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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 38

Yuan Yang gli massaggiò la vita per un bel po’, le sue abilità erano particolarmente apprezzabili. Inizialmente, la vita di Gu Qing Pei era veramente infiammata e dolorante, ma dopo il massaggio di Yuan Yang si sentì piuttosto sollevato. Immaginò che probabilmente Yuan Yang avesse avuto un addestramento simile in passato. Collezionare lividi nell’esercito era probabilmente un evento comune, quindi avevano tutti bisogno di sapere come gestirli.

Nessuno dei due parlò, la stanza era buia ed era raro avere un momento così tranquillo e pacifico tra loro, quindi nessuno dei due voleva parlare per primo per paura di distruggere tale tranquillità.

Dopo aver massaggiato per altri dieci minuti, Yuan Yang adattò perfettamente il suo corpo a quello di Gu Qing Pei e si addormentò.

Yuan Yang dormiva senza emettere suono, se non fosse stato per il calore che si irradiava dalla sua schiena e il braccio molto pesante appoggiato sulla sua vita, Gu Qing Pei poteva a malapena sentire la presenza di qualcuno accanto a lui. Allo stesso tempo, questo gli aveva permesso di ignorare l’imbarazzo di dormire con un uomo adulto. Non pensando troppo, si addormentò presto.

Gu Qing Pei venne svegliato dal suono del suo cellulare.

Dopo aver rabbrividito per un momento, si alzò dal letto e rispose al telefono: «Pronto? Hey Presidente Wu… ahaha sì, sono stato un po’ occupato di recente. È faticoso ma riposo a mezzogiorno. Va bene, va bene. Ci andrò sicuramente. Anche se non avessi chiamato, mi sarei alzato comunque. Va bene, ci vediamo alle tre e mezza.»

Gu Qing Pei riagganciò e guardò lo schermo del cellulare, erano già le due e mezza. Aveva sempre avuto un sonno leggero e quando riposava al pomeriggio, non dormiva mai troppo. In genere, si svegliava alle 13:30 ma questa volta aveva dormito davvero profondamente. Se quella chiamata non fosse arrivata, non sapeva fino a che ora avrebbe dormito.

Era tanto tempo che non si sentiva così riposato al pomeriggio e Gu Qing Pei non poté fare a meno di gettare un’occhiata a Yuan Yang.

Yuan Yang borbottò: «Devi uscire di nuovo?»

«Il presidente Wu mi ha invitato a giocare a golf. Alzati, dobbiamo partire immediatamente. Ci vogliono almeno quaranta minuti per arrivarci.»

Yuan Yang sbadigliò e si alzò dal letto.

Mentre Gu Qing Pei si stava cambiando i vestiti, Yuan Yang lo guardò con interesse e commentò: «Nonostante la tua età, hai mantenuto un corpo abbastanza tonico, solo che i tuoi muscoli non sono così definiti. Se c’è tempo, ti insegnerò come allenarti.»

Gu Qing Pei gli lanciò un’occhiataccia: «Cosa intendi alla mia età? Cos’è ho 70-80 anni? Guarda che ho solo 33 anni.»

«Bevi tè e giochi a palla con un gruppo di vecchi tutto il giorno, comportandoti con loro come se fossero i tuoi fratelli. Ho sempre pensato che tu avessi più di 40 anni.»

Gu Qing Pei rise: «Allora i tuoi gusti sono molto pesanti.»

«Sono molto più giovane di te e non sono mai stato respinto. Perché tu dovresti respingermi?»

Gu Qing Pei si cambiò con un abito casual e si sistemò i capelli davanti allo specchio. Alzò il mento e guardò con calma Yuan Yang dallo specchio: «Più è vecchio l’uomo, più è affascinante. Sono disgustato dalla tua immaturità.»

