La luna caduta
«La luna che sorge nel cielo, potrebbe anche cadere a terra un giorno.»
#WINisWIND
[Wiiin! Ahhh~]
Distanziai il telefono dalle orecchie quando sentii l’urlo di P’Wun mentre rispondevo alla sua chiamata.
«P’Wun, sei troppo rumorosa. Le mie orecchie non ce la fanno più.» Dovetti dirglielo direttamente.
[Win! Apri il sito web UNISTAR! Apri il profile Facebook degli UNISTAR! Apri il Twitter degli UNISTAR!]
Non avevo idea di cosa ci fosse che non andava in lei. Continuava a blaterare anche se non avevo idea di cosa stesse dicendo.
«Okay, aspetta un momento. Sono appena arrivato al mio dormitorio.» Le dissi e misi la mia borsa sulla sedia prima di aprire il mio laptop.
[Sbrigati!] Mi esortò.
«Cosa sta succedendo, P’Wun? Perché sei così eccitata?» Non potei fare a meno di chiedere.
[Cosa? Non ti ricordi che giorno è oggi? È così importante!]
«Oggi è mercoledì.»
[No! È oggi! Il giorno dei risultati!]
Che giorno dei risultati? Ero così concentrato sullo studio da dimenticarmi completamente qualcosa di importante?
Guardai la data sul calendario e cercai di capire…
«Ah! L’annuncio per i 9 finalisti degli UNISTAR!»
Vero!! Iniziai a sentirmi nervoso, quindi appoggiai il cellulare sul tavolo, aprii il browser sul mio laptop e cercai nel sito web UNISTAR.
«Dannazione! Perché la mia connessione Internet è così lenta?!» Aspettai nervosamente il caricamento della pagina web. Non ero mai stato così irrequieto in vita mia.
Finalmente è apparso!
-Annuncio: 9 lune per la fase finale di UNISTAR-
Mi sentivo molto teso. E se non c’è il mio nome? Cosa dovrei fare?
Il sito pubblicò i nomi dei 9 finalisti con i risultati delle votazioni, ordinandoli dal punteggio più alto al più basso.
«Oh!» Esclamai quando apparve il nome.
-#1 Sun: Luna XYU — 20,33%-
Oh mio Dio. Anche il numero di voti che aveva ricevuto era incomparabile rispetto ad altri candidati. Evidentemente, la sua popolarità non era uno scherzo.
-#2 Oat: Luna QU — 12,04%-
«Wow! Oat!» Sorrisi. Ero molto contento che fosse arrivato al round finale, con un punteggio piuttosto alto.
Feci scorrere il browser verso il basso. Sembrava che Sun fosse l’unico ad aver ricevuto un punteggio di voto così schiacciante, i punteggi degli altri candidati non erano molto diversi l’uno dall’altro.
«Eh? Ehhh!» Rimasi scioccato quando vidi la mia foto con il punteggio della votazione.
-#6 Win: Luna XU — 9,28%-
«Oh mio dio! Ho capito!» Ero troppo sorpreso per controllarmi.
[Win! L’hai visto? Ah~~ Congratulazioni~!]
Sentii la voce di P’Wun dal telefono, quindi lo presi e continuai a parlarle.
«L’ho visto. Grazie mille P’Wun. Sono molto felice!»
[Anch’io! Presto salirai sul palco degli UNISTAR! Voglio andarci pure io, ma non sono sicura di poter ottenere un biglietto. Sarà dura!]
«P’Wun, ho dei biglietti gratis. La MW ha dato a ogni candidato 2 biglietti.»
[Ahhh~ Davvero? Wow… È fantastico! Posso averne uno per favore? Farò una insegna luminosa, una gigante! Ehi, Win, questa volta dirò a tutti di votarti. Sarai il vincitore!]
«Oh. Grazie, P’Wun.» Dissi felicemente.
Parlai al telefono con P’Wun per un’altra ora finché lei non riattaccò. Ero felice per tutto il supporto che mi davano tutti quelli intorno a me.
Ottenere supporto dai compagni era molto meglio che camminare da soli. Oltre alla mia famiglia, avevo anche Oat, P’Noey, P’Tong, Pan, i miei amici e gli studenti della mia facoltà che si erano congratulati con me.
-Wayunilla: Complimenti!
-Wayunilla: Festeggia senza scherzi oggi LOL.
Anche P’Wayu. Beh, stavo aspettando il giorno in cui P’Wayu mi avrebbe dato una pausa dalle battute quotidiane, quindi lo ringraziai per essersi congratulato anche con me.
