A volte “invisibile” non significa che non esiste.
L’aria è invisibile, ma possiamo respirarla.
Il suono è invisibile, ma possiamo sentirlo.
L’energia è invisibile, ma possiamo usarla.
La forza è invisibile, ma possiamo percepirla.
In questo mondo, ci molte cose esistenti che sono invisibili, compreso ‘me’.
In effetti, non ero invisibile, ma semplicemente non venivo notato.
Potevo essere paragonato a un comune ciottolo sul ciglio della strada, armonizzato con la polvere sabbiosa. Se passava qualcuno, poteva calciarlo o calpestarlo o, ancora peggio, poteva essere beccato dagli uccelli e coperto dalla cacca di cane, solo perchè nessuno sapeva della sua esistenza.
Potevo essere paragonato anche all’aria che respiriamo tutto il tempo, anche così, quante volte ci siamo accorti che stavamo respirando?
Tuttavia, se dicevano che tutto ciò che era invisibile e impercettibile era considerato molto debole, quasi quanto il vuoto, ciò poteva essere corretto, ma non completamente.
Perchè c’era ancora ‘qualcuno’ di bellissimo, splendente e straordinario. Era come una la luna splendente in un bellissimo cielo, così positivo e incantevole.
Eppure, poteva diventare invisibile.
Anche se era una ‘Luna’, cioè uno degli studenti più popolari tra l’intera facoltà e l’università.
Ed era anche un membro degli ‘UNISTAR’.
Cos’era UNISTAR?
Tutti descrivevano gli UNISTAR come le ‘Lune della Nazione’ perché non solo erano popolari nella loro università, ma in tutta la nazione. Tra le molte lune che brillavano con grazia nel cielo, solo la più luminosa veniva scelta dal pubblico di tutto il paese. E quello eletto sarebbe diventato un UNISTAR.
Ogni anno, c’era solo un UNISTAR scelto dalle votazioni del pubblico e dai concorsi. Alcune persone tendevano a chiamare gli UNISTAR come ‘Gruppo delle Lune Idol’ e internazionalmente era chiamato ‘Moon Constellation’, ‘Costellazione Lunare’. Perchè il gruppo era come un fenomeno ben conosciuto che appare in cielo, otteneva sempre l’attenzione della folla.
La popolarità degli UNISTAR non era semplicemente allo stesso livello della luna o delle stelle, ma dello stesso sole, in grado di far splendere ciò che lo circonda. Ad esempio, un parente degli UNISTAR, se di bell’aspetto, poteva ricevere un’offerta di lavoro come modello o attore. Inoltre, pure un amico degli UNISTAR con un bel viso poteva essere un ‘ragazzo carino’, una ‘ragazza carina’ o un ‘ragazzo sexy’*.
*(N/T: in originale ‘Cute Boy’ ,’Cute Girl’, ‘Sexy Boy’ si riferiscono alle popolari pagine Facebook che raccolgono tutti gli studenti universitari più belli di molte università in Thailandia.)
Ogni membro degli UNISTAR era fin troppo famoso, potevano provocare inaspettatamente un terremoto – un’ondata di folli fan – e questo aveva portato l’agenzia ad assumere un gruppo di guardie del corpo.
Gli UNISTAR erano il mio polo opposto come una costellazione ed un buco nero.
In ogni caso, a differenza degli altri UNISTAR mozzafiato, lui, l’unico membro, era esotico.
Nonostante fosse famoso, aveva una strana abitudine.
Nonostante molte persone desiderassero raggiungerlo, era irraggiungibile.
Per non parlare di una fidanzata, non aveva neanche un semplice amico, un senior o un junior vicino, non aveva alcun rapporto all’università. Anche senza una guardia che lo seguisse, era al cento per cento salvo dai suoi fan. Questi aspetti lo rendevano ancor più elegante e attraente.
Ogni qual volta questa Luna saliva in cielo, brillava ancor più di ogni altra Luna.
Ogni qual volta questa Luna voleva sparire dal cielo, diventava improvvisamente invisibile e nessuno poteva notarla.
Se paragonato a un fiore, era come una ‘rosa millenaria’, sbocciata una volta ogni tanto.
Se paragonato al denaro, era come una ‘moneta rara’ venduta ad una costosa asta.
Se paragonato ad una stella, era come una ‘cometa’ apparsa durante una luna blu.
Con questa sua strana personalità, solitamente nascosta dalle altre persone.
Il suo soprannome era conosciuto come…
‘Luna Invisibile‘.
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