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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 19

Alle quattro del pomeriggio dello stesso giorno la temperatura corporea di Gu Qing Pei tornò alla normalità e iniziò a riprendere conoscenza.

Yuan Yang si stava tenendo impegnato giocando con il portatile, quando notò che Gu Qing Pei era tornato in vita. Abbassò rapidamente il computer e focalizzò gli occhi senza battere ciglio su di lui, osservando ogni sua mossa come un falco.

Gu Qing Pei si sentiva molto a disagio e fuori posto. Combinato a questo, aveva un forte mal di testa e la bocca secca. Soprattutto, era chiaro che si sentiva abbastanza miserabile, aveva i brividi e gli faceva male dappertutto, specialmente la sua schiena era in fiamme. Anche un piccolo movimento gli causava un forte dolore all’interno dei suoi glutei.

Cosa c’era di sbagliato in lui? Gu Qing Pei rifletté intensamente, ma non riuscì a trovare alcun motivo per quel dolore.

Dopo una breve trance di due o tre secondi, il suo sguardo finalmente si schiarì e i suoi occhi trovarono il suo acerrimo nemico, Yuan Yang, il bastardo della famiglia Yuan.

Gu Qing Pei non riusciva a ragionare in modo chiaro, nella sua mente c’era quel ronzio, quel rumore bianco, sentiva che stava per arrivare uno svenimento. C’erano molti frammenti e immagini nella sua mente, tutti provenienti da varie direzioni e contemporaneamente, aggravando il mal di testa. Tutto si ripeteva nella sua mente.

Era andato a letto con quel prostituto ma … no … non durò a lungo il ricordo. Un paio di immagini lo attraversarono modificando il prostituto con Yuan Yang. Era andato a letto con Yuan Yang.

In quel momento, sentì il cuore battere forte e sentì l’impulso di vomitare sangue.

Yuan Yang sbatté le palpebre: «Ti sei svegliato?»

Gli occhi di Gu Qing Pei si riempirono di rabbia e lanciò a Yuan Yang uno sguardo feroce. Non era più un fottuto incubo, era un disastro. Come si era ridotto ad arrivare a quel punto? Uno stronzo lo aveva drogato, e poi era stato scopato come una puttana nel giro di un secondo della sua vita. Cazzo, voleva davvero uccidere Yuan Yang.

Yuan Yang lo guardò accigliandosi con ferocia. «Sembra che tu sia sveglio.»

«Tu …» Gu Qing Pei voleva parlare, ma si ritrovò con la gola secca, quasi incapace di emettere un suono. Voleva sedersi e prendere a calci Yuan Yang, ma purtroppo con quella debolezza, anche se la sua rabbia lo aveva reso mentalmente più forte, fisicamente non aveva avuto benefici.

Lui, Gu Qing Pei, non era mai stato così in imbarazzo in vita sua. Yuan Yang aveva davvero osato umiliarlo!

Yuan Yang lo guardò: «Vuoi bere o mangiare qualcosa?»

Gu Qing Pei disse in fretta: «Vaffanculo.»

Yuan Yang rispose: «Ehi, sto provando a prendermi cura di te, non cercare di essere coraggioso in questo momento.»

Si alzò e versò un bicchiere d’acqua per Gu Qing Pei, poi lo aiutò ad alzarsi lentamente, quindi portò la tazza alla sua bocca.

Sebbene Gu Qing Pei fosse arrabbiato per la sua situazione, era sostanzialmente una persona pragmatica. Per essere un ingegnere rigoroso, bisognava anche essere pratici in determinate situazioni. Tutti questi pensieri gli avevano permesso di calmarsi perché ormai le cose erano successe. La rabbia in quel momento non avrebbe risolto il problema, doveva prima guarire, e poi con una mente chiara doveva affrontarlo.

Non doveva permettere a Yuan Yang di prendere il suo pezzo di torta della vittoria e di mangiarla. Lo guardò freddamente una volta e bevve l’acqua.

Yuan Yang chiese: «Vuoi mangiare qualcosa? Chiamo il servizio in camera.»