Oat mi disse di controllare la mia e-mail perché la MW aveva già inviato i dettagli per il concorso finale e la data di firma del contratto.
-Da: unistar.project@mw.ent.co.th
Oggetto: Istruzioni per il round finale UNISTAR
Congratulazioni a tutti e 9 i finalisti!
Abbiamo allegato a questa email un documento contenente le istruzioni del concorso, il programma del workshop e altri dettagli necessari.
In caso di domande, non esitare a chiedere.
Distinti saluti,
Team del progetto UNISTAR.-
Scaricai il file allegato e lo lessi. Dichiarava che avrei dovuto partecipare a un workshop con i membri UNISTAR in un programma televisivo speciale chiamato ‘Workshop del concorso UNISTAR’. Dovevo anche preparare i miei documenti per la firma del contratto e avevano incluso anche una guida dettagliata per le restrizioni sul mio utilizzo dei social media.
Lo staff mi aveva anche dato un mini compito: pensare al mio titolo Moon, così da poter essere usato per promuovere il mio hashtag. Tuttavia, se fossi diventato un membro UNISTAR, quel titolo sarebbe probabilmente cambiato.
Non avevo idea di quale Luna dovessi essere. Luna che scompare? Oh no. Chi farebbe il tifo per una luna che scompare? Luna invisibile? No, questo titolo appartiene a P’In.
Beh, decisi di pensarci più tardi.
Canticchiavo felicemente e stavo per farmi una doccia.
Improvvisamente, ricevetti un messaggio tramite LINE.
-IN: Congratulazioni.-
Non riuscivo a smettere di sorridere a causa di quel breve messaggio.
-archawin: Grazie mille!-
-archawin: (adesivo coniglio che salta allegro)-
L’aria come me stava per diventare una bolla abbagliante.
Non riuscivo a pensare a niente che potesse rendermi infelice per ora.
**********
Mi svegliai con una sensazione molto bella. Quando succede qualcosa di buono, la nostra vita quotidiana diventa molto più colorata.
Mi preparai per le lezioni, mi vestii, mi acconciai i capelli e mi truccai. Per colazione mangiai un panino che avevo comprato il giorno prima e, dopo aver finito, non dimenticai di mettere il profumo che mi aveva regalato P’In… Beh, almeno se avesse voluto che glielo dimostassi di nuovo, non sarei stato cacciato dal suo fandom. Non avevo scelta, giusto?
Sapevo che dopo aver annunciato il mio nome come finalista al concorso UNISTAR, la gente mi avrebbe riconosciuto. Ero un po’ preoccupato per come avrei dovuto rispondere se alcune persone sarebbero venute a parlare con me o mi avessero chiesto di scattare una foto con me. Come dovrei sorridere o come dovrei rispondere? Non volevo rovinare l’immagine degli UNISTAR, quindi avrei dovuto fare attenzione a come mi comportavo in pubblico.
Tuttavia, era abbastanza strano. Mentre passavo davanti a molti studenti, si girarono a guardarmi, ma in qualche modo le loro espressioni erano molto strane, come se avessi fatto qualcosa di sbagliato. Molte persone mi guardavano e si sussurravano. Alcune persone mi avevano persino guardato con rabbia.
Oppure fanno il tifo per altri candidati, quindi non sono contenti che sono arrivato al round finale? Stavo cercando di capire il motivo.
Camminai ancora interrogandomi finché non raggiunsi l’edificio della mia facoltà. Mi fermai, vedendo qualcosa di troppo scioccante.
«Cosa?!» I miei occhi si spalancarono.
C’erano insulti dipinti con spray rosso sul muro dell’edificio.
-VAFFANCULO LUNA GAY-
Non solo sul muro, erano anche sul pavimento.
-VAI ALL’INFERNO LUNA NANA-
Mi chiedevo se fosse stato fatto dagli haters.
Luna? Pensai a P’In. Sta bene? Perché gli anti-fan hanno fatto questo a P’In? Ma lui non ha anti-fan, no? Allora, cosa sta succedendo? Ero molto preoccupato per P’In adesso.
«Eh?» Rimasi sorpreso quando all’improvvisamente fui colpito con delle uova.
Quando mi voltai, vidi un gruppo di ragazze adolescenti che indossavano abiti neri e una maschera che nascondeva la loro identità. Mi stavano urlando con rabbia.
«Vaffanculo! Luna Gay! Togli quella merda da P’In!»
Ero scioccato. Non avevo idea di cosa stessero parlando. Mi stavano maledicendo?
