20 Superstizioni giapponesi

Dopo la Thailandia si vola in Giappone!

Anche i giapponesi, infatti, hanno tantissime credenze e rituali, la maggior parte legati alla morte. Animali e numeri sono inoltre simbolo di meishin, ovvero superstizione.

1. I ragni
I ragni non sempre sono visti negativamente! Vedere un ragno di sera o di notte in casa porta male, ma se lo si vede la mattina porta bene, quindi attenzione a non ucciderlo!

2. Come dormire
Non dormite con la testa rivolta verso nord! In Giappone e in diversi altri paesi dell’Asia, i corpi dei defunti vengono disposti con il capo rivolto verso il Nord, come la posizione in cui morì Buddha.

3. I numeri!!
in Giappone si dice che portino male il numero 4 四 e il 9 九. Questo perché 4 si legge ‘shi’, cioè morte (死) mentre 9 si legge ‘ku’, dolore (苦). Uno dei numeri considerati più sfortunati è il 42 (Shi-ni), che rimanda sia a shini 死に che significa morire, che shinin 死人, cioè cadavere. Per questo motivo, negli ascensori non c’è il numero 4 e 9 e negli hotel, spesso, non si trovano stanze col numero 42.

4. Nascondi l’ombelico!
Quando tuona si dice ai bambini che bisogna nascondere l’ombelico. Questo viene detto per spiegare ai più piccini che bisogna coprirsi bene quando piove o si rischia di ammalarsi.

5. Diventare ricchi sfondati
In Giappone si dice che coloro che hanno la fortuna di nascere con dei grandi e pacioccosi lobi delle orecchie siano destinati a fare soldi a palate nella vita. Si tratta di una superstizione legata ad una delle tante immagini di Buddha, dove la grande pancia e i sacchetti pieni di ricchezze e cibo, rappresentano la ricchezza e l’abbondanza non solo in Giappone, ma anche in Cina.

6. Le unghie
Se vi tagliate le unghie durante la notte, le credenze popolari vogliono che non sarete con i vostri genitori quando moriranno. Secondo alcuni storici questo dipende dal fatto che in passato, prima che arrivasse l’elettricità, le persone che si tagliavano le unghie di notte con poca luce, arrivavano a ferirsi anche in modo grave! In più, data la scarsità delle medicine e delle condizioni igieniche dell’epoca, i soggetti maldestri che avevano la sfortuna di contrarre un’infezione non riuscivano a curarsi e potevano arrivare a morire.

7. Cosa NON regalare
A un matrimonio non si regalano specchi, perché possono rompersi, quindi sono di cattivo auspicio per la coppia. Per lo stesso motivo, non si regalano coltelli e cose taglienti, in quanto ‘tagliare’ si pronuncia ‘kireru’, che ha la stessa pronuncia di ‘en ga kireru’ che significa ‘chiudere una relazione’.
Se si va a trovare qualcuno in ospedale, non si regalano ciclamini (shikuramen), perché ‘shi’ rimanda alla parola ‘morte’ e ‘ku’ alla parola ‘sofferenza’. Neanche le piante in vaso sono adatte in quanto hanno radici (nezuku) e portano alla prolungazione della degenza del malato. 

8. Il carro funebre
Se vedete passare un carro funebre, chiudete le mani a pugno mettendo i pollici all’interno! Questo perché in giapponese pollice si dice ‘oyayubi’, cioè oya= genitori e yubi= dito, in questo modo come le dita proteggono i pollici, così si proteggono i genitori dalla morte.

9. La mucca
Se vi sdraiate subito dopo aver mangiato, c’è il rischio che diventiate una mucca! Questo perché si rallenta il processo di digestione, che, se prolungato, non solo fa male alla salute, ma porta anche all’ingrassare!

10. Il serpente
Se si fischia di notte, un serpente vi verrà a cercare. Fischiando, infatti, si rischia di attirare l’attenzione dei serpenti che con il loro udito sopraffino possono sentire anche a chilometri di distanza!
Attenzione però, i serpenti bianchi portano fortuna!

