INVISIBLE MOON – CAPITOLO 22

L’aria splendente

«La Luna non brilla da sola, riflette la luminosità del sole.» 

#WINisWIND

Mentre ero ancora confuso perché P’In aveva detto che avrebbe detratto i miei punti, l’MC annunciò che il mio tempo era scaduto e che dovevo lasciare il palco, ancora confuso.

«Quale Luna è la più bella… La Luna chiamata ‘IN’.»

La sua domanda era ancora bloccata nella mia testa. P’In avrebbe davvero detratto  i miei punti solo perché non avevo saputo rispondere? Sul serio?

Chi sapeva che avrebbe potuto fare una domanda del genere?

Ero in una breve pausa mentre gli altri candidati si stavano esibendo. Ero sollevato dal fatto che la mia performance fosse andata bene, anche se non ero riuscito a rispondere alla domanda di P’In.

All’inizio ero molto preoccupato. Se non avessi potuto rispondere alla prima domanda, la performance sarebbe fallita. Almeno, avevo fatto un buon lavoro.

Ci furono 24 esibizioni in totale poiché avevamo 12 facoltà in competizione. A ciascuna persona non erano stati dati più di 5 minuti, quindi la maggior parte di loro si era esibita in musica, balli o canti, che avevano richiesto circa 3-4 minuti.

Avevo il telefono collegato al wi-fi dell’università. Stavo guardando il concorso dal vivo e mi chiedevo come si fossero esibiti gli altri. La Luna della Facoltà di Arti Comunicative aveva indossato un costume tradizionale thailandese e suonato il violino proprio come mi aveva detto P’In. La Luna della Facoltà di Ingegneria aveva eseguito una performance di scherma. Per me quei due erano i candidati più promettenti tra noi.

Passata mezz’ora, l’ultima rappresentazione finì. La parte successiva sarebbe stata l’intervista. Il mio turno era alla fine. Durante l’attesa, continuai a concentrarmi su come gli altri candidati rispondevano alle loro domande.

Tutte le domande erano casuali. C’era un bicchiere con dentro dei bigliettini arrotolati sul tavolo dei giudici da cui avrebbero scelto a caso una domanda per ogni candidato. Ai candidati furono concessi 3 minuti per rispondere e le domande che erano già state poste venivano rimosse in modo da non avere le stesse domande. Sembrava molto organizzato, tutto dipendeva dalla fortuna e dall’arguzia dei candidati.

C’erano tutti i tipi di domande, comprese quelle molto semplici come ‘Perché vuoi diventare la Luna?’, così come domande molto specifiche come ‘Cosa ne pensi di questo incidente politico?’.

Fondamentalmente, non c’erano risposte giuste o sbagliate. I punteggi venivano poi assegnati in base a come i giudici valutavano la qualità di tali risposte.

In quella parte, la Luna delle Arti comunicative non se l’era cavata molto bene perché aveva ricevuto una domanda di legge, che non conosceva, e la sua risposta non era stata chiara. Per quanto riguardava la Luna di Ingegneria, aveva ricevuto la domanda sull’istruzione universitaria in Thailandia. Aveva dato una risposta molto semplice, troppo elementare. Inaspettatamente, quella che sembrò esser andata molto bene in questa parte si rivelò essere la Luna della Facoltà di Medicina. Tuttavia, aveva commesso un errore durante la sua esibizione precedente. Probabilmente perché era nervoso in quel momento.

A questo punto, non avevo idea di chi sarebbe stato il vincitore perché i candidati favoriti non erano andati bene nella parte del colloquio, e quelli che invece lo avevano fatto, non erano andati molto bene nella loro performance.

Il tempo volò e presto arrivò il mio turno. Ero ancora molto nervoso, ma mi sentivo un po’ meglio.

[«Successivamente, il candidato Luna della Facoltà di Economia Aziendale, Archawin Deshsakul.»]

Presi un respiro profondo e salii sul palco. Cercai di controllare le mie gambe tremanti.

Affrontai di nuovo i cinque giudici. L’insegnante scelse una domanda e la lesse per me.

[«La tua domanda è… Qual è la tua definizione di ‘ispirazione’?»]

