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WE BEST LOVE N°1 – CAPITOLO III

Avvicinandosi lentamente, passo dopo passo

Fuori dalla biblioteca.

«Quindi stai uscendo con Gao Shi De?» Nell’atrio dell’università, Jiang Yu Xin si accovacciò di fronte a Zhou Shu Yi e gli fece quella domanda guardandolo in faccia.

«Come potrei stare con lui? Non dire sciocchezze.» Zhou Shu Yi non fu intimidito dallo sguardo di Jiang Yu Xin, si alzò e la guardò impotente.

Jiang Yu Xin strinse i pugni per fare un gesto gioioso e di incoraggiamento verso il ragazzo che non era mai stato innamorato.

«Non negarlo solo perché non hai il coraggio di accettarlo. Se ti piace davvero, devi essere coraggioso e corteggiarlo. Non importa chi sia, Fan Zheng Wen e io ti sosterremo.»

«Yu Xin…» A differenza della ragazza, Fang Zheng Wen riusciva a capire quale fosse la situazione, quindi le strinse la mano per farle cambiare argomento.

Zhou Shu Yi rimase in silenzio mordendosi il labbro, come se stesse cercando di impedire a sé stesso di sfogare i suoi sentimenti da un momento all’altro  e di versare lacrime confessando impulsivamente alla sua amica per chi aveva davvero una cotta.

Mi piaci! Jiang Yu Xin! Mi sei sempre piaciuta!

A una certa distanza, Gao Shi De era in piedi accanto un pilastro, a guardare mentre il ragazzo stava per perdere il controllo, sentendosi incapace di rimanere solo uno spettatore silenzioso. Così interruppe la conversazione dei tre ragazzi e coprì gli occhi di Zhou Shu Yi con la mano sinistra, impedendo agli altri di vedere le sue lacrime. 

«Abbiamo delle cose da fare, andiamo.» Dopo aver detto ciò afferrò il braccio di Zhou Shu Yi, prese lo zaino che gli pendeva dalla spalla, ignorò gli occhi confusi dei presenti e si avviò verso l’uscita.

**********

Nella stanza del club sportivo.

Sul fornello a induzione, una pentola bolliva con al suo interno dei noodles. Il tutto era accompagnato dall’odore di peperoncino e pepe cinese. Zhou Shu Yi guardò la persona che metteva pezzi di maiale nella pentola e chiese: «Come fai a sapere cosa mi piace mangiare?»

Gao Shi De prese un cucchiaio e mise solo un po’ di sangue d’anatra* nella ciotola usa e getta dell’altro ragazzo. «Fin dalle elementari, so tutto di te; anche quello che non dovrei sapere.»

[*N/T: Sembra che in realtà sia della carne di anatra molto cotta, non proprio sangue letteralmente.]

La risposta tipo scioglilingua sorprese l’ascoltatore, aveva sempre pensato che Gao Shi De lo vedesse come un avversario, proprio come faceva lui.

«Solo…  grazie.» disse Zhou Shu Yi mentre metteva il bicchiere con la Coca-Cola sul tavolo sorridendo amaramente. «Ahahah, sai se non mi avessi portato fuori da quel posto, penso che avrei detto cose di cui poi mi sarei pentito. È sempre stata così, impulsiva, un po’ sciocca. Ha i neuroni più spessi di un cavo sottomarino. Lui e lei, che stanno insieme…  è perfetto.»

Gao Shi De non rispose, ma ascoltò in silenzio la persona di cui era innamorato da molti anni parlare di qualcun altro mentre silenziosamente mise il cibo nel suo piatto. Dopo aver parlato a lungo con sé stesso, Zhou Shu Yi finalmente perse fiato sentendo che l’atmosfera era diventata imbarazzante. Si raddrizzò sulla sedia, prese le bacchette e guardò la pentola che bolliva: «I gamberetti sono pronti?»

