ADDICTED LIBRO 1 – CAPITOLO 208

La fine della gioventù

L’auto fece una brusca virata improvvisa e si lanciò in strada. I respiri profondi e pesanti di Bai Luo Yin echeggiavano debolmente con la sensazione gelida della spina dorsale che correva lungo la sua schiena. Poteva sentire i battiti del suo cuore battere caoticamente nel suo petto, facendo cenno di correre fuori. Il battito diventava sempre più forte al punto da poter sentire chiaramente il ritmo cacofonico e ritmato. Il suono era intollerabile mentre i suoi respiri diventavano sempre più profondi di secondo in secondo. Girò la testa di lato per guardare Gu Hai.

«Cosa c’è che non va in te oggi?»

Gu Hai si girò rigidamente come una vecchia macchina arrugginita e sorrise astutamente: «Non sono ancora completamente sveglio.»

Notando che la strada davanti a sé era una linea retta con meno presenza di veicoli, Gu Hai tirò un sospiro di sollievo per un momento. Non importava che i freni non funzionassero correttamente, poteva decelerare forzatamente spostando le marce dall’una all’altra. Calmandosi, lanciò uno sguardo a Bai Luo Yin con la coda degli occhi solo per scoprire che lo stava guardando dritto negli occhi con un po’ di irrequietezza e impazienza.

«Gu Hai, non so perché, ma mi sento davvero nervoso.»

A quelle parole, ogni singolo muscolo irrigidito sul viso di Gu Hai si allentò improvvisamente mentre rallentava deliberatamente il suo discorso e lo adattava a un tono più caldo solo per consolarlo. «Tutto a posto. Eri spaventato solo un momento fa. Ti sentirai meglio dopo che ti racconterò una barzelletta.»

«Va bene, dimmi.» disse debolmente Bai Luo Yin, in qualche modo poco entusiasta.

Come i giorni primaverili dopo un rigido inverno, un sorriso caldo, gentile e rilassato attirò silenziosamente su le labbra di Gu Hai: «Chiudi prima gli occhi.»

«Perché devo chiudere gli occhi?»

«Devi chiudere gli occhi per ascoltare questa battuta.»

Bai Luo Yin non sapeva quale schema farsesco Gu Hai stesse cercando di evocare, ma pieno di curiosità, obbedì e chiuse gli occhi. Pensò tra sé e sé, se stava per cadere in una trappola, allora avrebbe potuto anche cedere correttamente poiché nella migliore delle ipotesi sarebbe stato solo un attacco a sorpresa e nient’altro.

«Si dice che ci sia un villaggio con un tasso di fertilità costantemente alto…» disse con calma Gu Hai mentre passava alla seconda marcia e alzava la frizione per allentare l’acceleratore, diminuendo immediatamente la velocità della vettura.

Percependo il graduale cambio di velocità, Bai Luo Yin stava per aprire gli occhi ma Gu Hai riprese a parlare: «Un giorno, un funzionario della contea di Tianzhen si recò in questo villaggio con l’intenzione di diffondere la conoscenza della contraccezione. Portò con sé una scatola di preservativi e insegnò agli abitanti del villaggio come usarli…»

Sentendo che Gu Hai stava ancora parlando, Bai Luo Yin lasciò che i suoi occhi rimanessero chiusi all’oscurità che si stendeva davanti a lui. Anche se sentiva che c’era qualcosa di strano, pensava che Gu Hai avesse tirato urgentemente i freni perché c’era un’altra macchina davanti.

Gu Hai prese silenziosamente un respiro profondo e aspettò l’opportunità di inserire la prima marcia prima di tirare lentamente il freno a mano. Poi lo strinse con cura e lo allentò ad intermittenza per evitare rumori improvvisi…

«Due anni dopo, alcuni funzionari sono andati di nuovo al villaggio per un’ispezione e hanno scoperto che il villaggio aveva ancora un alto tasso di fertilità.»

Proprio mentre l’auto stava per fermarsi completamente, un enorme bagagliaio logistico emerse improvvisamente alla velocità della luce da un incrocio. In pochi secondi,  passò direttamente dalla parte anteriore della loro auto.

«Sai perché?» chiese Gu Hai mentre grosse gocce di sudore freddo gli gocciolavano sulla fronte.

Bai Luo Yin scosse la testa: «Perché?»

«Un uomo ha detto questo al funzionario: ‘Ho ascoltato le tue parole e l’ho indossato ogni giorno, ma ho scoperto che era impossibile fare pipì se lo indossavo, quindi ne ho tagliato la punta’.»

