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BELOVED ENEMY – CAPITOLO 51

La mattina dopo, quando GuQingPei scese le scale, YuanYang lo stava già aspettando al parcheggio.

GuQingPei aveva inizialmente pianificato di prendere un taxi: “Il tuo braccio è in buone condizioni adesso? Hai guidato fin qui da solo?”

“Sono già tornato a casa ieri. Questa piccola ferita è guarita già qualche tempo fa.”

GuQingPei annuì e salì in macchina. La sua espressione sembrava normale … come se nulla fosse accaduto la scorsa notte.

In effetti, non era successo nulla. È solo che aveva dimenticato qualcosa di importante, aumentando i suoi problemi.

Non appena salito in macchina, YuanYang borbottò: “Ieri mia sorella stava giocando sul mio telefono al punto da scaricare completamente la batteria. Il mio caricabatterie è a casa tua. Hai un caricabatterie in ufficio? I nostri telefoni sono della stessa marca. “

GuQingPei tirò fuori il caricabatterie dalla borsa del laptop e lo collegò all’alimentatore dell’auto “Porto sempre con me un caricabatterie. Dovresti portarne anche tu uno con te.”

“Fatto.”

Prima che YuanYang iniziasse a guidare, si avvicinò e baciò dolcemente GuQingPei, sorridendo: “Sembra che tu mi sia mancato, anche se ti ho visto solo ieri.”

GuQingPei non rispose né lo evito’, sorrise solo debolmente.

Il cellulare di YuanYang si avviò automaticamente una volta iniziato a caricarsi. Non molto tempo dopo, comparvero diversi messaggi SMS.

Nel momento in cui la macchina rimase ferma nel traffico, YuanYang colse l’occasione per controllare il suo telefono. Erano tutte chiamate perse e messaggi di testo di PengFang che gli chiedevano di andare a bere insieme ieri sera.

YuanYang increspò le sopracciglia, questa volta verrà grigliato da questo ragazzo. A volte le cose che diceva PengFang facevano davvero venire voglia di picchiarlo. YuanYang era particolarmente riluttante ad offenderlo. Non è perché aveva paura di lui, ma perché era infastidito dalle sue continue chiacchiere senza arrivare al punto. Colpirlo? Non poteva colpirlo seriamente, dopotutto, erano come fratelli cresciuti insieme. Sgridarlo? Non poteva batterlo in questo, era davvero fastidioso.

GuQingPei non aveva bisogno di indovinare, sapeva già da chi provenivano le chiamate e i messaggi persi. Mantenendo la sua calma, guardò avanti e non disse nulla.

Quando arrivarono alla compagnia, tutto era come al solito.

YuanYang gli fece portare la colazione dalla mensa. Lui (GuQingPei) guardò le notizie mentre mangiava e poi iniziò la giornata di lavoro. Tutto sembrava andare come doveva.

Dopo che YuanYang finì di fare colazione, si occupò di alcuni dei lavori che gli erano stati delegati da GuQingPei e completò diversi moduli di domanda. Sarebbe, infatti, partito per un viaggio d’affari per portare WangJin e l’avvocato Yang a dare un’occhiata al progetto di sviluppo turistico nel pomeriggio e sarebbe rimasto fuori tutta la notte, non sarebbe tornato in ufficio fino al giorno seguente. Era stato così impegnato al mattino che si era completamente dimenticato di richiamare PengFang.

GuQingPei inizialmente pensava che YuanYang sarebbe venuto a dire qualcosa su quello che era successo la scorsa notte. Non si aspettava certo che, anche dopo aver lasciato il lavoro alle tre passate, YuanYang non gli avesse nemmeno detto una parola.

Riusciva a malapena a descrivere il suo umore quando YuanYang lo abbracciò e lo baciò incessantemente prima di partire per quel viaggio d’affari; era a metà strada tra panico e sollievo, entrambi contraddittori e ridicoli.

YuanYang aveva pensato di fingere di non saperlo per non doversi nemmeno preoccupare di spiegare?

Alla fine, anche questo andava bene; era troppo pigro per affrontarlo.

O YuanYang era diventato più intelligente o forse GuQingPei sentiva di averlo sottovalutato.

La macchina di YuanYang e del direttore Zhang si incontrò con la macchina di WangJin, e insieme proseguirono verso la periferia.

Stando sulla strada per due ore, secondo la richiesta di GuQingPei, dovevano cenare prima per mostrare a WangJin un po’ di ospitalità e poi andare a controllare il pezzo di terra la mattina successiva. Quindi sarebbero tornati il pomeriggio successivo.

Questa zona aveva un hotel termale molto ben posizionato, la loro terra di 2.000 acri si trovava vicino all’hotel, quindi scelsero di scendere lì.

Mentre stavano cenando, YuanYang non aveva molto da dire, costringendo il manager Zhang, che non era molto bravo a socializzare, ad intrattenere i loro ospiti. Il pasto era stato un po’ imbarazzante.

WangJin non aveva mostrato alcuna insoddisfazione, invece aveva fatto alcune battute per alleggerire l’atmosfera rendendo il Manager Zhang ancora più imbarazzato. Nel frattempo, il manager Zhang brontolava nel suo cuore, lamentandosi del cattivo umore del giovane maestro di YuanYang, che oggi era piuttosto serio e non molto maturo. Era in netto contrasto con i modi appropriati e rispettabili di WangJin.