Yuan Yang guardò l’aspetto leggermente arrogante di Gu Qing Pei, all’improvviso il suo cuore cominciò a battere in maniera incontrollabilmente veloce. Voleva davvero spingere Gu Qing Pei sul letto per sbarazzarsi di quel vestito in finta pelle modello western in modo che quella persona aprisse il suo corpo per lui e gli permettesse di fare tutto ciò che gli piaceva.

Guardando Gu Qing Pei, si dimenticò persino di replicare al suo sarcasmo beffardo.

Gu Qing Pei non ebbe il tempo di notare che il lupacchiotto lo guardava affamato come se fosse un osso di cane. Si vestì rapidamente e fece fretta a Yuan Yang: «Non sei ancora sveglio?? Sbrigati e alzati dal letto. Stira i pantaloni, non ti sarà permesso dormire indossando un abito in futuro. Come puoi incontrare le persone così? Oh sì, hai delle scarpe da ginnastica? Non puoi indossare scarpe di cuoio sul campo.»

Yuan Yang arricciò le labbra e aprì gli occhi: «No.»

«Bene, le compreremo lì allora. Sbrigati e stira i vestiti.»

Gu Qing Pei aveva un ferro da stiro nel suo ufficio.,Yuan Yang non si preoccupò nemmeno di togliersi i pantaloni e li stirò direttamente su se stesso. Di conseguenza, il vapore era troppo caldo e le sue gambe si ustionarono attraverso i pantaloni facendolo sibilare dalla bocca.

Gu Qing Pei sogghignò, come se stesse guardando un idiota. Yuan Yang si sentì un po’ umiliato ed arrabbiato.

«Perché diavolo stai ridendo? E’ tutta colpa tua che mi metti fretta.»

«Allora sbrigati.»

Yuan Yang stirò distrattamente alcune volte: «Va bene va bene, andiamo.»

Gu Qing Pei prese la sua sacca e uscì dall’ufficio. Yuan Yang portava la sacca sulle spalle, con le due mani in tasca, seguito con grandi passi da Gu Qing Pei. Mentre i due uomini passavano davanti all’ufficio centrale dell’azienda, gli occhi di tutti li seguivano inconsapevolmente. I due uomini che stavano passando insieme erano semplicemente un piacere per gli occhi.

I due si precipitarono rapidamente verso il golf club concordato, ma erano tuttavia in ritardo di venti minuti.

Il presidente Wu e gli altri stavano bevendo il tè nell’atrio mentre aspettavano, Gu Qing Pei sorrise: «Le mie scuse per avervi fatto aspettare tutti.»

Il presidente Wu aveva portato con sé tre persone, Gu Qing Pei ne conosceva due. Avevano già cenato insieme altre volte prima e solo uno era un estraneo per lui: un uomo sui 30 anni, piuttosto alto con un sorriso caloroso e bello. Guardando quella persona, il suo aspetto era sorprendentemente elegante con un eccessivo carisma.

L’uomo si alzò con gli occhi vagamente rivolti verso Gu Qing Pei e Yuan Yang, allungò immediatamente la mano verso Gu Qing Pei e disse: «Direttore Gu, volevo incontrarla da molto tempo.»

Gu Qing Pei sorrise e guardò il presidente Wu: «E questo è…?»

«Questo è il presidente di QingDa Real Estate, il mio parente e il figlio maggiore della famiglia dei miei suoceri. Mia figlia si è sposata il mese scorso ma non sei riuscito a venire. Altrimenti, ragazzi, vi avrei presentato già allora.»

Gu Qing Pei rise: «Anche se non ci siamo mai incontrati prima, il nome del presidente di QingDa è abbastanza noto. Piacere di conoscerla.»

QingDa Real Estate era diventata sempre più grande negli ultimi anni, così come il nome del giovane capo era diventato sempre più famoso nella capitale. L’ultima volta che la figlia del presidente Wu si era sposata, Gu Qing Pei aveva ancora la febbre alta. Ad Hangzhou ci dovevano essere stati molti famosi e illustri partecipanti: perdersi una tale occasione sociale era stata sicuramente una perdita.