Sentendo quelle parole ridicole, Bai Luo Yin lo derise e scoppiò immediatamente a ridere.

Nel frattempo, qualcuno stava attraversando la strada e l’enorme camion davanti a loro tirò bruscamente il freno di emergenza. Fu così improvviso che anche se Gu Hai voleva girare il volante per evitarlo, era già troppo tardi.

«Qual è la differenza tra chiudere gli occhi o tenerli aperti solo per ascoltare la tua battuta?»

Proprio mentre Bai Luo Yin stava per aprire gli occhi per guardare Gu Hai, all’improvviso sentì una forza potente e violenta come quella di un migliaio di cavalli militanti che galoppavano maestosamente sulla terra desolata caricandosi verso di lui. In una frazione di secondo, la sua testa oscillò intensamente di lato, quasi andando a sbattere contro la solida finestra di vetro. Sebbene il cielo limpido non fosse alla sua vista, poteva percepirlo vividamente ruotare e girare in modo incontrollabile con la terra. Forti ronzii poi gli entrarono nell’orecchio e risuonarono in un pandemonio completo prima che un oggetto pesante premesse saldamente su di lui, rendendogli impossibile respirare normalmente.

Quando finalmente riaprì gli occhi, tutto ciò che riuscì a vedere era il viso di Gu Hai incollato davanti al suo… insieme al sangue che gocciolava ritmicamente. Ogni goccia era chiaramente ingrandita nella sua visione, portando un senso di totale devastazione nelle sue viscere.

Il viso di Bai Luo Yin divenne di un pallore mortale – poteva quasi sentire il bianco sulle sue guance mentre il sangue defluiva. La sua mano cinerea mentre si teneva avidamente sul viso di Gu Hai con entrambe le mani tremanti. Premette leggermente i palmi delle mani sul viso di Gu Hai come se cercasse di evitare che la testa gli cadesse dalle mani mentre le sue dita la picchiettavano dolcemente nel tentativo di svegliarlo. All’inizio, la sua voce si nascose in fondo alla sua gola, ma quando il sangue gli scivolò sulla mano, gridò il nome di Gu Hai.

Non ci fu risposta.

Gu Hai rimase in silenzio e anche i suoi occhi chiusi non mostravano alcun segno di movimento.

Quando Bai Luo Yin distolse lo sguardo dal viso di Gu Hai per un momento, si trovò davanti a una scena spaventosa che gli fece fermare il cuore all’improvviso.

C’era stato un tamponamento tra due auto, che aveva causato gravi danni alla parte anteriore dell’auto. Una lastra d’acciaio rotta abbastanza affilata da mandare in frantumi il parabrezza aveva trafitto direttamente la schiena di Gu Hai come se non avesse posto resistenza mentre la sua spalla e la sua testa avevano subito la maggior parte delle lacerazioni.

Ma lui… era uscito quasi completamente illeso a parte i piccoli graffi sul dorso delle mani.

Sebbene anche il lato guida fosse stato distrutto, i danni non erano così gravi come quelli subiti dal lato passeggero. Se Gu Hai non si fosse precipitato a proteggerlo all’ultimo minuto, non avrebbe subito un infortunio così grave.

Poiché l’incidente era avvenuto in un quartiere commerciale così animato e l’auto che li aveva investiti era un veicolo pubblico della città, l’autista che aveva davanti non aveva avuto il coraggio di sottrarsi a quella pericolosa responsabilità. Scese rapidamente dal veicolo ed esaminò la situazione sul retro prima di comporre il 120*.

*[N/T: il numero dell’ambulanza in Cina]

Sentendosi estremamente sconvolto dalla situazione e preoccupato che l’auto potesse esplodere, l’autista si precipitò rapidamente ad aiutare Bai Luo Yin a uscire. E, altrettanto rapidamente, lui e Bai Luo Yin cercarono di tirare fuori Gu Hai solo per scoprire che era bloccato saldamente in posizione dalla piastra d’acciaio che lo aveva colpito. Con il respiro affannoso mentre cercava di calmarsi, l’autista si precipitò al bagagliaio del suo veicolo e afferrò alcuni attrezzi. Quando tornò ad aiutare di nuovo, rimase sbalordito dalla scena disegnata davanti ai suoi occhi.