«Vai all’inferno! Stai rovinando la reputazione di P’In!»
Mi lanciarono delle cose. Ero ancora in uno stato di confusione, quindi potevo usare solo braccia e mani per proteggermi.
«Che brutta luna sporca!»
«Non meriti di essere un UNISTAR!»
«Lascia il concorso!»
«Lascia l’università!»
La mia uniforme da studente era disordinata e sporca. Rimasi un po’ ferito perché qualcuno mi aveva anche lanciato un sassolino. C’erano degli studenti nelle vicinanze che notarono la mia aggressione, ma non vennero ad aiutarmi.
«Ehi! Cosa state facendo?!» Sentii delle grida dietro di me. Vidi P’Tong, P’Noey e altri senior correre verso di loro.
Quando il gruppo di adolescenti vide che i senior stavano venendo ad aiutarmi, scapparono via, evitando di venire scoperti, lasciandomi in piedi da solo, spaventato.
«Nong Win, stai bene?» Chiese P’Noey preoccupata.
«P’Noey, cosa sta succedendo? Perché mi hanno attaccato?» La mia voce tremava. Fu molto spaventoso, la mia mente era vuota come se mi fossi perso nell’oscurità.
«Ah…» P’Noey esitò a rispondere, guardò P’Tong con occhi pieni di preoccupazione.
«Nong Win.» disse P’Tong: «Dovresti prima tornare al dormitorio e cambiarti i vestiti. Verrò con te.» P’Tong mi tenne il braccio e mi accarezzò dolcemente la spalla per consolarmi.
«Nong Win, se hai bisogno di aiuto, sentiti libero di dircelo.»
Anche molti senior stavano cercando di consolarmi. Sembrava che tutti avessero già saputo cosa stava succedendo tranne me. Comunque, apprezzavo molto la loro gentilezza.
«Andiamo.» P’Tong mi accompagnò al mio dormitorio.
«Grazie.» Dissi debolmente.
All’improvviso vidi P’In correre da un’altra parte, si guardò intorno, irrequieto. I suoi occhi si fermarono sulle parole dipinte sull’edificio.
I suoi occhi sembravano così preoccupati, ma sembrava che stesse ancora bene, non era stato attaccato come me, quindi mi sentii un po’ sollevato.
Finché non si accorse di me e sembrò scioccato.
P’In si avvicinò a noi, i suoi occhi mostravano varie espressioni. Non riuscivo a capire cosa stesse pensando.
P’Tong non notò P’In, quindi mi stava ancora portando via.
All’inizio avevo intenzione di salutare P’In, ma alla fine capii cosa stava succedendo…
«Togli quella merda da P’In!»
«Stai rovinando la reputazione di P’In!»
Mi tornarono in mente le parole di quel gruppo di adolescenti.
Dato che P’In sembrava stare bene in quel momento, non volevo più disturbarlo.
Quindi mi allontanai da lui e continuai a camminare con P’Tong.
Senza guardarmi indietro.
Quando arrivammo al dormitorio, P’Tong mi disse che mi avrebbe aspettato nell’atrio. Gli dissi che stavo bene e che non c’era bisogno di aspettarmi, ma insistette per accompagnarmi, quindi gli consigliai di aspettare invece nella mia stanza. Accettò, ma prima decise di andare a comprare qualcosa da mangiare, dato che il mio dormitorio era molto vicino a delle bancarelle.
Andai subito in camera mia e mi feci una doccia.
I miei vestiti erano coperti di tuorlo d’uovo e polvere. Ero molto sporco, quindi dovetti lavarmi tutto, dalla testa ai piedi e anche i miei vestiti. Temevo, però, che P’Tong dovesse aspettare troppo a lungo, quindi mi lavai in modo approssimativo.
Mentre mi facevo la doccia, pensavo a cosa stava succedendo. Doveva riguardare me e P’In e ciò mi faceva sentire a disagio.
Quando uscii dal bagno, misi i miei vestiti in lavatrice e scesi nell’atrio. Vidi P’Tong parlare al telefono con il suo amico.
«Ancora non si sa chi l’ha dipinto? Come sono entrati? Uhm. Ok, ho capito. Mi prenderò cura di lui.»
Quando finì di parlare, mi notò.
«Ehi, Nong Win. Ti senti meglio adesso?» P’Tong sembrava molto preoccupato.
«Ti ho comprato un pranzo al sacco, nel caso tu voglia mangiare qualcosa.»
«Grazie mille.» Lo ringraziai e lo presi.
«Hai degli impegni? Ti va di mangiare insieme nella mia stanza?» Gli chiesi.