«Ecco.» Gao Shi De prese un gamberetto, staccò il guscio e poi lo mise sul piatto dell’altro ragazzo.Lo guardò negli occhi e chiese: «Potrebbe essere che non ti interessi così tanto di Jiang Yu Xin?»

Restando in silenzio, la persona a cui piaceva mangiare i gamberetti senza sporcarsi le mani usò le sue bacchette per afferrare il gamberetto e metterlo in bocca. Gao Shi De guardò l’espressione di Zhou Shu Yi, si alzò dal tavolo e andò al lavandino in modo da poter lavare via sia l’unto che l’odore di pesce dalle sue mani, afferrò alcuni tovaglioli di carta e le asciugò.

«In realtà non è che sei triste perché ti hanno spezzato il cuore, ma perché hai dovuto rinunciare senza lottare.»

Zhou Shu Yi arricciò il naso e rispose. «Forse! Comunque non importa, è tutto finito. Ho solo bisogno di dimenticarla e basta.»

I gamberetti erano dolci e freschi ma a furia di parlare della sua situazione amorosa, il ragazzo sentiva solo l’amare in bocca, così decise di cambiare l’argomento della conversazione, e quando Gao Shi De tornò al tavolo domandò: «E tu? Se sapessi che la persona che ami è innamorata di un’altra, cosa faresti?»

Gao Shi De fece finta di pensarci per un momento, poi si sporse verso l’altro e gli rivolse un sorriso malizioso: «Proverei a separarli per rubare quella persona e tenerla per me.»

«Davvero?» Gli occhi di Zhou Shu Yi si spalancarono quando sentì la risposta. Non si aspettava che quel ragazzo avesse una personalità così oscura tale da approfittarsi di una situazione vulnerabile.

«Sto scherzando!» disse Gao Shi De quando vide la reazione dell’altro ragazzo. Si appoggiò all’indietro sullo schienale della sedia e continuò a sbucciare i gamberetti con cura, mettendoli nel piatto di Zhou Shu Yi. In effetti, se avesse potuto, si sarebbe confidato con Zhou Shu Yi mettendosi a nudo, ma come poteva osare farlo, adesso che finalmente si parlavano? 

I due finirono di mangiare nella sala del club, lavarono i piatti, la pentola e il fornello a induzione prima di uscire per andare alla lezione pomeridiana.

Dopo aver fatto alcuni passi, Zhou Shu Yi si piegò in avanti per il dolore, premette le mani sull’addome e disse con voce debole e viso pallido: «Posso fare una pausa come tuo assistente, per la lezione pomeridiana?» 

L’ascoltatore non rispose, ma prese la mano di Zhou Shu Yi e lo guidò nella direzione opposta.

«Cosa stai facendo? È dall’altra parte…  oh aspetta, rallenta!»  Zhou Shu Yi parlò con la voce rotta dal dolore, che risuonò dal corridoio, mentre si dirigevano verso l’infermeria.

**********

Infermeria.

«A cosa pensano gli studenti universitari di oggi?» L’uomo mise le mani nelle tasche del camice bianco da medico, guardò la persona seduta sul lettino con occhi stupiti e poi girò il viso per deridere Gao Shi De: «Vuoi che muoia? Se è così, fallo mangiare piccante ogni giorno.» 

Gao Shi De abbassò la testa dopo la ramanzina di Pei Shou Yi, mentre il ragazzo che aveva mal di stomaco per aver mangiato cibo troppo piccante non potè fare a meno di parlare: «Sono io quello che l’ha mangiato, perché lo stai rimproverando?»

Il tono infastidito, misto a una sensazione di gentilezza che Gao Shi De non aveva mai sentito prima, gli fece guardare Zhou Shu Yi sorpreso.

L’uomo gettò la cartella clinica sul petto del paziente e continuò a imprecare: «Negli Stati Uniti è stata adottata una politica di tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza…» spiegò. «Se si verifica un incidente che provoca dei feriti o dei morti, il proprietario del bar è responsabile per non aver impedito al suo avventore di guidare in quello stato. Quindi, se lui sa che il tuo stomaco è sensibile al cibo piccante e te lo fa mangiare, non dovrei rimproverarlo?»