Bai Luo Yin stava usando le sue mani nude per tirare la piastra d’acciaio che stava bloccando la fuga di Gu Hai. Le sue dieci dita erano intrise di sangue, rendendo difficile vedere dove iniziassero e dove finissero i tagli profondi che si era fatto. Ma quello che era chiaro era che due delle sue unghie si stavano staccando lentamente, poi si ruppero completamente mentre esercitava più forza.

Per il bene di portare Gu Hai fuori dall’auto distrutta il prima possibile, Bai Luo Yin ignorò il dolore lancinante che gli lacerava la pelle e i nervi.

Quando la strada fu finalmente sigillata, Bai Luo Yin si sedette in mezzo alla strada tenendo stretto Gu Hai mentre aspettava l’arrivo dell’ambulanza. Immediatamente una fontana di rosso uscì dalla ferita sulla schiena di Gu Hai, defluì e fluì a tempo con il cuore terrorizzato di Bai Luo Yin. Le sue mani si erano colorate di rosso mentre premeva leggermente sulla ferita, cercando di impedire che altro lasciasse il corpo di Gu Hai, ma i suoi sforzi furono vani. Il sangue continuò a scivolare giù e si mescolò armoniosamente con il sangue della sua stessa mano ferita prima di gocciolare all’infinito sui suoi pantaloni. Intorno a loro si formò presto una pozza di sangue che era in parte congelato e tenue fino a diventare un marrone rossastro.

Il dolore che sgorgava nel petto di Bai Luo Yin gli fece a pezzi il cuore mentre stringeva la presa sul corpo sanguinante e insensibile di Gu Hai. La disperazione aumentava ad ogni respiro espulso che prendeva, raggiungendo sempre un picco più alto, mai sufficientemente placato dalle sue lunghe prese di aria fresca di primavera.

«Gu Hai, Gu Hai…»

Anche quando la voce di Bai Luo Yin divenne rauca per aver gridato il suo nome, Gu Hai non mostrò alcuna reazione.

L’autista che stava lì vicino a guardarli, gli disse con attenzione come promemoria: «Dovresti metterlo a terra. Tenerlo così è pericoloso.»

Come sordo a tutti i rumori che li circondavano, Bai Luo Yin non sentì quello che aveva detto. Teneva Gu Hai saldamente al petto, non volendo allentare le braccia e non permetteva a nessuno di avvicinarsi.

Non c’era mai stato nessun altro momento nella sua vita che lo avesse fatto sentire così spaventato e impotente come lo era in quel momento. Una volta sollevata la testa si guardò intorno, nei suoi occhi apparvero solo i volti sconosciuti di estranei.

Chi ci può aiutare? Chi può svegliarlo? Chi può fermare la sua emorragia? Chi può impedire che il tempo scorra e lasciare che la speranza rimanga il più a lungo possibile, anche per sempre…

«L’ospedale ha chiamato proprio ora. Hanno detto che dato che è l’ora di punta, l’ambulanza è bloccata dal traffico sulla strada qui.»

Come se fosse stato colpito da una serie di fulmini, gli occhi di Bai Luo Yin si scaldarono. Abbassò la testa per guardare Gu Hai, sentendosi come se il suo cuore fosse stato tagliato e fatto a pezzi.

«Da che parte viene?»

«Da est… ehi? Hey, cosa stai facendo?»

L’autista preoccupato lo interrogò intensamente cercando di ottenere una risposta mentre la folla intorno a loro urlava con voce intrisa di paura. Ma Bai Luo Yin non prestò loro attenzione e lasciò che i rumori rimanessero dietro di lui ad ogni passo che faceva.

Ormai c’era già un lungo ingorgo verso le strade orientali e occidentali. Ma niente di tutto ciò aveva importanza. Semplicemente portò il corpo insanguinato di Gu Hai sulla schiena e si lanciò in avanti. Mentre correva all’impazzata lungo il lato destro della strada con veicoli che si muovevano e si fermavano costantemente, una scia di sangue e di lacrime che uscivano dagli angoli dei suoi occhi indifesi macchiava il terreno.

Gu Hai, non ti deve succedere niente! Siamo stati affamati per così tanti giorni e siamo comunque riusciti a sopravvivere. Abbiamo superato la desolata sensazione di isolamento dalle nostre famiglie e abbiamo trovato gioia nonostante la sofferenza che ci è stata lanciata insieme. Le cose che dovremmo sopportare e le cose che non dovremmo, le abbiamo già annoiate tutte. Apri gli occhi e guarda, siamo solo ad un passo dalla felicità!