Ci pensai un po’. Ispirazione? In un primo momento pensai fosse una domanda relativamente difficile, ma quando vidi P’In, mi sentii ispirato.

Era lui la mia ispirazione.

In passato avevo sognato di cambiare me stesso, ma non ci ero mai riuscito. Probabilmente era perché non avevo un obiettivo chiaro e avevo poca autostima, ma era stato P’In quello che era riuscito a cambiare il mio atteggiamento.

Poi decisi di rispondere.

[«L’ispirazione per me… è come un’energia potente. Può motivare qualcuno a continuare a perseguire il proprio sogno. Per alcuni, l’ispirazione può essere un obiettivo che li incoraggia ad andare avanti. Potrebbero sentirsi esausti e perdersi nel mezzo di l’oscurità, ma l’ispirazione riaccenderà la loro luce sbiadita… farla brillare di nuovo come per magia. Senza ispirazione, è proprio come un motore senza carburante.»]

Mi fermai per respirare e continuai.

[«Credo che tutti abbiamo un proprio valore, ma a volte semplicemente non ce ne rendiamo conto. Quindi, quando l’ispirazione ci motiva, ci fa vedere il nostro valore, vedremo che se ci impegnamo, tutto può essere raggiunto.»]

Guardai di nuovo P’In e ci ripensai. Non potevo negare che potevo stare lì sul palco solo grazie a P’In.

Potevo stimarmi perché avevo visto come anche un personaggio famoso come P’In volesse essere invisibile. Quindi questo significava che una persona invisibile come me non era inutile.

P’In mi aveva portato alla luce. P’In aveva visto la luce dentro di me che non avevo mai notato prima. Quindi credevo che ognuno avesse la propria luce, dipendeva solo da come ci vedevamo.

P’In era davvero la mia ispirazione. P’In mi aveva fatto credere in me stesso.

I giudici annuirono alla mia risposta.

[«Allora, cosa ti ha dato una tale ispirazione?»] chiese un insegnante.

Guardai P’In. Lui era la risposta, ma non avrei potuto dirlo lì.

[«Una persona.»] dissi indirettamente.

[«Ho visto molte cose che ha fatto. Mi ha fatto riflettere su me stesso e ho capito che anche io ho la capacità di fare qualcosa. Voglio essere la Luna perché voglio essere un’ispirazione per gli altri. Se una persona invisibile come me può diventare la Luna, anche gli altri non dovrebbero arrendersi. Voglio dare questo messaggio a chiunque sia disperato dal perseguire il proprio sogno, alzatevi in piedi e lottate per questo. Avete il vostro valore e talento. Guardatemi e continuate a lottare per il vostro sogno. Niente è impossibile.»]

La mia voce suonava molto sicura.

[«Credo che l’ispirazione sia come per magia. Ho ricevuto l’ispirazione da qualcuno, che ha dato molta ispirazione anche a molte altre persone. Quindi anche io voglio trasmettere questa ispirazione ad altre persone. Questa è la mia risposta, la mia definizione di ‘ispirazione’.»]

Finalmente avevo finito. I giudici stavano prendendo appunti. Sembrava che un insegnante volesse chiedermi di più. Ero preoccupato, cosa avrei dovuto fare se avesse voluto sapere chi mi aveva ispirato esattamente?

Tuttavia…

[«Ha ancora tempo?»] chiese P’Wayu e quando gli MC annuirono, P’Wayu mi fece semplicemente un grande sorriso.

[«Poi vorrei aggiungere alcune domande…»]

I miei occhi si spalancarono.

P’Wayu aveva delle domande. Non dirmi…

[«Quale ‘nido’ può correre super veloce?»]

Bene. Potevo solo lamentarmi nella mia testa. Sapevo che sarebbe andata a finire così.

Pensai a tutte le parole vicine a ‘nido’.

[«Internet.*»] dissi.

*(N/T: Nido = nest che assomiglia a Inter-net.)

[«Corretto!»] P’Wayu mi indicò.

Poiché gli MC non avevano annunciato il tempo, continuò comunque.

[«Quale cavallo ha il mais?»]

La domanda non era affatto collegata al concorso.