«Sei molto scortese con i pazienti, sei davvero il dottore della scuola?» Zhou Shu Yi posò lo sguardo sospettoso sul cartellino d’identità che pendeva dal petto del dottore e vide che si chiamava: Pei Shou Yi.

«Questa confezione di medicine serve solo per alleviare temporaneamente il dolore, devi andare da un dottore.» Scrisse su un foglio la prescrizione e lo porse a Zhou Shu Yi, ma Gao Shi De lo prese per primo. Pei Shou Yi osservò l’interazione tra i due, poi si alzò, si chinò verso la persona che soffriva e disse freddamente: «La dieta di questa settimana dovrebbe essere leggera, senza grassi, ma se vuoi morire vai avanti.» Poi, si sedette e tornò a osservare la persona in piedi accanto a lui: «Sei sicuro che sia questo idiota?»

Gao Shi De lo guardò poi fece scivolare gli occhi sul malato, andò al distributore d’acqua, ne versò un po’ in un bicchiere di carta e tornò vicino al letto dell’infermeria. 

Pei Shou Yi consegnò gli antidolorifici da mescolare con l’acqua a Shou Zhu Yi: «Prendi la medicina e riposa.»

«Sì.» Zhou Shu Yi prese il bicchiere di carta, vi mescolò la medicina, deglutì lentamente e poi si sdraiò con le mani sullo stomaco.

«Adesso dormi.» Gao Shi De Si tirò la sottile coperta fino al petto del ragazzo, e quando la persona sul letto iniziò a respirare con calma, capì che si era addormentata profondamente. 

Pei Shou Yi tirò le tende per dare al ragazzo una maggiore privacy e farlo dormire più tranquillamente; quindi si avvicinò alla scrivania, si sedette sulla sedia e guardò il ragazzo che aveva un profilo simile al suo: «Di cosa hai paura? Se ti piace, diglielo direttamente.»

«A lui non piaccio.»

«Non capisco.» Pei Shou Yi lo guardò confuso, era come se il testo che doveva recitare in latino riguardo le 206 ossa del corpo umano, fosse più facile da capire. 

Gao Shi De fece un sorriso ironico e disse: «Una persona come te, con una disabilità emotiva, non può proprio capire.»

Pei Shou Yi aggrottò la fronte e si ricordò che c’era solo un’altra persona che aveva la stessa espressione. Tuttavia, lo strano stato d’animo che mostrava, era solo un leggero fastidio o forse tensione e presto questo attaccabriga dalla lingua avvelenata restò semplicemente ammutolito.

«Dato che non gli piaci, arrenditi! Se sai che non funzionerà, perché insistere? Perché fingere di essere suo amico e stare con lui solo per soffrire?»

«Perché è il mio angelo, senza di lui non sarei qui. L’ho incontrato quando ero in quinta elementare; a quel tempo, i miei genitori avevano appena divorziato ed ero triste. Ma vedere mia madre che soffriva così tanto e più di me, potevo solo fingere di essere forte…»

Inizio Flashback

«Ehi! Cosa c’è che non va? Sei ferito?»

Nascosto nella scuola, seduto sulle scale con la faccia tra le ginocchia, il bambino in lacrime alzò la testa alla voce di uno sconosciuto. Vide un bambino con la camicia nera davanti a lui che lo guardò con curiosità: «Perché piangi?»

«Mio padre non ama più né mia madre né me…»

«Ma tu hai ancora tua madre, a differenza di me… la mia è diventata un angelo.» Il bambino gli diede una pacca sulla spalla, cercando di dire qualcosa di confortante, come un piccolo adulto. «Altrimenti posso darti mio padre, se vuoi. Comunque non va bene per me.»

«Come puoi offrire tuo papà agli altri così facilmente?»