 Da Hai, Da Hai… Senti che ti chiamo? Rispondimi solo una volta, per favore rispondimi solo una volta! Abbiamo comprato il nostro SUV da pochi giorni, ci sono ancora tanti posti in cui non siamo ancora stati. Ascoltami… In futuro, non dovremo più avere paura quando viaggeremo lontano… Non ci perderemo più quei bellissimi scenari.

Gu Hai rimase insensibile mentre la sua testa si posava nell’incavo del caldo collo di Bai Luo Yin. Ogni volta che il passo pesante di Bai Luo Yin incontrava il suolo mentre correva, il viso di Gu Hai si strofinava ancora e ancora contro la sua guancia. La temperatura del suo corpo freddo e quasi senza vita diminuiva un po’ alla volta con la frequenza dei respiri di Bai Luo Yin.

Ogni pretesa di tranquillo lutto era persa. Il mondo davanti a sé si era trasformato in una sfocatura, e così anche i suoni. Bai Luo Yin sentì il suo cuore saltare un battito mentre stringeva il suo Gu Hai prima che altre lacrime gli rigassero la guancia, e proprio così, le porte si aprirono ancora una volta. Tante lacrime sgorgarono come l’acqua da una diga, versandosi sul viso sporco. Il suo mento tremava per la paura e il suo respiro divenne più pesante di prima. Stava ansimando strenuamente per l’aria che sembrava sfuggirgli mentre la gola bruciava, formando un urlo silenzioso. Ma, con tutto ciò che sembrava contro di loro, le sue gambe logore stavano ancora accelerando…

Da Hai, il tuo corpo non può raffreddarsi così. Se le tue membra si trasformeranno in ghiaccio, cosa dovrei fare?

Quando le gambe di Bai Luo Yin divennero insensibili e persero tutte le sensazioni, alcuni medici si stavano precipitando verso di loro. Gli tolsero con cura Gu Hai dalla schiena e lo sollevarono con urgenza nell’ambulanza.

Le gambe di Bai Luo Yin cedettero e le sue ginocchia si indebolirono prima che crollasse davanti alla porta dell’ambulanza. La sua carnagione era di un bianco mortale mentre grosse gocce di sudore gli rotolavano lungo il lato delle guance.

Mentre ascoltava i suoni dei passi del dottore che acceleravano e varie apparecchiature echeggiavano tutt’intorno a lui, il corpo di Bai Luo Yin iniziò a tremare in modo incontrollabile… C’era un vuoto nel suo cuore e un intorpidimento che gli martellava il cervello. E, mentre le lacrime salate scorrevano continuamente incontrollate dal suo viso, poteva percepire il puro nulla che ora si impadroniva della sua anima minacciava di inghiottirlo completamente…

In quel momento, si rese improvvisamente conto che nella sua mente, Gu Hai aveva sempre avuto il corpo forte di un essere immortale. Tutto il suo cosiddetto coraggio e impavidità erano saldamente costruiti su questa base incrollabile. Il motivo per cui aveva osato pronunciare quelle parole dure e appassionate di fronte a Gu Wei Ting all’epoca non era che non temeva che Gu Hai sarebbe morto, ma piuttosto era semplicemente perché credeva che Gu Hai non sarebbe mai morto.

Inoltre, nella coscienza di Bai Luo Yin, la malattia non aveva mai visitato Gu Hai prima di quel momento. La sua salute era eterna, radicata profondamente in lui e non aveva mai avuto bisogno di essere curata.

In passato e fino a quel giorno, Gu Hai era sempre stato colui che si era preso cura di lui. Quando era malato o subiva anche la più piccola ferita, si dava da fare solo per prendersi cura di lui. Nel cuore della notte, gli manteneva sempre le mani e i piedi al caldo. Quando stava cercando di cucinare, lavare i vestiti o comprare la colazione…

La sua energia e il suo spirito sembravano sempre infiniti, come se non fosse mai rimasto sveglio con lui tutta la notte, come se la sua routine quotidiana durasse sempre diverse ore in più rispetto alla sua…

E così, quando Gu Hai crollò nel suo abbraccio e non si svegliò, non importava quanto piangesse e lo chiamasse, la fede di Bai Luo Yin fu completamente infranta.

Sembra che non sia immortale, dopotutto. Può anche essere ferito. Può anche essere indebolito. Può anche dormire e non svegliarsi mai. A quanto pare, ho così paura della sua morte… Così spaventato al punto che non esiterò mai a rinunciare a tutto ciò che è in mio possesso in cambio della sua vita, purché sopravviva.   

