perché tu e Zhao Yuan avete divorziato?»

Gu Qing Pei inizialmente lo ignorò. Quando Yuan Yang lo chiese per la seconda volta, Gu Qing Pei stava ancora fissando lo schermo del film, ma risposte con una voce molto sommessa: «Ti sembra il momento giusto per chiederlo?»

«Rispondi e basta.»

Gu Qing Pei sospirò: «Perché sono gay. Sei soddisfatto di questa risposta?»

Yuan Yang sorrise: «Sicuro.»

Dopo essere rimasto in silenzio per un po’, Yuan Yang si sporse verso Gu Qing Pei ancora una volta: «Hai ancora intenzione di sposarti? I tuoi genitori non interferiranno?»

Gu Qing Pei aveva continuato a guardare attentamente lo schermo ma il suo tono era molto impaziente: «Tu stai interferendo troppo.»

«Rispondi alla domanda.»

«Non sono affari tuoi.»

La faccia di Yuan Yang divenne scura.

Quando Gu Qing Pei finalmente pensò che Yuan Yang avrebbe smesso di disturbarlo e gli avrebbe permesso di concentrarsi sulla visione del film, una mano improvvisamente si allungò sotto il suo braccio, sorprendendolo.

Faceva caldo nel cinema, quindi Gu Qing Pei si era messo la giacca sulle ginocchia. La mano ladra di Yuan Yang si era allungata silenziosamente sotto la giacca per afferrare il suo membro in cima ai suoi pantaloni.

Gu Qing Pei lo fulminò con lo sguardo, Yuan Yang lo guardò con orgoglio. In effetti, stava provocato persino quella carne morbida con le dita.

Gu Qing Pei digrignò i denti: «Sei pazzo?» C’erano persone sedute su entrambi i lati e sebbene il cinema fosse molto buio, se qualcuno avesse girato solo un po’ la testa, sarebbe stato in grado di vedere qualcosa di strano nella loro direzione.

Fortunatamente, in quel momento nel film andavano in onda le scene più splendide, quindi nessuno aveva girato la testa. Tuttavia, Gu Qing Pei era così nervoso e eccitato da sudare freddo.

Yuan Yang disse sarcasticamente a voce estremamente bassa: «Direttore Gu, rispondi alla mia domanda, ti sposerai ancora?»

Gu Qing Pei rispose debolmente: «No …adesso lasciami andare.»

Yuan Yang sorrise soddisfatto, quindi si appoggiò allo schienale della sedia, ma la sua mano malvagia non si fermò. Invece, iniziò a tirare giù la cerniera Gu Qing Pei e ad infilarsi sfacciatamente dentro.

L’intero corpo di Gu Qing Pei tremava, non avendo altra scelta che tenersi stretto la giacca per coprire la parte inferiore del corpo. Ma non riusciva ancora a fermare la mano provocatoria che avrebbe meritato di essere tagliata. Gu Qing Pei poteva solo piegare leggermente la vita nel tentativo di nascondere il suo shock. Ma la mano di Yuan Yang divenne ancora più sfrenata, volendo sondare dentro la biancheria intima.

Gu Qing Pei lo guardò ferocemente, sussurrandogli: «Basta!»

Yuan Yang poteva avvertire un po’ di ostilità e vedere l’espressione furiosa di Gu Qing Pei dissipò i suoi sentimenti cupi della notte scorsa. Sentì di averne avuto abbastanza, quindi ritrasse la sua mano.

Gu Qing Pei sospirò di sollievo, anche se non riuscì più a concentrarsi per guardare il resto del film.

Dopo la fine del film, erano già passate le 23:00 e la folla si precipitò fuori per usare i servizi igienici. Alcune colleghe abitavano nella stessa direzione e chiesero un passaggio al Direttore. Gu Qing Pei e Yuan Yang erano seduti in macchina mentre aspettavano che le ragazze uscissero.

Quando Yuan Yang salì in macchina, aprì il finestrino della macchina, desiderando fumare. Gu Qing Pei allungò la mano per strappargli la sigaretta dalla mano e si chinò per gettarla nella spazzatura.