Gu Qing Pei chiuse gli occhi. «Un po’ di porridge.»

Yuan Yang prese il telefono e ordinò del cibo. Un silenzio imbarazzante riempì la stanza.

Yuan Yang guardò il viso di Gu Qing Pei, concentrandosi sugli occhi che erano chiusi. Quegli occhi indicavano che non era ancora pronto per affrontare la situazione attuale. Erano pieni di rabbia e rifiuto. Il suo cuore era a disagio.

 «Ti avevo avvertito di non scherzare con me altrimenti ti avrei mostrato fino a che punto mi sarei spinto.»

Dopo averlo detto se ne pentì immediatamente. Quello che voleva dire non era quello comunque. Era solo che non sapeva come dire cosa pensava davvero.

Gu Qing Pei aprì gli occhi e lo guardò freddamente. «Almeno non sei disgustato dall’omosessualità. Yuan Yang, come rappresaglia per vendicarti ti sei persino sacrificato. Devo dire che è davvero encomiabile. Bravo!» 

Yuan Yang non riuscì a reggere il suo viso, perché non importava cosa, non poteva spiegarlo nemmeno a se stesso. Non riusciva a cogliere appieno l’entità delle sue decisioni e azioni, non sapeva neanche dire cosa gli fosse successo in quel momento. Gu Qing Pei non doveva essere in grado di controllare un uomo etero, che non aveva avuto desideri sessuali verso un altro uomo in tutta la sua vita e costringerlo a compiere tali atti omosessuali.

Se non riusciva nemmeno a spiegarlo a se stesso, come poteva spiegare agli altri?

Gu Qing Pei lo guardò con uno sguardo di ghiaccio, gli occhi freddi si strinsero leggermente dicendo: «Yuan Yang, hai vinto questo round, mi arrendo. Cosa vuoi?» 

Yuan Yang rimase sbalordito dalle parole di Gu.

Cosa voleva?

Inizialmente era disgustato da Gu Qing e dalle sue azioni, aveva avuto il coraggio di renderlo uno schiavo a sua completa disposizione, mandandolo in giro senza sosta. A causa delle ripetute provocazioni di Gu Qing Pei, la sua rabbia crebbe esponenzialmente e ribollì come un vulcano. Voleva fargliela pagare e per questo era arrivato a quel punto.

Ma ora l’atmosfera che li circondava non era soffocante. In effetti, in quei giorni il suo mandato presso la compagnia non era stato così duro, e ora aveva finalmente la possibilità di rimuovere completamente il potere che Gu aveva su di lui. Voleva davvero farlo? Altrimenti, qual era lo scopo di tutte le sue azioni?

La sua voce era ovattata mentre diceva: «Non voglio che ti occupi dei miei affari in futuro.»

«OK, ti ignorerò. Non devi nemmeno venirmi a prendere o venire a lavorare mai più. Ti accontenti di questo … è di tuo gradimento?»

Yuan Yang corrugò la fronte in un cipiglio: «Continuerò a venire a prenderti.»

«Come posso osare di infastidire Yuan Yang?» Gu Qing Pei lo stava patrocinando. Yuan Yang stava per aprire la bocca quando squillò il cellulare di Gu Qing Pei.

Gu Qing Pei prese il telefono e scoprì che stava chiamando Zhao Yuan. Si schiarì la gola e rispose al telefono. «Ehi? Yuan.»

«Qing Pei? Hai il raffreddore?»

Yuan Yang stava fissando il telefono di Gu Qing Pei, gli occhi freddi e puntati su di lui. Proprio come se non avesse mai saputo che Gu Qing Pei era un Dio del sesso a letto, non sapeva nemmeno che l’uomo potesse usare un tono così gentile per parlare con una persona, francamente era la prima volta che lo sentiva.

«Beh, sono un pò+o’ sottotono.»

«Dove sei? Sei in viaggio?»

«Sì, sono in viaggio d’affari a Hangzhou.»