«Giusto. Che ne dici di questo, mi offro io. Se sei triste, vieni da me!»

Da quel giorno in poi, non aveva potuto dimenticare il nome di quel bambino della scuola elementare Sanqiao, classe uno, quinta elementare, “Zhou Shu Yi”. 

Aveva chiesto alla madre di trasferirlo in quella scuola elementare però, quando aveva rivisto il bambino, aveva capito che non si ricordava del loro incontro. Non ricordava il suo nome, né come gli avesse dato il fazzoletto per asciugarsi le lacrime, non ricordava la promessa fatta: «Se hai bisogno di qualcosa vieni da me, ti aiuterò!» 

Agli occhi di quel bambino, lui era solo un normale studente trasferito e Zhou Shu Yi come capo classe, aveva il compito di aiutarlo ad ambientarsi. In classe non sedevano vicini e dopo la lezione lui andava in cortile a giocare con i suoi amici, mentre Zhou Shu Yi andava a lezioni di piano o con Fang Zheng Wen, della classe accanto, oppure a trovare sua sorella maggiore che era alle medie. Gao Shi De non era mai esistito nel mondo di Zhou Shu Yi, fino all’esame finale; la differenza di un punto in matematica lo aveva fatto diventare il primo della classe e fu allora che il ragazzo che era sempre stato il migliore si voltò a guardarlo per la prima volta.

«Sei Gao Shi De?»

«Esatto.»

«Dannazione! Mi ricorderò di te!» Zhou Shu Yi disse questo prima di scappare via piangendo.

Fu allora che Gao Shi De scoprì un modo per farsi notare per lui, ovvero essere sempre il migliore. Solo così quei begli occhi lo avrebbero visto e ogni tanto gli avrebbe detto qualche parola, anche se quelle parole erano: «Dannazione! Perché ho perso di nuovo con te? Ti odio, Gao Shi De, ti odio così tanto!»

Fine Flashback

«Da allora ho cercato di iscrivermi a più corsi possibili e arrivare sempre primo. Tutto questo è stato solo grazie a Zhou Shu Yi, perché se fosse stato per me, non mi sarebbe mai importato arrivare primo o essere il migliore.»

«Sei un masochista.» concluse in modo assente Pei Shou Yi imbronciato, tenendo in mano una tazza di caffè.

«Voglio solo restare al suo fianco come amico fino alla laurea.» 

L’altro uomo si ricordò improvvisamente di qualcosa e poté solo annuire: «Va bene, comunque, dovrai andare negli Stati Uniti con la zia dopo la laurea. È meglio non impegnarsi.»

«Se non fosse stato perché gli hanno spezzato il cuore per un amore non corrisposto, non avrei mai potuto avvicinarlo come suo amico.» Un sorriso amaro si diffuse all’angolo della sua bocca.

«Non penso che tu sia una tigre, ma una gru bianca*.»

[*N/T:La Tigre e la Gru fanno parte dei cinque animali dello Shaolin – vedere Kung Fu Panda per approfondimenti XD – La gru è considerato l’animale più paziente, come Gao Shi De che attende a lungo prima di avvicinare Zhou Shu Yi.]

«Gru Bianca?»

«Sei solo un idiota.» disse Pei Shou Yi. Gao Shi De lo guardò in faccia confuso, senza capire a cosa si riferisse. Poi abbassò lo sguardo e notò la tazza sul tavolo e proprio quando tese la mano per prenderla, l’uomo glielo impedì e lo fissò.

«Questa tazza è scheggiata, perché non ne compri una nuova? Ti taglierai il labbro se non starai attento.»

Pei Shou Yi guardò la tazza che aveva in mano, a cui mancava un angolo, aprì velocemente il cassetto, mise la tazza all’interno e lo richiuse ermeticamente: «Non ha niente a che fare con te, vai a lezione.» Poi si alzò, fece il giro della scrivania, mise una mano sulla spalla di Gao Shi De e lo costrinse a lasciare l’infermeria.