11. Animali fortunati
Oltre ai serpenti bianchi, sono simbolo di buon auspicio le gru e le tartarughe. Entrambe, infatti, sono simbolo di longevità!

12. Le bacchette
Non si affondano mai le bacchette in verticale nel riso o nel cibo in generale, perché è una pratica che si fa solo nei funerali, dove le bacchette vengono bloccate nel riso che viene messo sull’altare. Inoltre, mai passare il cibo da bacchette a bacchette: è una procedura che viene eseguita solo con le ossa del corpo cremato nei funerali!

13. Lo starnuto (Come in Italia!)
Se starnutisci, quando non si è raffreddati, vuol dire che qualcuno sta parlando di te. Se si starnutisce una volta, qualcuno sta parlando bene di te; ma se lo fai due volte, allora attenti, qualcuno sta parlando male!

14. Le melanzane in autunno
Le donne non devono mangiare le melanzane autunnali, perché si dice che raffreddino il corpo della donna, impedendole di rimanere incinta.

15. Le fotografie
Fate attenzione a come fotografate amici o familiari. Se ci sono tre persone, secondo le superstizioni giapponesi, la persona nel mezzo morirà prima delle altre due.

16. Il gatto nero
Sembrerà assurdo ma in Giappone, al contrario dell’Italia dove il povero gatto nero è visto come portatore funesto di sventura, è visto come portafortuna e come scacciatore di spiriti maligni! La figura del gatto in generale è molto positiva nella cultura giapponese e quello nero spicca come il più fortunato di tutti.

17. Foglia di tè che galleggia
Visto che è un evento estremamente raro, quando versando il tè nella tazza resta un pezzettino di foglia che galleggia verticalmente si dice che porti molta fortuna. Le origini di questa superstizione giapponese non sono chiare, ma per alcuni, sembra che il gambo rappresenti il ​​basamento della famiglia e per questo trovarne uno si associa a tranquillità e prosperità.

18. Geta e Pettine
Rompere inavvertitamente il laccetto dei sandali giapponesi (geta) è presagio di sfortuna imminente, così come rompere i dentini di un pettine.  

19. Teru Teru Bozu (てるてる坊主)
Chi vive in Giappone o ci ha passato buona parte dell’anno, sa che non esistono solo le quattro stagioni come da noi: abbiamo un’ulteriore stagione, ovvero Tsuyu, la stagione delle piogge.
La stagione delle piogge giapponese arriva a giugno, momento in cui si celebrano tanti festival. Per scongiurare il clima umido e le piogge, esistono dei veri e propri talismani: i Teru Teru Bozu! Si tratta di bambole fatte a mano, con carta velina o stoffa, bianche e simili ad un piccolo fantasma. In Giappone sono appese all’esterno di porte e finestre, per favorire la venuta del bel tempo.
Ma attenzione a non appenderle a testa in giù: avranno l’effetto opposto!

20. Il sale
Dopo essere stati ad un funerale, prima di rientrare a casa bisogna buttarsi del sale addosso (da soli o a vicenda) perché ha proprietà purificanti. Sicuramente avrete visto in un anime o in un drama che anche un ospite indesiderato viene scacciato con il sale (come fosse uno spirito maligno) e fuori da un esercizio commerciale o una casa c’è a volte una ciotolina con del sale per tenere lontani gli spiriti maligni.

****

Curiosità: In molti santuari, templi e negozi di souvenir, vengono venduti molti amuleti che dovrebbero portare fortuna. Ci sono amuleti per i soldi, la salute, l’amore, il successo negli esami, la sicurezza sulle strade, ecc. Esistono anche piccoli pezzi di carta (omikuji) che predicono il vostro futuro. Questi pezzi di carta vanno legati attorno al ramo di un albero dopo la lettura, o su di un’apposita rastrelliera, sia per fare in modo che la predizione favorevole si avveri, sia per evitare che la sfortuna prevista vi raggiunga.

Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Facebook
Twitter
Pinterest



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.