[«Un unicorno*.»] risposi.

Un’altra battuta omofona.

*(N/T: Mais = corn, da qui Uni-corn.)

[«E quale cavallo deve pagare?»]

P’Wayu sembrava molto eccitato.

[«Pegaso.»] dissi.

‘Pe-‘ suona come ‘pay’?

[«Così bravo!»] P’Wayu mi fece un grande applauso. Sembrava così soddisfatto.

[«Lo amo!»]

P’Wayu all’improvviso dichiarò di amarmi nel bel mezzo della gara. Ero così scioccato anche se avevo capito che intendeva dire che amava il modo in cui potevo rispondere a tutte le sue battute stupide.

P’In si voltò a guardare P’Wayu. Senza emozioni. Ma P’Wayu sembrava essere inarrestabile.

[«E lo sai…?»] P’Wayu sorrise.

[«Quale ‘Line’ voglio davvero di più in questo momento?»]

Ero accigliato. Stavo cercando di collegare qualcosa con la parola ‘Line’, ma non funzionò. Quindi risposi a caso.

[«LineMan*?»] Pensai a qualcosa legato a P’Wayu, forse aveva fame e voleva ordinare del cibo.

*(N/T: Lineman è il nome di un’applicazione per la consegna di cibo molto popolare in Thailandia.)

Tuttavia, P’Wayu scosse la testa.

[«Abbattere la Luna Rossa*… Oops!»]

Mi coprii subito la bocca.

*(N/T: Abbattere = slay, che suona come line in inglese.)

La mia risposta aveva provocato i DomHusky a uccidermi?

*(N/T: ‘cane che abbaia’ può essere usata come insulto e indica qualcuno che ha una boccaccia.)

Tornando alla sua domanda.

[«Non esattamente. Ma mi piace molto questa risposta.»] P’Wayu rise.

[«Ah… Allora… Qual è la risposta corretta?»] decisi di arrendermi.

Non avevo idea di quale ‘Line’ volesse avere di più.

P’Wayu sorrise e disse chiaramente.

[«Il tuo LINE! Posso averlo?»]

Spalancai gli occhi. Cosa ha appena detto?

Il ‘Line’ che desiderava di più in quel momento era l’applicazione di messaggistica LINE. Voleva dire che voleva aggiungere il mio contatto LINE?

Quello che aveva detto P’Wayu fece urlare i suoi fan e si scatenarono un po’. Gridarono cose come ‘Non puoi farlo!’,’P’Natee diventerà geloso!’, ‘P’Natee ti punirà!’ e altre frasi dello stesso tipo.

Non avevo ancora detto niente quando…

Qualcuno colpì il tavolo così forte che tutti sussultarono. Fu ancor più sorprendente quando ci rendemmo conto tutti chi fosse stato a farlo.

[«P’In! Mi hai spaventato.»] P’Wayu disse a P’In, le cui mani erano ancora sul tavolo. L’espressione di P’In era difficile da capire.

[«Il tempo è scaduto…»] disse P’In in tono piatto. Tutti erano confusi.

Anche gli MC erano confusi. Fino a quando P’In non li guardò e li mise sotto pressione.

[«Il tempo è già scaduto, vero?»]

Gli MC controllarono in fretta l’ora e dissero:

[«Mancano ancora 10 secondi…»] disse l’MC, ma quando incontrò lo sguardo freddo di P’In, deglutì e lo interruppe.

[«Va bene… Se non ci sono altre domande da parte dei giudici, grazie N’Archawin. E il prossimo candidato è…»]

La mia parte era fatta. Scesi dal palco perplesso. Non potevo fare a meno di guardare indietro verso i giudici. P’Wayu sembrava un po’ triste per non poter continuare a farmi domande, mentre P’In mi continuò a guardare finché non arrivai nel backstage.

Mi riposai e feci un respiro profondo. Ero rimasto perplesso dalla reazione di P’In.

Perché ha colpito il tavolo? Si è arrabbiato con me? Ero preoccupato. Forse, P’In temeva che P’Wayu non mantenesse le sue buone maniere e potesse avere un’influenza negativa sull’immagine degli UNISTAR. Era possibile.