«Certo, sono libero.» Disse P’Tong e mi seguì nella mia stanza.
Quando entrammo, gli feci spazio per sedersi comodamente.
«Vorrei ringraziarti tanto per avermi aiutato oggi.» Gli dissi. «Ma… P’Tong, cosa sta succedendo? Sai perché quelle persone mi hanno attaccato?»
P’Tong sospirò: «Non l’hai ancora visto, vero?» Disse e mi mostrò uno screenshot sul suo telefono.
Rimasi sbalordito quando lo vidi.
Era un post su Twitter con alcune foto e gli hashtag #UNISTAR e #LunaInvisibile.
Il post includeva tre foto scioccanti.
La prima era una foto di me che seguivo P’In nel suo dormitorio. Doveva essere quella volta in cui mi aveva invitato a mangiare insieme del curry verde.
La seconda era una foto di quel periodo in cui io e P’In ci abbracciammo vicino alla riva del fiume. Doveva essere quella volta in cui ero andato a cercare P’In. Era triste e mi aveva abbracciato, quindi lo avevo abbracciato di rimando.
La terza era una foto di me e P’In in piedi, molto vicini l’uno all’altro nel bagno degli uomini. Quella foto era assolutamente fuorviante. Doveva essere durante quel periodo in cui P’In aveva voluto la prova se usavo il suo profumo…
Tuttavia, quel post era stato scritto in modo molto offensivo.
Ero così scioccato da sentire le mie membra diventare deboli.
«Cos’è? Non è affatto vero!»
Quel post era troppo lontano dalla verità. Chi ha scattato queste foto? Perché quel ragazzo ha così tante foto di me e P’In?
Usai il mio cellulare per cercare quel profilo Twitter. Era un account appena registrato, con un solo post, ma che aveva attirato la mia attenzione quando l’hashtag #LunaInvisibile era in tendenza con l’hashtag #LunaGay. Molte persone avevano twittato su di me usando parole molto offensive come ‘Luna Nana e Gay’, ‘Vendo il mio corpo a P’In in cambio della vittoria’, e avevano anche criticato il mio aspetto e detto che il mio talento era terribile. Dissero che non meritavo di diventare la Luna, che dovevo semplicemente stare lontano da P’In.
Alcune persone avevano persino taggato @IntrakornD, il profilo Twitter di P’In, dicendo che ‘Non puoi essere gay’, ‘Non è vero, giusto?’, Oppure, ‘P’In non si innamorerà di quel ragazzo stronzo’. Peggio ancora, avevano taggato il Twitter della mia università @XUofficial, dicendo che la XU avrebbe dovuto espellermi e dimettermi dall’essere la Luna dell’Università. Alcuni avevano anche taggato @UnistarProject per squalificarmi dal concorso.
Il motivo per cui i DomKati era molto arrabbiati con me era perché dopo che quel post si era diffuso su tutti i social media, P’In aveva ricevuto così tante critiche negative dal pubblico rispetto a prima, quando aveva un’ottima reputazione. Quindi i fan di P’In mi avevano incolpato, dicendo che avevo rovinato la reputazione di P’In.
Molte persone mi avevo inviato tantissimi messaggi di odio sul mio Instagram perché P’In e P’Wayu mi seguivano. Non osai aprirlo. Alcune persone avevano anche notato che il mio account Twitter, @archawin_d, era simile al mio nome utente sul mio IG, così tante persone mi avevano taggato e accusato di cercare di sedurre P’In e intendevano fare una cosa del genere in primo luogo. Avevano anche commentato nel mio video introduttivo del concorso in cui avevo detto ‘Mi piace P’In’, il significava che volevo flirtare con P’In. Avevano anche detto che volevo essere un UNISTAR solo per avvicinarmi a P’In. Avevano usato molti tipi di parolacce per dirmi di stargli alla larga, come ‘allontanati da P’In’, ‘P’In non è un gay come te’, ‘Vai a morire, Luna Gay’, ‘Vai all’inferno, Luna Brutta’, e così via.
Entrambe le mie mani tremavano, il mio viso era diventato pallido.
«Stai bene?» P’Tong si sedette accanto a me. Stava cercando di consolarmi. Annuii leggermente, ma quasi non riuscivo a tenere il telefono.
«Ho detto al mio amico di controllare le telecamere a circuito chiuso. Quel gruppo di ragazze che ti ha aggredito stamattina era lo stesso che ha dipinto quelle parole sull’edificio. Immagino che siano fan aggressivi.» P’Tong continuò: «Ho già informato la nostra segreteria universitaria. Aumenteranno le misure di sicurezza. Per ora ogni outsider deve esibire la propria carta d’identità all’ingresso dell’università.»