Dietro la tenda, Zhou Shu Yi che si era appena svegliato, si sedette sul letto dell’infermeria e guardò le due persone andarsene, ricordando una conversazione passata tra lui e Gao Shi De.

«Non importa, non puoi capirmi.»

«Ti capisco.»

«Davvero, dimmi, ti piace qualcuno?»

«Preferirei non dirlo.»

«Perché? Conosci il mio segreto, voglio conoscere anche io il tuo.»

«Ma non voglio dirlo a te.»

«Potrebbe essere che la persona che ti piace sia Shi Zhe Yu?»

La persona che pensava di aver indovinato la risposta non poté fare a meno di aprire gli occhi sorpreso, sospirò e poi borbottò: «Alla fine siamo tutti uguali, ci piace qualcuno a cui non piacciamo.»

**********

La campanella della scuola suonò nell’aula della facoltà di Economia e gli studenti, che avevano terminato l’ultima lezione, uscirono dall’aula. Zhou Shu Yi chinò la testa per mettere le cose nel suo zaino, prese l’antidolorifico che gli aveva dato il dottore della scuola e tornò a dormire in infermeria, il suo mal di stomaco era notevolmente migliorato.

«Shu Yi!» La persona il cui nome era stato chiamato alzò la testa di riflesso e vide Fang Zheng Wen in piedi di fronte all’ingresso dell’aula.

«Zheng Wen?» Un lampo di stupore gli attraversò il viso, essere sfuggito da lui per tutto quel tempo aveva creato tra loro un’atmosfera tesa. 

«Shu Yi, tu… sembri essere occupato ultimamente.»

«Sono un po’ impegnato, cosa c’è che non va?» Zhou Shu Yi finì di mettere via i libri, chiuse lo zaino, si mise la tracolla in spalla e cercò di lasciare il posto imbarazzato. Tuttavia, Fang Zheng Wen era chiaramente preparato, andò dritto verso di lui per impedirgli di andarsene e chiese: «Ti piace Yu Xin?»

Quella domanda era nella sua mente da molto tempo, soprattutto da quando Zhou Shu Yi aveva assistito alla dichiarazione di Jiang Yu Xin, perché era da allora che il ragazzo a pranzo non mangiava con loro. 

Zhou Shu Yi allentò la presa sugli spallacci dello zaino e alzò lo sguardo verso l’amico con cui era cresciuto: «Se rispondo… che mi piace Yu Xin, cosa farai? La rifiuterai e la lascerai a me?»

«Impossibile!» Fang Zheng Wen, che era una persona gentile, raramente alzava la voce e dopo aver reagito in quel modo, disse in tono colpevole: «Shu Yi, non voglio perdere un mio amico, ma se vuoi che rinunci a Yu Xin… scusa, non posso farlo, sul serio.»

Zhou Shu Yi strinse il pugno, colpì il suo amico sul petto e sorrise: «Sono sollevato di vedere la tua reazione, in futuro lascio a te la sua protezione.»

«Quindi non ti piace Yu Xin?» Lo guardò confuso, magari aveva capito male?

«Sono felice che voi due stiate insieme. Non dimenticare, saremo per sempre il triangolo di ferro.» Zhou Shu Yi abbassò lo sguardo, impedendo al suo amico di vedere la tristezza nei suoi occhi, mise lo zaino sul tavolo, si avvicinò a Fang Zheng Wen e lo tirò per il collo. «La felicità di Yu Xin la lascio a te. Se la farai piangere, anche se sei come un fratello, ti picchierò sicuramente.»

Fang Zheng Wen sorrise e colpì l’altro ragazzo sul petto: «Non preoccuparti! Non avrai questa possibilità.»

«Comunque sei davvero sfigato, hai lasciato che fosse lei a confessarsi! Sei davvero un uomo?» Zhou Shu Yi sorrise: «Ti invidio davvero, la persona per me non è ancora apparsa e non so quando lo farà…»

«Apparirà, lo prometto.»