Ero perso nei miei pensieri mentre aspettavo. Poi i senior ci dissero di prepararci perché il vincitore sarebbe stato presto annunciato. All’improvviso ero nervoso.

Mi ero preparato per molto tempo, ma quando era arrivato il momento, tutto stava accadendo così velocemente.

[«Stiamo raggiungendo la fine del nostro concorso Luna e Stella della XU. Anche il punteggio è già stato calcolato. Successivamente, annunceremo i risultati e i vincitori. Chi sarà la Luna e la Stella della XU di quest’anno?…»]

Dissero gli MC mentre tutti i candidati erano nelle loro posizioni come avevamo provato precedentemente.

[«Partiamo dal vincitore del voto più popolare…»]

[«E il candidato con il maggior numero di ‘Mi piace’ su Facebook è…»]

Avevo dimenticato di controllare. Sembrava che le Lune di Arti Comunicative e di Ingegneria avessero ottenuto molti ‘Mi piace’ di recente.

[«Il candidato Luna della Facoltà di Arti Comunicative.»]

Il risultato fu effettivamente come avevo previsto.

La Luna di Arti Comunicative uscì per ricevere il premio e la fascia del voto popolare. Tutti applaudivano per lui.

[«Il prossimo è il premio Stella della XU, a partire dalla terza classificata, seguita poi dalla seconda e dalla vincitrice della competizione di quest’anno…»]

Gli MC annunciarono che Nina, la Stella della mia facoltà, si era classificata terza e che la seconda classificata era la Stella di Ingegneria, alla fine vince la Luna di Contabilità, proprio come previsto.

[«Avanti con la classifica della Luna della XU…»]

Le mie mani tremavano. Ecco, ora scopriremo i risultati.

All’inizio ero molto preoccupato. E se non avessi vinto alcun premio? Sarebbero rimasti tutti delusi o no? Ma in quel momento avevo già represso quella sensazione. Sarebbe andata come doveva andare. Tuttavia, non potevo fare a meno di anticiparlo. Anche se fossi stato solo il 3° classificato, sarei rimasto soddisfatto.

[«Il terzo classificato come Luna della XU è… il candidato della Facoltà di Medicina…»]

Oh… rimasi sorpreso. Anche se il rapporto tra prestazioni e punteggio dell’intervista era uguale, la parte dell’intervista sembrava influenzare molto i punteggi.

Ero molto ansioso a questo punto.

[«Il secondo classificato come Luna della XU è… il candidato della Facoltà di Ingegneria…»]

Quindi, era rimasta solo la Luna della Facoltà di Arti della Comunicazione. Potrebbe essere lui il vincitore.

[«E infine, la Luna vincitrice della  XU… devo dire che il divario tra il punteggio totale del vincitore e il 2° classificato è molto piccolo…»]

Punteggio divario è ridotto! Quindi potrebbe essere la Luna delle Arti della Comunicazione? Potrei avere ancora qualche possibilità? Stavo sudando secchiate anticipando l’annuncio.

[«E la Luna della XU di quest’anno è… Congratulazioni!»]

[«Archawin Deshsakul… Il candidato della Facoltà di Economia Aziendale!»]

Rimasi sbalordito quando sentii l’annuncio. 

Aspetta. È il mio nome? Io… sono diventato davvero la Luna della XU?

Ci furono grandi urla e applausi da parte del pubblico della mia facoltà. Capii cosa stava succedendo e camminai per ricevere il premio. Comunque incredibile!

Indossavo una fascia con la scritta ‘Luna della XU’ e reggevo il trofeo.

Non potevo credere di aver effettivamente vinto il concorso Luna dell’università XU.

L’aria come me in realtà era diventata la Luna.

Veramente…? Diedi un’occhiata a P’In. Mentre tutti applaudivano per me, P’In era ancora privo di emozioni, ma mi guardava.

I nostri occhi si incontrarono, gli sorrisi. Non potei fare a meno di chiedermi se P’In fosse felice che avessi vinto o meno.

Come se la mia curiosità si fosse riflessa nei miei occhi, P’In mi annuì leggermente, facendomi sorridere molto di più.

