SALAD DAYS – CAPITOLO 3

Scarpette da ballo

Le cose promesse e gli accordi presi in gioventù sono i più facili da realizzare e anche i più commoventi da ascoltare. A quel tempo, Jiang Shen doveva ancora capirlo; era giovane e tutte le cose a cui pensava erano dolci e buone. Quando sentiva gli altri menzionare Il Lago dei Cigni, sperava davvero di poterlo ballare un giorno e voleva persino che lo vedessero. Con un sogno così felice, anche lo stretching dei piedi che doveva fare ogni giorno non era più così complicato.

SALAD DAYS – CAPITOLO 2

Il Primo Incontro della Gioventù

Dopo aprile e maggio insolitamente freddi, seguiti da alcune piogge, la temperatura aveva iniziato ad aumentare più velocemente dei germogli e delle piantine. Attraverso il villaggio c’era una strada principale asfaltata, e su entrambi i lati c’era una vegetazione lussureggiante di alberi e arbusti. Subito dopo la pausa invernale, la famiglia di Goumao gli aveva comprato uno scooter e, volendo metterlo in mostra, insisteva per percorrere più di venti chilometri verso casa ogni fine settimana. Passando accanto ai campi, si fermò di proposito per gridare a Jiang Shen, che era impegnato a piantare germogli: «Shenzi! Gege* ti riporterà a casa!»

SALAD DAYS – CAPITOLO 1

L’infanzia del balletto

Jiang Shen aveva già superato l’età in cui la maggior parte dei bambini iniziava a frequentare la scuola. All’età di sette anni, era ancora a casa ad aiutare la sua famiglia nel lavoro agricolo. Vivevano in un villaggio situato vicino a una contea e, insieme alle famiglie che abitavano lì, gestivano diverse fattorie, tra cui anche la pesca. Come lui, molti dei bambini del villaggio iniziavano a recarsi in città per frequentare la scuola intorno agli otto o nove anni. Prima di andare a scuola, erano tutti come cuccioli selvatici, che correvano in giro per il villaggio senza restrizioni e giocavano a cuor leggero. Anche se c’era un asilo nel villaggio, non c’era niente che potesse contenerli.

LAST TWILIGHT – CAPITOLO 8

La camera doppia (Storey House)

«Khun Day, non pensarci troppo. Hai già fatto del tuo meglio. In questo momento, il tuo stato mentale potrebbe non essere così buono. Il tuo amico era solo un po’ scosso. Dopo aver dormito e averci pensato un po’, forse tra una notte o due, capirà. Si renderà conto che hai perso la vista. Chi potrebbe comportarsi in modo così freddo con qualcuno in una situazione del genere?» disse Aon mentre insegnava a Day il Braille. 

34567



Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.