«È un peccato che tu non sia qui perché mia madre mi ha mandato del bacon dalla mia città e vorrei portartene un po’. Ma lo mangerò da sola.»

Gu Qing Pei rise due volte, la sua voce era ancora molto aspra: «Non farlo, aspetta me prima di mangiarlo.»

Zhao Yuan rise: «Come posso lasciare cucinare un paziente malato? Dove sei ad Hangzhou? Vengo a trovarti.»

«No, dovrei tornare domani, è solo l’influenza, non una malattia grave. Mi prendo qualcosa per la febbre e torno in aereo.»

«Voglio solo vederti.»

Gu Qing Pei fece una pausa prima di dire: «Stai bene?»

Zhao Yuan sospirò: «Aaah, niente ho litigato con lui.»

Gu Qing Pei rise: «Devi controllare quel tuo carattere. Tornerò domani o dopodomani, dovremmo uscire allora.»

«Bene, devi prenderti cura del tuo corpo e prendere la medicina in tempo.»

«Lo so, ciao.» Gu Qing Pei chiuse il telefono e scoprì che Yuan Yang lo stava fissando e quello sguardo non era molto amichevole, ma non gli importava e mise da parte il telefono.

Yuan Yang disse freddamente: «A quale amante stavi parlando con dolcezza?»

Gu Qing Pei rispose con fare indifferente: «Non ha niente a che fare con te. Di cosa stavamo parlando? Oh, sì, non devi più seguirmi, fai qualunque cosa tu voglia fare, vieni o no vieni. Spiegherò tutto a tuo padre. Mi prenderò anche la colpa e dirò che non sono abbastanza qualificato per insegnarti, così puoi cercare un altro insegnante o qualunque cosa ti piaccia.»

Il cuore di Yuan Yang esplose: «Beh, aspetterò che mio padre mi lasci andare via da solo. Pensi che io sia disposto a sopportare mentre mi sta con il fiato sul collo tutto il giorno?»

Gu Qing Pei sogghignò facendo pensieri malvagi. Yuan Yang doveva fare di più se voleva che Gu Qing Pei lo lasciasse andare.

Avrebbe avuto la sua vendetta e se Gu Qing Pei non fosse riuscito a farla pagare a Yuan Yang per quello che aveva appena fatto, allora il suo cognome non era Gu.

Yuan Yang stava fumando silenziosamente e fissava il telefono accanto a Gu. Alla fine, non riuscì a sopportarlo, quindi prese il telefono.

Gu Qing Pei rimase sorpreso: «Cosa stai facendo?»

Yuan Yang aprì il registro delle chiamate, e sicuramente notò un contatto chiamato ‘Yuan’ che apparentemente era il nome di una donna. Sebbene non ascoltasse attivamente ciò che veniva detto dall’altra parte della linea, sapeva di aver sentito una voce femminile.

Non capiva, Gu Qing Pei era gay, perché avrebbe dovuto avere una ragazza?

Gu Qing Pei gridò con rabbia: «Restituiscimi il cellulare.»

Le sopracciglia di Yuan Yang si sollevarono: «Mi hai scioccato. Quindi non sei davvero gay, ma forse ti sei rivelato così perché ti sei stancato di farlo con una donna? Ti ha tradito o qualcosa del genere?»

Gu Qing Pei disse freddamente: «Che cosa ha a che fare il mio rapporto con lei?» Poi fece una pausa e sorrise. «Yuan Yang, ragazzo non pensare che siccome mi hai scopato una volta puoi immischiarti nella mia vita privata.»

Yuan Yang si arrabbiò: «Fottiti. Tutto quello che sto facendo è vedere se stai mentendo ad una donna!»

Gu Qing Pei allungò il braccio e riprese il telefono: «Ripeto, non ha niente a che fare con te.» Si distese sul letto e si allontanò da Yuan Yang.

Gli occhi di Yuan stavano bucando il viso di Gu Qing Pei. «Te lo ripeto, gestisci mio padre per quanto riguarda il mio lavoro ed è meglio essere chiari quando gli parlerai.»