«Farai meglio a garantirlo!» Zhou Shu Yi tolse il braccio intorno al collo del suo amico, prese lo zaino e se lo mise sulla spalla: «Andiamo! Mangiamo una pentola piccante!»

«Vuoi mangiare piccante? Sei appena stato in infermeria a causa del mal di stomaco, non hai imparato la lezione? Non dovresti mangiarlo.»

«Assomigli sempre di più a Yu Xin, una mamma fastidiosa.»

Fang Zheng Wen sorrise e mise le mani sulla spalla del suo amico, ignorò il tono beffardo di Zhou Shu Yi e rispose: «Al momento puoi mangiare solo in bianco e porzioni contenute, il resto è proibito.»

La protesta di Zhou Shu Yi risuonò nell’atrio della scuola, i due che camminavano fianco a fianco erano quelli di prima, parlavano e ridevano insieme.

**********

Due settimane dopo.

Di notte il campus davanti all’edificio didattico rivelava una strana atmosfera. Le aule e i corridoi familiari mancavano di illuminazione, cosa che inspiegabilmente faceva rabbrividire le persone. Non c’era da meravigliarsi che molte storie di fantasmi fossero ambientate nel campus in tarda notte, soprattutto se qualcosa di spaventoso si fosse presentato nei bagni o da qualche parte.

Il presentatore dell’evento spiegava le regole agli studenti riuniti nello spiazzo con un microfono in mano.  

«Grazie per aver partecipato al tour notturno organizzato dal club. Chi parteciperà dovrà formare una coppia e segnare il numero di matricola, registrarsi e lasciare il cellulare allo staff che lo conserverà. Se supererete con successo il tour, riceverete bellissimi regali. Creiamo bei ricordi prima della laurea!»

«Wow!» Gli studenti gridarono e applaudirono, in attesa dell’attività successiva.

«Finora, solo dieci senior sono riusciti a finire il tour con successo. Chi sarà in grado di farlo quest’anno? Per favore alzate la mano per vedere chi saranno i prossimi a entrare.»

Gao Shi De e Zhou Shu Yi si guardarono, alzarono gli occhi al cielo e alzarono la mano destra. I due non avevano intenzione di partecipare, ma erano stati costretti da Liu Bing Wei, uno degli organizzatori, e non avevano avuto altra scelta se non registrarsi in coppia.

«Va bene, voi due entrate alla mia destra. Tutti dovete prendere i 7 sigilli per finire il tour. Vi auguri di godervi questa orribile notte spettrale.» Il presentatore esagerò volutamente con le parole la difficoltà della prova, sorridendo in modo piuttosto strano. 

«Dannazione, quando la scuola è diventata così spaventosa?» mormorò tra sé Zhou Shu Yi mentre camminava. In realtà, aveva paura dei fantasmi, ma non voleva mostrare la propria debolezza di fronte a Gao Shi De, quindi cercava di mantenere le distanze da lui per paura di essere scoperto.

All’improvviso qualcosa gli toccò il dito, Zhou Shu Yi abbassò immediatamente la testa e vide il mignolo di Gao Shi De agganciato al suo indice: «Tu, cosa stai facendo?»

«Ho paura dei fantasmi.»

Nel corridoio spaventosamente buio le espressioni del ragazzo non erano visibili, sentiva solo la sua voce familiare. 

«Cosa? Hai paura dei fantasmi anche se sei così alto?»

Afferrò la mano di Gao Shi De e, con il chiaro intento di prenderlo in giro, disse: «In questo caso non preoccuparti di chi vince o chi perde. Nel nostro accordo non valgono, visto che hai paura. Anche se vincessi, non sarebbe il tipo di vittoria che vorrei. Stai tranquillo, stammi vicino e cammina insieme a me, ti garantisco che prenderai tutti i timbri.»