«Grazie, P’Tong.»
«Hai lezione oggi? Se è così, verrò con te.» P’Tong continuò: «A proposito, durante questo periodo non dovresti uscire da solo. Temo che quei fan pazzi ti attaccheranno di nuovo in qualsiasi momento. Se hai qualche problema, sentiti libero di chiamare me o qualcun altro. Siamo la Famiglia della XU, siamo disposti ad aiutarti.»
«Grazie mille.» Apprezzavo che P’Tong si prendesse cura di me e stesse con me durante un momento così difficile.
«Io… In realtà non mi sento molto bene. Voglio solo riposare.»
Mi sentivo molto debole. Anche se fossi andato a lezione, sarei stato molto depresso e non sarei riuscito a concentrarmi.
«Okay, ho capito. Bene, ora devo andare. Non dimenticare di mangiare qualcosa. Se hai bisogno di qualcosa, chiamami.» Disse P’Tong.
«Grazie ancora, P’Tong.» Gli mostrai rispetto e P’Tong agitò la mano, lasciando la mia stanza.
Una volta rimasto solo, caddi sul mio letto.
Mi faceva così male la testa da non riuscire a pensare a niente. Non sapevo cosa fare. Volevo piangere, ma ero ancora troppo sconvolto per piangere.
Temevo che P’In potesse iniziare a odiarmi, perché avevo rovinato la sua reputazione.
I miei pensieri fluttuavano in giro, finché non persi la cognizione del tempo e mi addormentai.
Mi svegliai poco dopo e mangiai il pranzo al sacco, intorpidito.
Decisi di eliminare tutte le applicazioni dei social media, inclusi Twitter e Instagram dal mio telefono. Mantenni solo Facebook e LINE.
-TonG: Quelle parole dipinte sull’edificio sono già scomparse.-
Vidi il messaggio LINE di P’Tong e mi sentii un po’ confuso.
-archawin: È già stato ripulito?-
Ricordavo che quelle parole erano state dipinte con le bombolette spray, doveva essere difficile cancellarle. Le parole sul pavimento probabilmente avevano bisogno di un liquido detergente forte per strofinarle via, e le altre sul muro potevano essere cancellate solo dipingendo un altro strato su di esso.
-TonG: Sì. Noey mi ha detto che l’ha fatto In.-
Spalancai gli occhi e lasciai cadere il telefono sul letto.
L’ha fatto P’In… Come mai? Perché ha dovuto farlo lui?
Ero sia scioccato che sorpreso. Quindi programmai di chiederlo a P’Noey su Messenger, ma vidi che aveva pubblicato sulla sua timeline e taggato la fan page ‘Kati Fanclub’, una fanpage dei DomKati.
Il post fu accompagnato da una dura didascalia.
-È così che i fan mostrano il loro amore al loro amato idolo? Qualunque cosa facciano, il loro idol deve assumersene la responsabilità.-
Aveva anche allegato la foto di P’In con in mano una scopa e un secchio mentre puliva le parole dipinte con l’aiuto di un senior del terzo anno. C’era anche un’altra foto di P’In che teneva il pennello per cancellare le parole sul muro.
Quando vidi quella foto, non mi importava più cosa avrebbero detto DomKati. Scappai immediatamente dal mio dormitorio.
Non mi truccai, quindi ero solo il solito Win inosservato. Mi diressi alla mia facoltà, chiedendomi se P’In fosse ancora lì.
Volevo incontrarlo, anche se mi sentivo troppo in colpa per affrontarlo.
Quando arrivai, trovai l’edificio tutto pulito, senza più traccia di quelle parole dipinte. Rimaneva solo il pavimento bagnato e il colore dipinto sulla parete, che non era ancora completamente asciutto.
«Accidenti!» Potevo solo essere arrabbiato con me stesso.
Le mie lacrime cadevano incontrollabili.
Avevo causato dei problemi a P’In, non aveva bisogno di farlo per me.
Attualmente, ero come una luna caduta, che non è più in grado di alzarsi nel cielo.
Per quanto riguarda la Luna Invisibile, P’In, volevo che brillasse sempre nel cielo.
Era la mia ispirazione… ma lo avevo rovinato.
L’aria come me sarebbe dovuta rimanere invisibile.
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Vi prego, povero Win! Bisogna proteggerlo 😭😭😭
Ma povero! 😢