YuanYang odiava davvero WangJin. Quindi non mostrargli quell’espressione cupa che aveva nel cuore era già oltre il suo limite. Non riusciva essere felice e mostrarsi ospitale con WangJin.

Comunque, era qui solo per portare WangJin a vedere la terra. La pianificazione del progetto era stata principalmente spiegata dal direttore Zhang. Tutto ciò che contava per lui era che GuQingPei non fosse venuto con WangJin.

Dopo essere tornato in hotel la sera, YuanYang era completamente esausto e per prima cosa, andò a farsi una doccia.

La ferita al braccio non era completamente guarita, quindi non riusciva ancora a toccare l’acqua. Mentre cercava di fare la doccia con cura, la sua mente si spostava su GuQingPei … gli mancava e desiderava vederlo.

Visualizzava tra sé e sè le immagini di quando prendeva appassionatamente GuQingPei in modo osceno ed alle azioni perverse di quando facevano la doccia insieme…. quella sensazione era così bella! Quando YuanYang ci pensava, gli angoli della sua bocca si alzavano.

Dopo aver fatto la doccia, YuanYang si sdraiò sul letto desiderando chiamare GuQingPei.

Non tornando a casa per due giorni consecutivi, YuanYang ritenne che questa fosse una cosa seria per chiamarlo. Un uomo che non ritorna a casa dovrebbe spiegarlo al suo partner.

Accese il telefono e all’improvviso si ricordò di PengFang. Sospirando, pensò che fosse meglio chiamare prima lui.

Il telefono squillò a lungo prima che l’altro rispondesse “Ehi? Yuanyang?”

“Stronzo, dove diavolo sei?”

“A casa. Sono troppo pigro per uscire con questo freddo. E tu? Sei libero adesso? Perché diamine altrimenti avresti il ​​tempo di chiamarmi?”

“Di cosa stai parlando? Ieri sera la mia sorellina stava giocando sul mio telefono e ha scaricato tutta la batteria. Non sarei potuto uscire la scorsa notte, comunque. I due piccoli marmocchi erano a casa mia. Ho dovuto fare da babysitter. Mi chiedi di uscire ma non ti sei nemmeno preso la briga di controllare per vedere se ero libero.”

“Peh! Te l’ho chiesto alcune volte, ma hai sempre questa o quella scusa. Perché la tua quota di presenza è così alta, eh? Te l’ho chiesto tante volte ma non ti sei mosso nemmeno una volta.”

Non era che YuanYang non volesse uscire con PengFang, ma era perché non aveva avuto nemmeno un centesimo in tasca durante quel periodo. Uscire sarebbe stato un disonore. Anche adesso, aveva solo questo misero stipendio. Era meglio stare a casa e abbracciare GuQingPei, cosa che lo rendeva più felice.

Solo che non incontrava i suoi amici così tanto tempo. Dovrebbe uscire a bere qualcosa con loro.

“Sono stato occupato di recente. Sono ancora in viaggio d’affari in questo momento. Che ne dici di questo sabato?”

“Ieri volevo parlarti online dell’uscita di sabato. Ma il tuo culo ha detto solo poche parole e poi se n’è andato dalla chat. Parlare con te è troppo faticoso.”

YuanYang increspò le sopracciglia “Di cosa stai parlando, non ero online ieri …” rimase improvvisamente pietrificato.

PengFang sbuffò “Allora ieri ho parlato con un fantasma?”

YuanYang aggiunse rapidamente: “Non ero davvero online la scorsa notte. Con chi cazzo hai chattato? A che ora e di cosa hai parlato?”

PengFang si rese conto che non stava scherzando. Ci pensò: “Era qualche minuto dopo le 22:00. Se non eri tu, allora chi poteva essere?”

“Come cazzo posso sapere chi è? In ogni caso, l’unico che potrebbe toccare il mio laptop è GuQingPei.”

PengFang fece una pausa. Il suo respiro si fece più pesante “Quale laptop? Il mio precedente? Quello che … ha quel video?”

“Sì!!” Quando YuanYang si ricordò del video, quasi cadde dal letto “Ragazzi, di cosa avete parlato, eh? Cosa hai detto?”

PengFang ripensò attentamente al dialogo e il suo cuore si sentì un po’ freddo. Dopotutto, non era niente di buono, quindi si sentiva un po’ in colpa. Alzò la voce “Sei fottutamente stupido ?! Perché hai lasciato il tuo laptop a casa sua e non hai nemmeno impostato una password?”

“Vivo con lui. Sono venuti il ​​mio fratellino e mia sorella, quindi li ho portati temporaneamente a casa mia. Cazzo, avrei dovuto cambiare la mia password. È la mia data di nascita. Chi poteva sapere che avrebbe …? Fanculo. PengFang, cosa gli hai veramente detto? Hai già parlato del video !? Se hai osato farlo, ti ucciderò fottutamente!”

PengFang diventò molto ansioso “Sei un sciocco! Chi usa ancora la sua data di nascita come password in questa era? Cazzo … Aspetta, vivi a casa sua? Entrambi vivete insieme? Tu, stai davvero vivendo con lui? YuanYang, perché diavolo vivi con un uomo? Per non parlare del fatto che quest’uomo è un direttore subordinato nella compagnia di tuo padre. Che diavolo stai facendo?”

Le vene sulla fronte di YuanYang sporgevano mentre digrignava i denti “Dimmi….di cosa …cazzo….hai parlato ieri!”

Quando PengFang ricordò la loro conversazione, il cuoio capelluto sulla sua testa divenne insensibile.

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