Wang Jin sorrise: «Il Direttore Gu è troppo modesto. Wu Ge[1] parla molto bene di te. Sono appena tornato da un viaggio d’affari oggi ed appena arrivato a casa mi sono fatto una doccia prima di essere coinvolto in tutto questo. Hanno insistito sul fatto che dobbiamo incontrarci. Lei è davvero un bell’uomo di talento, ne è valsa la pena.»

Mentre quei due si lodavano a vicenda, Yuan Yang era in piedi dietro Gu Qing Pei con le sopracciglia corrugate, squadrando Wang Jin. Non sapeva perché, ma la sua prima impressione di quella persona non era molto buona. Forse a causa del pretenzioso temperamento d’élite che s’irradiava da lui ed era un po’ come vedere Gu Qing Pei quella prima volta… no, in realtà era ancora più odioso rispetto a Gu Qing Pei.

«E questo è…?» Wang Jin guardò Yuan Yang che non potè fare a meno di alzare le sopracciglia. Raramente incontrava un ragazzo dall’aspetto così straordinario.

Prima che Gu Qing Pei potesse rispondere, il presidente Wu intervenne: «Direttore Wang, il passato di questo ragazzo non è irrilevante. È il figlio maggiore di Yuan Li Jiang, ora lavora come assistente del direttore Gu.»

«Oh? La reputazione del Direttore Gu è sicuramente abbastanza significativa per il presidente Yuan dato che ha affidato suo figlio alle sue cure.» Wang Jin sorrise a Gu Qing Pei, i suoi occhi lo fissarono profondamente.

Gu Qing Pei rise: «Non posso dire che sia sotto le mie cure, sono solo un mentore privato. Il giovane maestro Yuan è giovane, ha bisogno di una guida. Si da il caso che io abbia una piccola esperienza.»

Il presidente Wu guardò l’orologio: «Facciamo una partita? Penso che avremo tempo solo per farne una perchè fa freddo, farà buio presto.»

Gu Qing Pei sorrise: «Okay, seguendo le vecchie regole, 100k yuan una palla.»

«Direttore Gu, dopo la sconfitta dell’ultima volta, sono tornato a casa e mi sono esercitato a lungo. Questa volta, ti farò assaggiare quanto sono bravo. Hahahaha.»

Diverse persone presero una mazza da golf e si diressero verso il campo.

Il gruppo di sei persone si era diviso in due veicoli, Gu Qing Pei, Yuan Yang e Wang Jin condividevano lo stesso veicolo. Yuan Yang era seduto sul sedile anteriore con la sacca con le mazze da golf, mentre Gu Qing Pei e Wang Jin erano seduti dietro e chiaccheravano allegramente.

Wang Jin aveva solo tre anni più di Gu Qing Pei, entrambi quasi coetanei, giovani e promettenti. Sembravano apprezzare i reciproci talenti.

Le spalle di Yuan Yang e Gu Qing Pei erano l’una contro l’altra. Ogni parola che dicevano gli entrava chiaramente nelle orecchie. Sebbene fossero tutti pettegolezzi commerciali irrilevanti, Yuan Yang sentiva i due parlare allegramente e scherzare, e il suo cuore era piuttosto infelice.

Dopo aver sentito Wang Jin invitare Gu Qing Pei a prendere il tè la volta successiva e Gu Qing Pei accettare felicemente, Yuan Yang alla fine non ce la fece più. Allungò la mano e pizzicò leggermente la vita di Gu Qing Pei.

Il corpo di Gu Qing Pei tremò e si chinò per riflesso.

«Direttore Gu, sta bene?» Wang Jin lo prese per le spalle e lo guardò in modo sorprendente.