Gao Shi De annuì, guardando il ragazzo che era evidentemente spaventato ma che si comportava ancora in modo aggressivo, e non potè fare a meno di arricciare le labbra. La mano destra era tenuta saldamente e poteva sentire la temperatura corporea dell’altra persona, si poteva anche sentire un battito cardiaco accelerato.

«Vai per primo.» Zhou Shu Yi che gli aveva appena detto di non preoccuparsi, afferrò Gao Shi De per il polso e lo spinse davanti a sé, senza dimenticare di aggiungere: «Non temere, finirà presto.»

Dall’altra parte della sala, Shi Zhe Yu, anche lui venuto a partecipare al tour notturno, guardò le spalle dei due ragazzi e cercò di raggiungerli: «Shu Yi!»

Un ombra scura lo attaccò freddamente da dietro, scambiandolo per Zhou Shu Yi, e gli diede una pacca sulla spalla.

«Dannazione!» Shi Zhe Yu imprecò sul posto. Si voltò, pronto a prendere a pugni la persona mentalmente ritardata che lo aveva spaventato a morte, ma dopo aver visto chi era, entrambi esitarono.

«Cosa stai facendo?» Liu Bing Wei guardò Shi Zhe Yu, che aveva scambiato per un altro e che era apparso all’improvviso. «Scusa, pensavo fossi Shu Yi.» Ritirò la mano sulla spalla e si scusò, ma nel farlo era come se avesse calpestato i sentimenti dell’altro che erano stati repressi per molto tempo. Sembrava che l’altro ragazzo stesse per esplodere da un momento all’altro. Shi Zhe Yu guardò la persona di fronte a lui e ruggì liberando ciò che stava nascondendo nel suo cuore: «Zhou Shu Yi, Zhou Shu Yi, perché a tutti voi importa solo di Zhou Shu Yi? Cosa c’è che non va in voi?»

«Ma che cavolo hai?»

«Niente che ti riguardi!»

Liu Bing Wei allungò la mano per accarezzare la spalla dell’altro uomo con preoccupazione quando un oggetto bianco passò rapidamente dietro la sua schiena senza che se ne accorgesse. L’altro ragazzo che invece lo aveva notato, si spaventò e si mise ad urlare. «Aaaaah!»

«Stai attento!» Liu Bing Wei abbracciò velocemente la persona che era spaventata e che stava per cadere all’indietro, aggrottando la fronte: «Se hai tanta paura, perché continui?» 

«No… non ho bisogno di te…» Le labbra Shi Zhe Yu tremavano così tanto che per qualche istante non riuscì a continuare la frase. «Non è necessario che ti preoccupi per me.» disse, anche se il suo petto stretto contro quello dell’altro trasmetteva la sua paura attraverso un feroce pulsare. 

Liu Bing Wei abbassò lo sguardo sulla sommità dei capelli di Shi Zhe Yu. Il suo naso sentì il debole profumo di shampoo dell’altro ragazzo e l’idea di proteggere quella persona crebbe silenziosamente nel suo cuore, così propose: «Ti piacerebbe fare squadra con me? Completiamo questo livello insieme, si dice che i premi siano molto belli. Sarebbe un peccato non riuscire a ottenerli.»

Vedendo che l’altro ragazzo non rispondeva, Liu Bing Wei sorrise e continuò a fare pressione: «So che vuoi dirmi di non preoccuparmi, ma abbi pazienza e lascia che ti guidi lungo il percorso con successo!»

Shi Zhe Yu si voltò, alzò il viso e disse con orgoglio: «Va bene, ma dovrai darmi il tuo premio.»

«Affare fatto! Dammi la mano e troviamo con successo i sigilli!» esclamò Liu Bing Wei con la mano aperta in attesa della risposta dell’altro ragazzo.

«Andata!» Shi Zhe Yu esitò per un momento, ma prese l’iniziativa di prendere la mano di Liu Bing Wei, dimenticò la sua paura e si avviò nel corridoio buio insieme al suo compagno di squadra temporaneo.

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