L’ingorgo non migliorò affatto. Ma proprio mentre tutti i medici si sentivano impotenti per la situazione, un elicottero apparve improvvisamente davanti a tutti e strappò la vita di Gu Hai, che era appesa a un filo quasi traslucido, dalle mani della morte.

**********

La luce del pronto soccorso rimase accesa per tutto il tempo.

Le lacrime di Bai Luo Yin si erano asciugate da tempo. Poteva sentire la sua mente svanire… di nuovo. Poteva sentirla districarsi lentamente, i fili di ogni ricordo felice che potesse mai ricordare, tutto tranne un disordine di fili sparsi intorno ai suoi piedi mentre guardava il sangue di Gu Hai che gli dipingeva le mani di rosso.

Quando finalmente Gu Yang arrivò in ospedale, la persona che gli stava davanti era ricoperta di sangue secco e non aveva alcun segno di vita.

Dopo molto tempo trascorso senza alcuno scambio, un medico si avvicinò: «Per il momento è fuori pericolo ed è stato trasferito in terapia intensiva.»

Le pallide labbra di Bai Luo Yin tremarono, ma non uscirono parole.

Quando si voltò, Gu Yang era in piedi dietro di lui.

«Volevi davvero uccidermi, vero?»

Sebbene la voce di Gu Yang non fosse pressata con urgenza né rilassata, sembrava essere intrisa di serietà all’interno di quel tranquillo corridoio.

«Sei una persona molto pericolosa. Se rimani accanto a Gu Hai, sei destinato a distruggerlo.» 

«Stavi costantemente cercando di darmi una buona impressione di te in modo che abbassassi la guardia intorno a te? O potrebbe essere… Hai deciso di sbarazzarti di me molto tempo fa, ma la tua coscienza ti ha reso difficile andare fino in fondo, quindi volevi compensarmi in anticipo?»

Sentendo quelle parole severe, Gu Yang non gli diede una risposta.

Dopo molto tempo, Bai Luo Yin parlò di nuovo: «Grazie per avermi dato una bella acconciatura prima di mandarmi via.»

Una corrente sotterranea di oscurità emerse negli occhi di Gu Yang mentre rimaneva immobile e silenzioso in mezzo a tutto.

Quando Bai Luo Yin passò accanto a Gu Yang, le sue gambe si fermarono involontariamente.

«Se Gu Hai si sveglia e chiede di me, puoi semplicemente dirgli che sono morto.»

Un’esplosione di brividi freddi esplose all’improvviso nel cuore di Gu Yang. Proprio mentre stava per voltarsi e dire qualcosa, la sagoma di Bai Luo Yin era già scomparsa dalla fine del corridoio.

Le buone impressioni che ho espresso nei tuoi confronti sono state tutte reali ma mi dispiace, è il mio cugino più amato.

**********

Bai Luo Yin andò al mercato per la prima volta per comprare verdura e carne prima di portarli a casa da solo. Accese il fuoco per la prima volta per fare il soffritto e lo stufato di manzo. Si diede da fare finché il cielo non cambiò lentamente da un blu vibrante a una notte oscura e solitaria. Quando l’ultimo piatto di cibo fu servito in tavola, il primo piatto si era già raffreddato da molto tempo.

In piedi in silenzio davanti al tavolo da pranzo, Bai Luo Yin lo fissò attentamente per un minuto. Poi afferrò le sue cose e lasciò quel posto per sempre.

Nel cuore della notte, quando il crepuscolo svanì nell’oscurità, Bai Luo Yin rimase solo su un grande ponte e gridò fino a quando la sua voce divenne rauca: «Gu Hai, ti amo!!! Gu Hai, ti amo!!! Gu Hai, ti amo!!!…»

Gu Hai, ti amo.

Urlò quelle parole nella notte più e più volte fino a quando l’orribile vuoto e le ondate di miseria nel suo cuore esplosero. Le sue lacrime scorrevano liberamente prima che le sue ginocchia crollassero sulla fredda superficie di pietra del ponte.

Gu Hai, in realtà sono un codardo. Ho paura della solitudine, paura di viaggiare lontano, paura di fare del male alla mia famiglia e a chi mi sta vicino… Ma poiché ti ho incontrato, sono diventato più forte…

 Ecco perché devi vivere bene per me!

FINE – LIBRO UNO