«Oh, sto bene, solo un po’ di dolore al petto.» Gu Qing Pei si voltò e lanciò un’occhiataccia a Yuan Yang e per non essere da meno, lo guardò di rimando con un’espressione piena di avvertimento.

Dopo essere sceso dal carrello Yuan Yang si era deliberatamente messo tra Gu Qing Pei e Wang Jin, in piedi molto vicino a Gu Qing Pei, seguendolo da vicino ovunque andasse.

Il presidente Wu chiese a Yuan Yang: «Giovane maestro Yuan, giochi a golf?»

Yuan Yang scosse la testa: «No.»

Un altro CEO sorrise e doppiò: «Giovane maestro Yuan non sei forse entrato nell’esercito da adolescente? Loro trasportavano fucili veramente carichi per emergenze reali. Come avrebbe potuto avere il tempo di fare questi giochi?»

«Esatto, ahahah.»

Yuan Yang aveva indossato le sneaker che avevano appena acquistato, abbinando un completo con le scarpe da ginnastica. Se fosse stata una celebrità sarebbe anche potuto andare bene, ma in tale occasione di lavoro, era del tutto inappropriato.

Wang Jin sorrise e lo guardò: «La figura del giovane maestro Yuan è davvero buona. I vestiti su di te sono davvero come dovrebbero essere indossati. Non importa neanche come ti stanno, ti distingue comunque.»

Yuan Yang riuscì a sentire il suo sarcasmo e la rabbia iniziò a salire dentro. Voleva davvero dare due schiaffi alla sua faccia ipocrita e sorridente.

Gu Qing Pei sorrise: «Oggi siamo usciti di fretta e in quel momento non c’erano abiti adatti, la preghiamo di scusarci.»

«Ehi, siamo tutti vecchi amici, qualunque cosa va bene.» Il Direttore Wu rise allegramente: «Chi inizia per primo?»

«Wu Ge può, dal momento che ha organizzato.»

«D’accordo.» Il Direttore Wu fece qualche respiro e iniziò con il primo colpo.

Sebbene Yuan Yang non avesse mai giocato, aveva comunque seguito da vicino Gu Qing Pei in ogni fase del percorso. Ogni volta che Wang Jin parlava con Gu Qing Pei, lo interrompeva immediatamente.

Nessuno era un idiota, l’espressione di Gu Qing Pei divenne sempre più sgradevole ed anche l’espressione sorridente di Wang Jin era in qualche modo infastidita.

Mentre Wang Jin stava colpendo la palla, Gu Qing Pei tirò Yuan Yang di lato e sussurrò: «Perché sei di nuovo impazzito?»

«Mi dà fastidio.» Yuan Yang lo disse chiaramente.

«Stai solo cercando di creare problemi, non girarci intorno. Voglio proporgli di collaborare ad un progetto.» Gu Qing Pei lo spinse via: «Stai lontano da noi.»

Yuan Yang lo attirò: «Posso dire che non è niente di che solo nel vederlo. Non può essere gay, vero?»

«Siete fuori di testa? È il presidente di QingDa, anche se fosse un trans, non sarebbe una mia preoccupazione. Smetti di causare problemi.» Gu Qing Pei lo guardò furiosamente ma quando si voltò, il suo viso stava già irradiando di felicità, pieno di sorrisi.

«Ahh Direttore Wang, questa palla l’ha colpita magnificamente. Tutti inizieranno a preoccuparsi.»

«Oh, mi guardi. Non posso assolutamente perdere oggi.»

Yuan Yang stava in disparte, pieno di rabbia mentre osservava Gu Qing Pei e Wang Jin parlare senza fine in un modo molto amichevole.

Questo Wang Jin era davvero fottutamente fastidioso.

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[1]Ge: nei paesi asiatici è molto comune utilizzare appellativi davanti al nome per rivolgersi ai più grandi. Ge, in cinese è simile allo Hyung coreano, vuol dire fratello e si usa con i maschi più grandi.

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