A volte non lo capivo neanche io.

Il concorso era terminato. Eravamo sul palco, a scattare una foto di gruppo. Poi, alcuni senior vennero a intervistarmi su come mi sentissi a vincere il titolo Luna della XU. Ero troppo eccitato in quel momento, quindi non sono sicuro di cosa avessi risposto. Mi ricordo solo di aver detto ‘Sono contento’ e ‘Grazie’ la maggior parte del tempo.

Tutto era finito e io ero di nuovo nello spogliatoio. Ci furono dei candidati che si congratularono con me. Quindi, tutti si prepararono a tornare indietro e così feci io.

Stavo facendo le valigie, ma dato che la mia testa era ancora tra le nuvole, lo feci molto lentamente. Quando me ne resi conto, ero già l’ultimo nella stanza.

Avevo programmato di tornare nel mio dormitorio. Improvvisamente, qualcuno entrò nella stanza. All’inizio pensavo che potesse essere un altro candidato, ma quando lo guardai era così abbagliante che non riuscivo a staccare gli occhi da lui.

Non era una luna normale. Ovviamente.

Rimasi stupito. Era la prima volta che lo incontravo così da vicino. Era più alto di quanto pensassi. La sua pelle era molto luminosa e liscia.

«Voglio sapere di più su di te.» P’Wayu mi salutò, era molto amichevole.

«Ciao, P’Wayu.» Non avevo idea di cosa avrei dovuto fare, quindi sollevai le mani per pagargli rispetto.

«Ehi. Sei fantastico! Sei riuscito a rispondere a tutte le mie domande.» disse P’Wayu.

«Quindi ti ho dato un punteggio pieno!»

Quello che disse mi fece spalancare gli occhi. 

Giusto… Gli MC hanno anche detto che il divario di punteggio tra il vincitore e il secondo classificato era piccolo. Non dirmi che sono potuto diventare la Luna perché P’Wayu è rimasto colpito da come ho risposto alle sue battute? Sul serio? 

Non avevo idea se avrei dovuto ridere o piangere. Dovevo ancora dire qualcosa prima che un’altra persona entrasse. Quando vidi chi era, il mio cuore accelerò.

«P’In…» chiamai il suo nome con leggerezza.

P’In mi stava cercando e poi guardò P’Wayu.

«Il manager ti sta cercando.» disse P’In, senza emozione.

«Aspetta, P’In. Non ho ancora avuto il suo Line.» disse P’Wayu e tirò fuori il cellulare, lo stesso modello di P’In.

«Puoi aprire il tuo codice QR? Scansionerò il tuo contatto.» mi chiese P’Wayu.

«Ah… intendi il mio contatto?» Ero sorpreso. Il membro degli UNISTAR aveva appena chiesto di aggiungere il mio contatto Line. Quindi semplicemente tirai fuori il mio cellulare.

Ero molto nervoso mentre mi trovavo di fronte a una celebrità. Quindi presi un momento per aprire il mio codice QR.

«Avvicinati.» P’Wayu mi disse di avvicinare il mio cellulare al suo così che fosse più facile scansionarlo.

A un tratto…

«Cosa? P’In… Cosa stai facendo?» esclamò P’Wayu mentre P’In ci passava accanto, interrompendo la scansione.

«Ho dimenticato qualcosa.» disse P’In senza alcuna emozione e si avvicinò al tavolo del trucco.

«Eh?» P’Wayu si grattò la testa.

«Come hai potuto dimenticare qualcosa qui? Il nostro camerino è nell’hotel vicino.»

Sebbene P’Wayu non capisse P’In, voleva comunque continuare a scansionare il mio contatto.

«Facciamolo ancora.»

Tuttavia, mentre P’Wayu stava cercando di scansionare il mio codice QR, P’In era…

«Cosa? Ancora? Cosa c’è che non va, P’In?»

P’Wayu si lamentò, confuso.

P’In era di nuovo passato in mezzo a noi e il suo viso era così privo di emozioni, come se non si rendesse nemmeno conto di cosa aveva fatto di sbagliato.

«Forse lì.» mormorò P’In e si avvicinò all’attaccapanni.