Gu Qing Pei non parlò, voleva tornare a dormire. Magari dormendo fino a domani, le cose potevano sembrare migliori. Ad un certo punto suonò il campanello, Yuan Yang aprì la porta e trovò il cameriere in piedi con il porridge.

Portò il Porridge ed il latte vicino al letto di Gu e mentre lo guardava il suo cuore accelerò all’improvviso. «Ehi, alzati e mangia.»

Gu Qing Pei non rispose. Yuan Yang andò e lo tirò su: «Mangia!»

Gu Qing Pei non lo guardò nemmeno. «Quando vorrò mangiare, lo farò. Perché sei ancora nella mia stanza?»

Yuan Yang era doppiamente sbalordito. Ora che Gu Qing Pei si era svegliato, non aveva più motivo di restare lì. Era troppo pigro per prendersi cura di Gu Qing Pei. Diede un calcio ferocemente al letto, prese il computer e si precipitò fuori dalla porta.

Gu Qing Pei lasciò andare il respiro che aveva trattenuto a lungo e le sue mani afferrarono saldamente le lenzuola. Yuan Yang lo aveva sconvolto, influenzando tutto il suo corpo. Gli eventi della scorsa notte continuavano a ripetersi nella sua testa in un ciclo continuo che non si fermavano nemmeno per un secondo. Era dolorosamente imbarazzante.

Nonostante fosse stato drogato, aveva un ricordo pieno degli eventi della scorsa notte. Forse non era il cervello ad aver registrato tutto ma più che altro il suo corpo lo ricordava per lui.

Ricordava come Yuan Yang lo tormentava, lo torturava. Ricordava persino le parole brutte e volgari pronunciate dal ragazzo. Ricordava la velocità e la forza con cui il suo corpo veniva scopato. Ricordava come si toccavano e si sfregavano entrambi e come amava le sensazioni che lo inondavano.

Quei dannati ricordi erano tutti impressi nella sua mente. Non importava quanto volesse dimenticare, non ci riusciva.

Il solo pensiero dei dettagli gli faceva sentire caldo, c’era una sensazione non identificabile all’interno del suo corpo, forse era irrequietezza.

Doveva essere perché aveva la febbre e la sua temperatura era alta. Si sentì completamente ustionato. Yuan Yang lo aveva umiliato fino a quel punto. Gu Qing Pei non aveva intenzione di lasciarlo andare così facilmente. Aveva in programma di fargli pagare caro il prezzo.

Yuan Yang tornò nella stanza che lui e Peng condividevano e posò il computer sul letto. Per qualche ragione sconosciuta, si sentì irritato. Il bastardo di Gu Qing Pei non era contento quando non era in coma.

Chi era la donna che chiamava Gu Qing Pei? Non sapeva che Gu Qing Pei era gay?

Yuan Yang prese una bottiglia di vino dal piccolo frigorifero e si versò un bicchiere. I suoi occhi si spostarono sul letto dove il computer riposava in silenzio. Qualunque cosa fosse successa, Gu Qing Pei non doveva assolutamente scoprire il video. Qulla era la prova più importante che aveva su di lui e non doveva mai essere scoperta. Così, se Gu Qing Pei non lo avesse ascoltato, avrebbe perso.

Yuan Yang non poté fare a meno di aprire il computer e guardare il video ancora una volta. Gu Qing Pei era abbastanza normale quando era a portata di mano, ed era mediocre quando usava solo le parole. Ma l’uomo nel video era oltre la tentazione. Se solo Gu Qing Pei fosse sempre così!

L’uomo estremamente allettante nel video che era solo a una dozzina di passi da lui, era ugualmente infuocato e altrettanto debole. Yuan Yang poteva fare tutto ciò che voleva con lui, giocarci o addirittura invaderlo ferocemente in qualsiasi posizione. Voleva fargli qualcosa di male.

Voleva davvero … voleva davvero riprovare … voleva fare sesso con Gu Qing Pei … quella era la sensazione che aveva.

Yuan Yang diede un pugno al muro. «Che cosa mi sta succedendo?»

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