Yuan Yang gli lanciò un’occhiataccia: «Cosa stai facendo?»

Gu Qing Pei sorrise e si sporse verso di lui: «Hai suscitato desideri intensi dentro il cinema… è stato divertente?» Nel mezzo delle sue parole, la mano di Gu Qing Pei si appoggiò sul cavallo dei pantaloni di Yuan Yang.

Yuan Yang era sbalordito perché Gu Qing Pei non aveva mai preso l’iniziativa. Anche il suo discorso non era stato ben articolato: «Ahhh … è stato abbastanza divertente.»

«Non riesco ancora a credere che tu non sia mai stato con gli uomini. Le tue mani non sono decisamente abili? O devo pensare che ti alleni sempre su te stesso?» Gu Qing Pei si aggrappò alla sua cerniera e la abbassò deliberatamente.

Yuan Yang era così immerso nell’eccitazione della prima iniziativa di Gu Qing Pei che perse completamente il suo senso di consapevolezza: «C’è la fila di gente che vorrebbe fare sesso con me, perché dovrei masturbarmi? Ma come uomo, dovrei sapere come farlo.» Yuan Yang alzò i finestrini della macchina, una delle sue mani si aggrappò alla parte posteriore della testa di Gu Qing Pei mentre iniziò a baciarlo ferocemente. Esortò la mano di Gu Qing Pei a muoversi insieme al suo movimento.

Gu Qing Pei non lo deluse, le sue dita snelle e agili scavarono nei suoi pantaloni e abilmente impastarono il suo pene. Yuan Yang ansimò pesantemente, completamente immerso nello scenario di fronte a lui.

Proprio quando la sua lingua si intrecciò con la lingua di Gu Qing Pei, questi improvvisamente lo spinse via: «Sono tornate, sbrigati e vattene. Aiutale a portare le loro cose.»

«Huh?» Prima che Yuan Yang potesse persino reagire a ciò che stava accadendo, Gu Qing Pei lo aveva già aiutato ad aprire la portiera della macchina e lo aveva spinto fuori.

Il posto dove avevano parcheggiato era sopra la piazza. Intorno c’erano persone che avevano appena finito di guardare il film e stavano per tornare a casa. Quando Yuan Yang venne buttato fuori dall’auto, le persone intorno non poterono fare a meno di girarsi a guardarlo. Allo stesso tempo, potevano anche vedere che la sua cerniera era aperta.

Seguendo lo sguardo delle persone circostanti e delle colleghe della compagnia, Yuan Yang abbassò la testa e vide immediatamente la sua biancheria intima nera.

Le colleghe risero insieme ad alta voce.

La faccia di Yuan Yang arrossì immediatamente, rapidamente provò a tirare su la cerniera, ma non importava come ci provasse, non ci riusciva. Quando guardò attentamente, notò che la sua cerniera era rotta.

Con grandi passi, tornò in macchina. Restringendo gli occhi su Gu Qing Pei, strinse i denti e disse: «Hai usato questo trucchetto?»

Il sorriso di Gu Qing Pei era mite e cortese: «Sto solo restituendo il favore di prima.»

Prima ancora che Yuan Yang avesse avuto la possibilità di impartire una lezione approfondita a Gu Qing Pei, diverse colleghe erano già salite in macchina. Come previsto, Yuan Yang venne deriso e preso in giro per tutto il percorso. Alla fine, il suo viso era cupo.

Prima portò Gu Qing Pei a casa e poi accompagnò le ragazze una per una.

Gu Qing Pei si era già asciugato i capelli dopo aver fatto la doccia, erano già le dodici e mezzo e stava programmando di andare a letto.

Fissando l’orologio, decise di aspettare ancora un po’. Quel ragazzo Yuan Yang, se non fosse andato stasera per pareggiare i conti con lui, avrebbe dovuto cambiare il suo cognome.

Invece di essere svegliato dopo essersi addormentato, avrebbe anche potuto aspettare fino a quando non fosse andato a parlargli.

/ 5
Grazie per aver votato!
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



/ 5
Grazie per aver votato!

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.