«Eh?» esclamò di nuovo P’Wayu. Sembrava davvero confuso, ma comunque si concentrò su di me.

«Non importa. Rifacciamolo.»

Poi accadde di nuovo.

Quando P’Wayu tentava di eseguire la scansione, P’In ci interrompeva in modo che non potessimo aggiungere il contatto dell’altro con successo.

«P’In. Poiché continui a camminare in questo modo, non riesco a scansionare il suo Line.» P’Wayu decise di dirlo direttamente a P’In.

«Allora, non eseguire la scansione.» P’In disse semplicemente.

P’Wayu rimase in silenzio per un po’, poi sembrò capire cosa aveva insinuato P’In proprio in quel momento.

«P’In… non gli farò niente di male.» disse P’Wayu.

«Voglio solo chattare con lui. È davvero una persona interessante. Va bene?»

Sussultai scioccato. Aspetta… P’In? Come mai?

P’Wayu guardò P’In confuso, poi sospirò.

«Non importa.» P’Wayu si rivolse a me.

«Quindi aggiungimi tu. Ok? Il mio LINE ID è ‘Whywayu_1707’.»

P’Wayu interruppe la conversazione dicendomi il suo LINE ID. Poi guardò di nuovo P’In confusamente.

«Va bene. Adesso vado.» disse P’Wayu e uscì dalla stanza.

Quindi c’eravamo solo io e P’In in quella stanza. Da soli.

«Lo aggiungerai?» chiese P’In.

Mi aveva chiesto se volevo aggiungere il contatto di P’Wayu. Beh, avrei dovuto? Anche P’Wayu era un membro degli UNISTAR. Se avessi detto di no dopo che P’Wayu mi aveva detto di aggiungerlo, ci sarebbe rimasto male.

«Lo farò. Se non dimentico il suo ID.» risposi.

P’In si accigliò e prese il suo cellulare.

«Allora aggiungo anch’io.» disse.

«Eh?» Ero confuso: «Aggiungi cosa?»

«Line.» disse: «Anche Facebook. Tutto.»

«Ahh… Vuoi aggiungermi sui social media?» Cercai di esserne sicuro.

«Sì.» Lui annuì.

Sbattei le palpebre. Cosa stava succedendo? Non capivo bene perché P’In si comportasse in modo così strano. Ci conoscevamo da un po’, ma perché improvvisamente voleva aggiungere il mio Line e Facebook?

In ogni caso, ne ero molto felice, quindi non potei fare a meno di sorridere.

«Va bene, P’In.» Così gli mostrai il mio cellulare.

P’In scansionò il mio codice QR e digitai il mio nome Facebook sul suo telefono.

In pochi secondi, eravamo collegati l’uno con l’altro.

Il nome Line di P’In era scritto solo come ‘In’ e il suo nome su Facebook era ‘Intrakorn Dechapraphas’.

Non usava la sua foto come immagine del profilo, ma quella di una noce di cocco che poteva essere stata scattata da lui stesso. Era davvero il leader dei DomKati, il dipendente dal cocco.

«Devo andare ora.» disse P’In mentre guardava il telefono, vidi che il suo manager lo stava chiamando.

«Grazie mille P’In. Sono potuto diventare la Luna grazie a te.»

«Congratulazioni!» disse P’In. Solo una parola aveva potuto farmi sorridere così felicemente.

Quella parola era come una luce che brillava nel mio cuore.

Non ero sicuro di cosa mi rendesse più felice tra l’essere diventato la Luna della XU o ricevere quella parola da P’In.

«E…» Prima che P’In se ne andasse, mi diede un promemoria.

«Non parlare troppo.»

«Che cosa?» Ero perplesso, ma andò via prima che potessi chiedere.

Non parlare troppo? Che cosa? Oh!

Potrebbe voler dire che anche se ho il suo Facebook e LINE, P’In non vuole che disturbi la sua privacy?

Capisco, potrebbe essere troppo occupato per parlare con disinvoltura.

Tuttavia, avevo il suo numero di telefono, Line e Facebook. Quindi ero letteralmente il DomKati più felice al mondo.

Rimasi molto soddisfatto di tutto ciò che avevo in quel momento.

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